Un'area industriale dismessa è un terreno che in precedenza era utilizzato per scopi industriali o commerciali, ma che ora è libero o sottoutilizzato. Può essere stato contaminato da materiali pericolosi o da altre sostanze inquinanti e spesso rappresenta un pugno nell'occhio per la comunità.
Il termine "brownfield" è stato utilizzato per la prima volta negli anni '80 per descrivere i terreni contaminati nel Regno Unito. Da allora, è diventato un termine ampiamente utilizzato per indicare i terreni contaminati negli Stati Uniti e in altri Paesi del mondo.
Le aree industriali dismesse possono contenere una varietà di contaminanti, tra cui metalli, prodotti petroliferi e altre sostanze pericolose. Il tipo e l'estensione della contaminazione possono variare in modo significativo a seconda del sito e dei suoi usi precedenti.
Prima che un'area industriale dismessa possa essere riqualificata, la contaminazione deve essere valutata e bonificata. A tal fine si utilizza una combinazione di campionamento ambientale, modellazione e tecnologie di risanamento. Il processo di bonifica deve essere eseguito in conformità alle leggi e ai regolamenti ambientali applicabili.
La riqualificazione di un'area industriale dismessa può fornire numerosi benefici, tra cui la creazione di posti di lavoro, lo sviluppo economico e la protezione dell'ambiente. Può anche contribuire a rivitalizzare i quartieri e a creare nuove opportunità ricreative.
La riqualificazione di un'area industriale dismessa può essere un processo difficile a causa del potenziale di contaminazione, della complessità delle normative ambientali e dei costi di bonifica. Può anche essere difficile trovare partner disposti a investire nel progetto.
Molte amministrazioni locali hanno istituito programmi per aree industriali dismesse per fornire assistenza agli sviluppatori e alle comunità. Questi programmi possono fornire sovvenzioni, prestiti e altri incentivi per contribuire alla bonifica e alla riqualificazione delle aree dismesse.
Esistono molti esempi di riqualificazione di aree dismesse di successo in tutto il mondo. Dai parchi industriali ai parchi pubblici, questi siti sono stati trasformati da aree degradate a spazi vivaci e produttivi.
Le aree industriali dismesse sono un problema comune a molte comunità e possono presentare sia sfide che opportunità. Con un'adeguata valutazione e bonifica, questi siti possono essere trasformati in spazi produttivi e attraenti, fornendo benefici economici e ambientali.
Lo sviluppo greenfield consiste nell'iniziare da zero un nuovo progetto, mentre lo sviluppo brownfield consiste nel lavorare su un progetto esistente. Lo sviluppo greenfield è di solito più rapido e semplice, poiché non si deve lavorare sul codice esistente. Lo sviluppo brownfield può essere più impegnativo, ma anche più gratificante, perché si può vedere più direttamente l'impatto del proprio lavoro.
Un brownfield è un termine usato nello sviluppo software per descrivere un sistema esistente che viene migrato o aggiornato a una nuova piattaforma. Il termine è spesso usato in contrasto con greenfield, che descrive un nuovo sistema che viene costruito da zero.
Un progetto brownfield è un progetto di riqualificazione o riutilizzo che prevede la bonifica di un sito contaminato. Questi tipi di progetti possono essere complessi, in quanto spesso comportano il coordinamento di più parti interessate, tra cui agenzie governative, consulenti ambientali e il settore privato.
Ci sono alcuni elementi che possono rendere un terreno un brownfield, tra cui:
-Contaminazione da un precedente uso industriale o commerciale
-Povero drenaggio
-Mancanza di vegetazione
-Erosione
In generale, un terreno dismesso è una qualsiasi proprietà che non viene utilizzata al massimo delle sue potenzialità a causa di uno o più di questi fattori.
L'IT è chiamato greenfield brownfield perché è una nuova area di sviluppo non ancora completamente sviluppata.