Il rischio percepito è un concetto importante nella pubblicità e nel marketing che ha a che fare con il modo in cui un consumatore percepisce il rischio di qualcosa quando effettua un acquisto. Si tratta di una valutazione soggettiva della perdita potenziale che può derivare dal compiere una determinata azione. Il rischio può essere di natura finanziaria, fisica o emotiva. Capire come un consumatore percepisce il rischio può essere uno strumento importante per i marketer quando creano campagne e strategie di prezzo.
Il rischio finanziario è probabilmente il tipo più comune di rischio percepito. Si riferisce al rischio di perdere denaro se un articolo non è conforme alle aspettative o se non funziona come previsto. Il rischio finanziario può essere ridotto attraverso campagne pubblicitarie che enfatizzino la qualità di un prodotto o di un servizio e il suo rapporto qualità-prezzo.
Il rischio fisico si riferisce al rischio di danni fisici che possono derivare da un prodotto o servizio. Può trattarsi di lesioni fisiche o di malattie. Il rischio fisico può essere ridotto enfatizzando le caratteristiche di sicurezza e fornendo garanzie sui prodotti.
Il rischio emotivo è il rischio di provare imbarazzo o vergogna dopo aver effettuato un acquisto. Questo potrebbe essere causato da un prodotto non all’altezza delle aspettative o semplicemente non adatto allo stile di vita del consumatore. Il rischio emotivo può essere ridotto enfatizzando le caratteristiche che rendono il prodotto o il servizio unico e che faranno sentire il consumatore orgoglioso del suo acquisto.
Il rischio sociale è il rischio che un prodotto o servizio metta in cattiva luce il consumatore agli occhi dei suoi pari. Ciò potrebbe essere causato dal fatto che il prodotto non è in linea con le ultime tendenze o semplicemente viene visto come obsoleto o di bassa qualità. Il rischio sociale può essere ridotto enfatizzando le caratteristiche del prodotto che lo metteranno in buona luce agli occhi dei coetanei.
Il rischio temporale è il rischio che un prodotto o un servizio non sia disponibile quando necessario. Ciò può essere causato da ritardi nella consegna o nella produzione, o semplicemente dalla mancanza del prodotto giusto in magazzino. Il rischio di tempo può essere ridotto offrendo garanzie di consegna o rimborsi se i prodotti non sono disponibili.
Il rischio reputazionale è il rischio che un prodotto o un servizio danneggi la reputazione di un’azienda. Questo può essere causato da un prodotto non all’altezza degli standard o da un’azienda che non risponde ai reclami dei clienti. Il rischio reputazionale può essere ridotto enfatizzando l’impegno dell’azienda verso la qualità, il servizio clienti e la tempestività delle risposte ai reclami dei clienti.
Il rischio normativo è il rischio che un prodotto o un servizio non sia conforme alle leggi e ai regolamenti vigenti. Ciò può essere causato da un prodotto che non rispetta gli standard di sicurezza o da un’azienda che non aderisce alle normative del settore. Il rischio normativo può essere ridotto assicurando la conformità alle leggi e ai regolamenti pertinenti e disponendo di processi per monitorare e affrontare eventuali problemi di conformità.
In generale, capire come il consumatore percepisce il rischio può essere uno strumento prezioso per i professionisti del marketing e della pubblicità. Comprendendo i diversi tipi di rischio percepito, le aziende possono creare campagne e strategie di prezzo che riducono al minimo il rischio per i consumatori e massimizzano il loro potenziale di vendita.
1. Il rischio che un potenziale cliente non sia interessato al prodotto o al servizio pubblicizzato 2. Il rischio che un potenziale cliente non capisca la pubblicità 3. Il rischio che un potenziale cliente non trovi la pubblicità. Il rischio che un potenziale cliente trovi la pubblicità offensiva
Esistono quattro tipi principali di rischio percepito:
1. Rischio funzionale: È il rischio che un prodotto o un servizio non funzioni come previsto. Ad esempio, un cliente può temere che un nuovo telefono non funzioni bene come quello vecchio.
2. Rischio fisico: È il rischio che un prodotto o un servizio provochi danni fisici. Ad esempio, un cliente può temere che un nuovo prodotto per la pulizia provochi irritazioni alla pelle.
3. Rischio sociale: È il rischio che un prodotto o un servizio provochi imbarazzo o rifiuto sociale. Ad esempio, un cliente può temere che un nuovo articolo di moda lo faccia sembrare sciocco.
4. Rischio psicologico: È il rischio che un prodotto o servizio non soddisfi le esigenze o le aspettative del cliente. Ad esempio, un cliente può temere che una nuova auto non sia affidabile come desidera.
Esistono sette tipi di rischio percepito dal cliente:
1. Rischio funzionale: È il rischio che il prodotto o il servizio non funzioni come previsto.
2. Rischio fisico: È il rischio che il prodotto o il servizio provochi danni fisici al cliente.
3. Rischio sociale: È il rischio che il prodotto o il servizio provochi imbarazzo o disapprovazione sociale.
4. Rischio finanziario: È il rischio che il prodotto o il servizio non valga il suo prezzo.
5. Rischio temporale: È il rischio che il prodotto o il servizio richieda troppo tempo per essere ricevuto o utilizzato.
6. Rischio psicologico: È il rischio che il prodotto o il servizio non soddisfi le esigenze o le aspettative del cliente.
7. Rischio di incertezza: È il rischio che il cliente non sia sicuro del prodotto o del servizio e dei suoi benefici.
I 5 rischi percepiti della pubblicità e del marketing sono:
1. Che il messaggio non sia ben recepito dal pubblico di riferimento.
2. Che la campagna pubblicitaria o di marketing non sia efficace.
3. Che la campagna sia troppo costosa.
4. Che la campagna non raggiungerà il pubblico previsto.
5. Che il messaggio non sarà ben recepito dal pubblico.