L'auto-tiering è un metodo di gestione dell'archiviazione dei dati in cui i dati vengono spostati automaticamente tra diversi tipi di supporti di archiviazione. Viene utilizzato per massimizzare le prestazioni dello storage e ottimizzare i costi, collocando i dati sul tipo di supporto più appropriato in base al loro utilizzo. Utilizzando l'auto-tiering, gli amministratori IT possono garantire che i dati giusti siano archiviati sul tipo di supporto giusto al momento giusto.
L'auto-tiering offre una serie di vantaggi alle organizzazioni. Può ridurre i costi di archiviazione collocando automaticamente i dati sui supporti più convenienti e può migliorare le prestazioni di archiviazione garantendo che i dati a cui si accede più frequentemente siano collocati sui supporti più appropriati. Inoltre, può migliorare la stabilità complessiva dell'ambiente di archiviazione, evitando che i dati vengano utilizzati in modo eccessivo.
Nonostante i numerosi vantaggi dell'auto-tiering, esistono alcune sfide associate al processo. La sfida più importante è che può essere difficile determinare il tipo di supporto migliore per un dato dato dato, poiché il supporto ideale può variare a seconda dell'applicazione e dell'uso. Inoltre, l'auto-tiering richiede una quantità significativa di risorse di sistema, il che può portare a una riduzione delle prestazioni.
L'auto-tiering può essere implementato in diversi modi. Un metodo consiste nell'utilizzo combinato di unità disco rigido (HDD) e unità a stato solido (SSD), noto come auto-tiering ibrido. Questo approccio consente alle aziende di sfruttare l'economicità delle unità disco e di ottenere i vantaggi prestazionali delle unità SSD. Un altro tipo di auto-tiering è l'auto-tiering all-flash, che prevede l'utilizzo di sole unità SSD per l'archiviazione dei dati.
Le organizzazioni hanno diverse opzioni quando si tratta di implementare l'auto-tiering. Un'opzione è quella di utilizzare un array di storage progettato per l'auto-tiering, come la serie FAS8000 di NetApp. Un'altra opzione è quella di utilizzare una soluzione basata su software, come ViPR Storage Resource Manager di EMC. Infine, le organizzazioni possono anche utilizzare una soluzione di auto-tiering basata su cloud, come Amazon S3 Intelligent-Tiering.
L'auto-tiering non deve essere confuso con la virtualizzazione dello storage, che è un altro tipo di gestione dello storage dei dati. La virtualizzazione dello storage è il processo di combinazione di più dispositivi fisici di storage in un unico dispositivo logico. A differenza dell'auto-tiering, che si concentra sulla massimizzazione delle prestazioni dello storage, la virtualizzazione dello storage si concentra sulla fornitura di maggiore flessibilità e scalabilità.
L'auto-tiering viene spesso confuso con la migrazione dei dati, che è un altro tipo di gestione dello storage. La migrazione dei dati è il processo di trasferimento dei dati da un tipo di supporto a un altro, ad esempio da HDD a SSD. A differenza dell'auto-tiering, che si concentra sulla collocazione automatica dei dati sul tipo di supporto più appropriato in base al loro utilizzo, la migrazione dei dati si concentra sullo spostamento manuale dei dati da un tipo di supporto a un altro.
L'auto-tiering è uno strumento potente per gli amministratori dello storage che vogliono ottimizzare le prestazioni dello storage e ridurre i costi. Può essere implementato in diversi modi e ci sono varie opzioni disponibili per le organizzazioni che vogliono trarne vantaggio. È importante capire le differenze tra l'auto-tiering e altri tipi di gestione dello storage dei dati, come la virtualizzazione dello storage e la migrazione dei dati.
Il tiering dello storage si riferisce al processo di archiviazione dei dati su diversi tipi di dispositivi di storage, in base alla frequenza di accesso ai dati. I dati a cui si accede frequentemente sono in genere archiviati su dispositivi di archiviazione più veloci e costosi, mentre i dati a cui si accede meno frequentemente possono essere archiviati su dispositivi di archiviazione più lenti e meno costosi. Questo approccio può contribuire a migliorare le prestazioni dello storage e a ridurre i costi.
Il tiering dinamico è una tecnica di gestione dello storage che sposta automaticamente i dati tra diversi livelli di storage in base ai modelli di utilizzo. Ciò consente un utilizzo più efficiente delle risorse di storage e può contribuire a ridurre i costi complessivi dello storage.
Il tiering dei dati è una tecnica di gestione dei dati che prevede la suddivisione dei dati in diversi livelli, o livelli, in base alla loro importanza. I dati più importanti vengono archiviati nel livello più alto, mentre quelli meno importanti vengono archiviati nel livello più basso. In questo modo le aziende possono stabilire le priorità di archiviazione dei dati e garantire che i dati più importanti siano sempre disponibili.
Su Oracle Cloud Infrastructure sono disponibili due tipi di autoscaling:
1. Autoscaling di base - Questo tipo di autoscaling aumenta o diminuisce le risorse di calcolo in risposta alle variazioni di utilizzo.
2. Autoscaling avanzato - Questo tipo di autoscaling utilizza algoritmi predittivi per scalare le risorse di calcolo verso l'alto o verso il basso in previsione di future variazioni di utilizzo.
Il tiering automatico dello storage (AST) è una tecnica di archiviazione dei dati che sposta automaticamente i dati tra diversi livelli di storage in base ai modelli di accesso. Ciò consente di migliorare le prestazioni e ridurre i costi di archiviazione spostando i dati al livello di archiviazione più appropriato.
L'AST può essere utilizzato per migliorare le prestazioni spostando i dati a livelli di archiviazione più veloci quando gli accessi sono frequenti. Questo può aiutare a evitare i colli di bottiglia dello storage e a migliorare i tempi di risposta. L'AST può anche essere utilizzato per ridurre i costi di archiviazione spostando i dati ad accesso non frequente verso livelli di archiviazione più economici. In questo modo si può liberare spazio su livelli di archiviazione più costosi per i dati a cui si accede più frequentemente.