Il Coarse Wavelength Division Multiplexing (CWDM) è una tecnologia che consente di inviare più segnali ottici su una singola fibra ottica. Utilizza lunghezze d'onda ottiche diverse per trasmettere più segnali, consentendo una maggiore capacità di trasmissione su una singola fibra.
Il CWDM offre diversi vantaggi rispetto ad altre tecnologie di multiplazione. È conveniente, facile da implementare e richiede una manutenzione minima. Inoltre, il CWDM offre un elevato grado di scalabilità, consentendo una facile espansione della rete.
In CWDM, a ogni segnale viene assegnata una diversa lunghezza d'onda ottica, in genere compresa tra 1270 nm e 1610 nm. Queste lunghezze d'onda possono essere utilizzate per trasmettere fino a 8 canali su una singola fibra.
I sistemi CWDM comprendono tipicamente un trasmettitore, un ricevitore e un multiplexer. Il trasmettitore trasmette il segnale ottico alla lunghezza d'onda assegnata, mentre il ricevitore riceve il segnale all'altra estremità della fibra ottica. Il multiplexer combina i vari segnali in un unico segnale, che viene poi inviato sulla fibra.
I sistemi CWDM sono tipicamente composti da due parti: il mux/demux e il ricetrasmettitore. Il mux/demux combina più segnali ottici in uno e separa il segnale nei suoi canali originali. Il ricetrasmettitore invia e riceve il segnale sulla fibra.
Il CWDM è utilizzato in diverse applicazioni, come la trasmissione video digitale, le reti in fibra ottica e le videoconferenze. Viene utilizzato anche per la trasmissione a lunga distanza, quando è necessario inviare grandi quantità di dati su lunghe distanze.
Il CWDM non è adatto ad applicazioni che richiedono una trasmissione di dati ad alta velocità. Inoltre, il CWDM è limitato in termini di numero di canali che possono essere trasmessi su una singola fibra.
Il CWDM è diverso dal Dense Wavelength Division Multiplexing (DWDM). Il CWDM utilizza un numero inferiore di canali e una spaziatura più ampia tra le lunghezze d'onda, mentre il DWDM utilizza un numero maggiore di canali e una spaziatura più stretta tra le lunghezze d'onda.
Il Coarse Wavelength Division Multiplexing è una tecnologia economica e facile da implementare che può essere utilizzata per trasmettere più segnali su una singola fibra ottica. Viene utilizzata in diverse applicazioni, come la trasmissione video digitale e le reti in fibra ottica. Pur con i suoi limiti, il CWDM è un'opzione valida per molte applicazioni.
I laser CWDM sono dispositivi che emettono luce a più lunghezze d'onda nell'intervallo spettrale CWDM. I sistemi CWDM utilizzano questi laser per trasmettere dati su cavi in fibra ottica. Le lunghezze d'onda della luce emesse dai laser CWDM sono distanziate in modo uniforme e ogni lunghezza d'onda corrisponde a un diverso canale di dati. I sistemi CWDM possono supportare fino a 16 canali di dati, ognuno dei quali può trasmettere dati fino a 10 Gbps.
La differenza principale tra WDM, CWDM e DWDM è il numero di canali supportati. WDM supporta fino a 8 canali, CWDM fino a 16 canali e DWDM fino a 32 canali. Il WDM è tipicamente utilizzato per applicazioni a corto raggio, mentre il CWDM e il DWDM sono utilizzati per applicazioni a lungo raggio. CWDM e DWDM si differenziano anche per la spaziatura dei canali. I canali CWDM sono distanziati di 20 nm, mentre i canali DWDM sono distanziati di soli 0,4 nm.
Non esiste una risposta definitiva a questa domanda, poiché dipende dalle esigenze e dai requisiti specifici della rete in questione. Il CWDM (Coarse Wavelength Division Multiplexing) è in genere meno costoso del DWDM (Dense Wavelength Division Multiplexing) ed è quindi spesso la scelta preferita per le reti più piccole. Il CWDM può anche essere più facile da implementare e gestire rispetto al DWDM. Tuttavia, il DWDM offre una capacità maggiore ed è quindi più adatto alle reti di grandi dimensioni e ad alto traffico.
Il CWDM (Coarse wavelength division multiplexing) è un metodo di multiplazione di diversi segnali ottici portanti su una singola fibra ottica utilizzando diverse lunghezze d'onda (colori) della luce.
Il CWDM è un'alternativa più economica al DWDM (dense wavelength division multiplexing), che utilizza intervalli di lunghezze d'onda molto più sottili e richiede apparecchiature più costose. I multiplexer CWDM sono talvolta definiti "incolori" perché possono accettare qualsiasi lunghezza d'onda da una particolare griglia di lunghezze d'onda CWDM.
Un sistema CWDM utilizza in genere 18 canali distanziati di 20 nanometri (nm), con il canale 1 a 190,0 nm e il canale 18 a 1610,0 nm. In un sistema CWDM, ogni canale ha una diversa lunghezza d'onda della luce e ogni canale può trasportare un diverso segnale di dati.
Il CWDM viene utilizzato nei sistemi di comunicazione in fibra ottica per aumentare la quantità di dati che possono essere trasportati su una singola fibra. I sistemi CWDM sono spesso utilizzati in applicazioni a lungo raggio dove è necessario multiplexare un gran numero di segnali.
Il CWDM consente otto canali.