1. Introduzione al Commodore PET
Rilasciato nel 1977, il Commodore PET è stato il primo computer dotato di monitor e tastiera integrati. Fu originariamente progettato per scopi didattici, ma in seguito fu adattato per uso personale. Il Commodore PET era disponibile con 8K o 16K di RAM e disponeva di un microprocessore 6502 a 8 bit. Oltre a un monitor e a una tastiera integrati, il Commodore PET includeva un registratore a cassette incorporato per l'archiviazione dei dati.
2. Il primo computer con monitor integrato
Il Commodore PET fu il primo computer a essere dotato di un monitor integrato, ovvero il monitor era incorporato nel computer stesso. Si trattò di una svolta importante per il settore dell'informatica di consumo, in quanto ridusse lo spazio necessario sulla scrivania per la configurazione di un computer funzionante.
3. Uno sguardo ravvicinato al design del Commodore PET
Il Commodore PET aveva un caratteristico design nero e giallo, con una maniglia sulla parte superiore per facilitare il trasporto. Il design del PET era considerato rivoluzionario per l'epoca, in quanto presentava un aspetto pulito e moderno, senza cavi o fili esterni. Il PET aveva anche un alimentatore incorporato, che riduceva ulteriormente l'ingombro di un computer tradizionale.
4. Software e sistema operativo del Commodore PET
Il Commodore PET utilizzava il linguaggio Commodore BASIC, una versione interpretata del linguaggio di programmazione BASIC. Il PET disponeva anche di un sistema operativo integrato, che consentiva agli utenti di accedere alle varie funzioni del computer.
5. Opzioni di connettività versatili
Il Commodore PET era dotato di una serie di opzioni di connettività, tra cui una porta seriale, una porta parallela e una porta giochi. Queste porte consentivano agli utenti di collegare il PET a una serie di dispositivi, come stampanti, modem e dispositivi di archiviazione esterni.
6. Qual è stato l'impatto del Commodore PET?
Il Commodore PET fu un computer molto popolare all'epoca ed ebbe un impatto significativo sul settore dell'informatica di consumo. Fu il primo computer domestico di massa a disporre di un monitor e di una tastiera integrati e contribuì a rendere popolare l'uso dei computer nelle case. Il suo impatto sull'industria è stato così grande che il PET è stato inserito nel Computer History Museum nel 2014.
7. Modelli successivi del Commodore PET
Al Commodore PET succedettero il Commodore VIC-20 e il Commodore 64, entrambi rilasciati all'inizio degli anni '80. Il VIC-20 era una versione più economica del Commodore PET. Il VIC-20 era una versione più economica del PET, mentre il Commodore 64 era l'home computer più popolare dell'epoca.
8. L'eredità del Commodore PET
Il Commodore PET è stato un computer influente che ha contribuito a rendere popolare l'uso dei computer nelle case. Ancora oggi, il PET è ricordato come una parte importante della storia del personal computing e la sua eredità può essere vista nei molti home computer che lo hanno seguito.
Il Commodore Pet è stato rilasciato nel 1977. Fu uno dei primi personal computer sul mercato e fu molto popolare per un certo periodo. Aveva una tastiera e uno schermo integrati e poteva essere utilizzato per una serie di attività come la programmazione, l'elaborazione di testi e i giochi.
Il Commodore 64 era un home computer a 8 bit introdotto nel gennaio 1982 da Commodore International. È diventato il computer domestico più popolare degli anni '80, con stime che si aggirano tra i 10 e i 17 milioni di unità vendute. Tuttavia, all'inizio degli anni '90, il Commodore 64 non era più redditizio per Commodore e fu dismesso nel 1994.
Il Commodore Pet 2001 è stato prodotto nel 1977.
Il Commodore PET pesava circa 9,5 kg.
Il primo animale domestico virtuale era una creatura digitale nota come Tamagotchi. Questo animale domestico è stato originariamente rilasciato in Giappone nel 1996 ed è diventato rapidamente un fenomeno globale. Gli animali domestici Tamagotchi erano piccoli dispositivi a forma di uovo che potevano essere portati in tasca dall'utente. Avevano un semplice display digitale che mostrava il volto dell'animale e richiedevano agli utenti di prendersi cura della loro creatura svolgendo compiti di base come darle da mangiare, giocare e pulire.