Lo stack smashing è una tecnica di attacco utilizzata per sfruttare i buffer overflow e alterare il flusso di esecuzione di un programma. È un tipo di exploit software che sfrutta un sistema vulnerabile corrompendo o sovrascrivendo i dati esistenti memorizzati nello spazio di memoria del programma.
I buffer overflow si verificano quando un programma o un processo tenta di memorizzare dati in una posizione di memoria al di fuori del buffer allocato, causando la corruzione della memoria. Ciò può essere causato da errori di programmazione che non controllano correttamente i parametri di input e output, oppure da malintenzionati che inviano deliberatamente dati che superano la dimensione del buffer allocato.
Lo stack smashing funziona sfruttando la vulnerabilità del buffer overflow. Quando un aggressore invia dati che superano la dimensione del buffer allocato, il codice e i dati del programma possono essere sovrascritti. Ciò consente all'aggressore di iniettare codice dannoso nella memoria del programma, che quindi esegue il codice dannoso invece del codice del programma previsto.
Le conseguenze dello stack smashing possono essere gravi e di vasta portata. In caso di successo, l'attaccante può ottenere l'accesso a dati sensibili, lanciare attacchi denial-of-service, iniettare backdoor e persino prendere il controllo del sistema preso di mira.
Implementando pratiche di codifica sicure e conducendo regolari controlli di sicurezza, le organizzazioni possono ridurre il rischio di attacchi di stack smashing. Inoltre, sono disponibili strumenti e tecniche per rilevare e proteggere dagli exploit di buffer overflow, come l'Address Space Layout Randomization (ASLR) e la Data Execution Prevention (DEP).
La programmazione orientata al ritorno (ROP) è una tecnica di attacco utilizzata per aggirare i meccanismi di sicurezza che impediscono gli attacchi di buffer overflow. Funziona concatenando frammenti di codice esistente, noti come "gadget", per costruire codice dannoso che viene poi eseguito dal programma.
La differenza principale tra stack smashing e ROP è che lo stack smashing è usato per sovrascrivere il codice e i dati esistenti, mentre la ROP è usata per costruire codice dannoso da frammenti di codice esistenti. Sebbene entrambe le tecniche possano essere utilizzate per aggirare i meccanismi di sicurezza, la ROP è più difficile da rilevare e proteggere.
Un sistema di mitigazione degli exploit è un sistema progettato per rilevare e proteggere dagli exploit del software, come gli attacchi di buffer overflow. Funziona monitorando e analizzando il flusso di esecuzione del programma e rilevando qualsiasi comportamento sospetto o dannoso. Se viene rilevato un attacco, il sistema può adottare misure per bloccare o mettere in quarantena il codice dannoso.
Lo stack smashing è causato da un buffer overflow. Un buffer overflow si verifica quando un programma scrive più dati in un buffer di quanti ne possa contenere. Ciò può causare l'arresto del programma o consentire a un utente malintenzionato di eseguire codice con i permessi dell'utente che esegue il programma.
Il buffer overflow e lo stack smashing sono entrambi tipi di attacchi che sfruttano le vulnerabilità nella gestione della memoria di un programma per eseguire codice dannoso. Tuttavia, non sono la stessa cosa.
L'overflow del buffer si verifica quando un programma tenta di scrivere più dati in un buffer (un'area di memoria temporanea) di quanto il buffer sia progettato per contenere. Ciò può causare l'arresto del programma o, nel caso di un attacco malevolo, consentire all'aggressore di eseguire codice sul sistema di destinazione.
Lo stack smashing è un tipo di attacco di buffer overflow che ha come obiettivo specifico lo stack, una parte della memoria utilizzata per memorizzare le informazioni sulle chiamate di funzione. Corrompendo lo stack, un aggressore può far sì che un programma salti a una funzione dannosa invece che a quella prevista.
In informatica, lo stack smashing è una forma di attacco di buffer overflow in cui l'attaccante cerca di corrompere o sovrascrivere i dati nello stack delle chiamate. Sovrascrivendo strutture di dati chiave nello stack, come l'indirizzo di ritorno, l'attaccante può reindirizzare l'esecuzione del codice a un codice dannoso. Lo stack smashing è una tecnica comune utilizzata dagli aggressori per sfruttare le vulnerabilità del software.
Gli attacchi di stack smashing vengono spesso eseguiti iniettando codice dannoso nei dati di input di un programma. Il codice iniettato sovrascrive quindi le strutture di dati chiave nello stack delle chiamate del programma, facendo deviare il programma dal percorso di esecuzione previsto. L'aggressore può quindi sfruttare questa situazione per prendere il controllo del programma ed eseguire codice arbitrario.
Gli attacchi di stack smashing possono essere eseguiti manualmente o automatizzati utilizzando strumenti come i framework di exploit. In entrambi i casi, l'obiettivo dell'attaccante è quello di corrompere le strutture di dati chiave nello stack delle chiamate per prendere il controllo del programma ed eseguire codice arbitrario.
Lo stack smashing è una grave minaccia per la sicurezza e può portare all'esecuzione di codice arbitrario e alla completa compromissione del sistema. Le tecniche di mitigazione, come gli stack canaries, possono essere utilizzate per rilevare e prevenire gli attacchi di stack smashing.
Lo smashing è il processo di combinazione di dati provenienti da più fonti in un unico set di dati. Questo può essere fatto manualmente, scrivendo codice per combinare i dati o utilizzando uno strumento come un data warehouse.