L'architettura serverless è un modello di cloud computing in cui il cloud provider gestisce i server e consente ai clienti di distribuire le applicazioni senza la necessità di amministrare i server. Viene anche definita Function as a Service (FaaS). Il cloud provider è responsabile del provisioning e della gestione dell'infrastruttura fisica sottostante e gestisce la scalabilità e la disponibilità del servizio. Ciò significa che il cliente non deve preoccuparsi di configurare e mantenere l'infrastruttura del server.
L'architettura serverless offre diversi vantaggi che la rendono un'ottima scelta per le aziende. Offre scalabilità e flessibilità, in quanto le risorse possono essere rapidamente scalate verso l'alto o verso il basso in risposta alle variazioni della domanda. È anche economicamente vantaggiosa, poiché il cliente paga solo per le risorse che utilizza e non ci sono costi iniziali per il provisioning dei server. Inoltre, elimina la necessità di amministrare i server, in modo che gli sviluppatori possano concentrarsi sulla creazione e sulla distribuzione delle applicazioni invece che sulla gestione dei server.
Nonostante i suoi vantaggi, l'architettura serverless presenta anche alcune sfide. La più importante è la mancanza di controllo da parte del cliente sull'ambiente, in quanto il cloud provider è responsabile della gestione dell'infrastruttura fisica sottostante. Questo può portare a problemi di prestazioni e latenza imprevedibili, oltre che a un aumento dei costi se il cliente non è attento a come utilizza il servizio. Inoltre, il cliente ha una visibilità limitata sull'infrastruttura, che può rendere difficile il debug e la risoluzione dei problemi.
L'architettura serverless viene spesso paragonata alle soluzioni basate su container, come Docker e Kubernetes. Sebbene entrambi gli approcci offrano la possibilità di distribuire rapidamente le applicazioni e scalare le risorse, si differenziano per il modo in cui gestiscono l'infrastruttura sottostante. Con i container, il cliente è responsabile della gestione e del provisioning dell'infrastruttura sottostante, mentre con la Serverless Architecture è il cloud provider a occuparsi dell'infrastruttura.
L'architettura serverless è adatta alle applicazioni che richiedono una scalabilità rapida e sono guidate dagli eventi, come le applicazioni mobili e web, le applicazioni IoT e le applicazioni di analisi. È inoltre ideale per le applicazioni che non richiedono un uso intensivo della CPU, in quanto il cliente paga solo le risorse che utilizza.
6. Alcuni dei cloud provider più diffusi per l'hosting dell'architettura serverless sono Amazon Web Services (AWS), Microsoft Azure e Google Cloud Platform (GCP). Ogni cloud provider offre una serie di servizi e funzionalità che possono essere utilizzati per costruire e distribuire applicazioni con l'Architettura Serverless.
La sicurezza è una considerazione cruciale quando si utilizza l'Architettura Serverless. Il cliente deve assicurarsi che il cloud provider utilizzato disponga di un'infrastruttura sicura e fornisca strumenti per monitorare e proteggere le applicazioni. Inoltre, il cliente deve utilizzare l'autenticazione e l'autorizzazione per limitare l'accesso alle proprie applicazioni e risorse.
Quando si utilizza l'Architettura Serverless, è importante seguire le best practice per garantire che il cliente ottenga il massimo dal servizio. Ciò include il monitoraggio dell'utilizzo e delle prestazioni dell'applicazione, la sicurezza dell'applicazione e l'utilizzo di strumenti di test e distribuzione automatizzati. Inoltre, il cliente deve cercare di utilizzare le risorse in modo efficiente per ridurre al minimo i costi.
L'architettura serverless è un tipo di cloud computing che consente agli utenti di eseguire codice senza dover fornire o gestire alcun server. Ciò significa che gli utenti possono concentrarsi sulla creazione delle loro applicazioni senza doversi preoccupare dell'amministrazione dei server. Questo può portare a una riduzione dei costi e a tempi di sviluppo più rapidi. Uno dei vantaggi principali dell'architettura serverless è che può contribuire a ridurre i costi operativi per gli sviluppatori. Questo perché non devono preoccuparsi di gestire e configurare i server. Inoltre, l'architettura serverless può facilitare la scalabilità delle applicazioni, in quanto non è necessario fornire server aggiuntivi quando il traffico aumenta.
Azure non è un'architettura serverless. Le architetture serverless sono definite dalla mancanza di server, non dal tipo di piattaforma cloud su cui sono costruite. Azure offre opzioni di elaborazione serverless attraverso il servizio Azure Functions, ma non è la stessa cosa di un'architettura serverless.
Il concetto di serverless è un modello di cloud computing in cui il fornitore di cloud esegue le applicazioni serverless per loro conto, astraendo dall'infrastruttura sottostante. Ciò significa che gli sviluppatori possono concentrarsi sulla creazione delle loro applicazioni, senza doversi preoccupare del provisioning e della gestione dei server. Il cloud provider si occupa di tutto il lavoro pesante, compresa la scalabilità dell'applicazione e la garanzia di disponibilità.
Le applicazioni serverless sono tipicamente event-driven, ovvero vengono eseguite solo quando si verifica un evento specifico. Ad esempio, un'applicazione serverless potrebbe essere attivata quando un utente carica una foto su un sito web. Una volta attivato l'evento, il cloud provider esegue il codice necessario per elaborare la foto e memorizza i risultati. Questo approccio event-driven è uno dei principali vantaggi del serverless computing, in quanto può aiutare a risparmiare risorse e costi.