L'avvelenamento della cache DNS è un tipo di cyberattacco in cui soggetti malintenzionati inviano informazioni errate a un server DNS per reindirizzare gli utenti a siti Web dannosi e rubare dati sensibili. Si tratta di una forma di attività dannosa, talvolta definita "spoofing DNS", che può essere utilizzata per intercettare il traffico web o reindirizzare gli utenti verso siti web dannosi.
L'avvelenamento della cache DNS è un tipo di attacco che sfrutta il modo in cui i server DNS memorizzano e accedono ai dati. Quando un utente richiede una pagina Web, la richiesta viene inviata a un server DNS. Il server DNS cerca il nome di dominio e restituisce l'indirizzo IP associato. Questo indirizzo IP viene memorizzato nella cache, in modo che le richieste successive per lo stesso nome di dominio possano essere servite più rapidamente. Gli aggressori possono sfruttare questo processo inviando informazioni errate al server DNS, che vengono quindi memorizzate nella cache e servite ad altri utenti.
Gli effetti dell'avvelenamento della cache DNS possono variare dal semplice furto di dati a interruzioni di servizio diffuse. Gli aggressori possono utilizzare l'avvelenamento della cache DNS per reindirizzare gli utenti verso siti Web dannosi e rubare dati sensibili, come nomi utente, password e informazioni sulle carte di credito. Possono anche causare attacchi denial of service (DoS), in cui gli utenti legittimi non possono accedere a un sito web o a un servizio a causa del traffico dannoso.
Il modo migliore per prevenire l'avvelenamento della cache DNS è utilizzare soluzioni di sicurezza DNS, come il DNSSEC e il filtraggio DNS. Il DNSSEC è un protocollo che consente ai server DNS di scambiare informazioni in modo sicuro e di convalidare l'autenticità dei dati ricevuti. Il filtraggio DNS, invece, è un processo che filtra i domini e le richieste dannose prima che raggiungano il server DNS.
Esistono diversi segnali di allarme che possono indicare un attacco di DNS cache poisoning. Tra questi, tempi di caricamento lenti dei siti web, reindirizzamenti inaspettati verso altri siti web e cambiamenti improvvisi nei contenuti dei siti web. È importante essere consapevoli di questi segnali e indagare tempestivamente.
L'avvelenamento della cache DNS è un grave crimine informatico ed è punibile per legge. A seconda della gravità dell'attacco e dei danni causati, gli aggressori possono incorrere in multe salate e persino nel carcere.
Le soluzioni tecniche per l'avvelenamento della cache DNS comprendono l'implementazione del protocollo DNSSEC e del filtraggio DNS, nonché l'aumento dei valori TTL (time-to-live) dei record DNS. L'aumento dei valori TTL garantisce che i dati dannosi non vengano memorizzati nella cache per un lungo periodo di tempo, riducendo il rischio di attacchi riusciti.
Con l'aumentare della sofisticazione dei cyberattacchi, gli aggressori trovano sempre nuovi modi per sfruttare i server DNS. Per questo motivo, è importante che le aziende si tengano aggiornate sulle ultime soluzioni di sicurezza e le implementino tempestivamente. In questo modo è possibile garantire la protezione delle reti dagli attacchi di avvelenamento della cache DNS.
L'avvelenamento del DNS si verifica quando un aggressore modifica i record DNS di un sistema bersaglio per reindirizzare il traffico destinato al bersaglio verso un altro sistema sotto il controllo dell'aggressore. Questo può essere utilizzato per reindirizzare gli utenti a un sito Web falso che sembra identico al sito legittimo, al fine di rubare le credenziali di accesso o altre informazioni sensibili. L'avvelenamento del DNS può essere utilizzato anche per eseguire attacchi denial-of-service reindirizzando il traffico lontano dall'obiettivo previsto, oppure per reindirizzare il traffico verso un server dannoso al fine di infettare i visitatori con malware.
Ci sono alcuni modi per capire se il vostro DNS è stato avvelenato. Un modo è controllare la cache DNS per vedere se ci sono voci sospette. Se vedete voci che non riconoscete, è possibile che il vostro DNS sia stato avvelenato. Un altro modo per capire è provare ad accedere a un sito web che si sa che dovrebbe funzionare. Se non si riesce ad accedere al sito web o se viene visualizzato un messaggio di errore, è possibile che il DNS sia stato avvelenato.
Lo spoofing DNS è un tipo di attacco informatico in cui un aggressore modifica i record DNS per reindirizzare il traffico Internet da un sito web legittimo a uno dannoso. L'avvelenamento DNS è un tipo di attacco informatico in cui un aggressore modifica i record DNS per reindirizzare i messaggi di posta elettronica da un server legittimo a uno dannoso.
Lo spoofing DNS è un tipo di attacco informatico in cui un aggressore reindirizza il traffico web di un utente verso un server dannoso alterando i record DNS. Ciò consente all'aggressore di intercettare e reindirizzare il traffico destinato a siti legittimi verso i propri server dannosi, dove può raccogliere dati sensibili o infettare il dispositivo dell'utente con malware. Lo spoofing DNS può essere utilizzato per portare a termine una serie di attacchi, tra cui attacchi di phishing, attacchi man-in-the-middle e attacchi DDoS (Distributed Denial of Service).
Se si cancella la cache DNS, il computer dimentica tutte le voci DNS memorizzate. Ciò significa che dovrà interrogare nuovamente i server DNS per tutti i siti web visitati, il che può rallentare la navigazione. Inoltre, se le voci DNS sono cambiate dall'ultima volta che avete visitato un sito web, potreste non essere in grado di raggiungerlo.