Il testo cifrato è la versione criptata del testo in chiaro e viene creato applicando un algoritmo, o cifrario, al testo in chiaro. Il testo cifrato è indecifrabile all'occhio umano e deve essere decifrato per essere compreso.
L'uso del testo cifrato è stato registrato già nel III secolo a.C.. Da allora, sono stati sviluppati molti tipi diversi di cifrari per proteggere le informazioni sensibili.
Il testo cifrato si presenta in molte forme e può essere suddiviso in due categorie principali: i cifrari di sostituzione e i cifrari di trasposizione. I cifrari di sostituzione prevedono la sostituzione dei caratteri del testo in chiaro con altri caratteri, mentre i cifrari di trasposizione prevedono la riorganizzazione dell'ordine dei caratteri.
Il testo cifrato offre molti vantaggi. È difficile da decifrare, il che lo rende una forma di comunicazione sicura. Inoltre, riduce le dimensioni dei dati, rendendoli più facili da memorizzare e trasferire.
Sebbene il testo cifrato sia una forma di comunicazione sicura, può essere vulnerabile agli attacchi. Il testo cifrato è anche difficile da decifrare senza la chiave giusta, il che lo rende difficile da usare in certe situazioni.
Il testo cifrato viene utilizzato in diverse applicazioni. Viene utilizzato per la crittografia e la decrittografia, la comunicazione sicura, la compressione dei dati e le firme digitali.
Le firme digitali sono utilizzate per autenticare l'identità di un mittente. Vengono create utilizzando un tipo di cifrario noto come algoritmo a chiave pubblica e sono utilizzate per verificare l'origine e l'integrità di un messaggio.
La crittoanalisi è il processo di analisi del testo cifrato per decifrarne il contenuto e scoprire la chiave usata per cifrarlo. La crittoanalisi può essere utilizzata per rompere i cifrari deboli e ottenere l'accesso a informazioni sensibili.
Oggi il testo cifrato viene utilizzato in una varietà di applicazioni. Viene utilizzato nelle transazioni finanziarie, nell'online banking e persino in ambito militare per proteggere le informazioni sensibili.
I tre cifrari sono il Data Encryption Standard (DES), il Cifrario Rivest (RC) e l'Advanced Encryption Standard (AES). Il DES è un cifrario a chiave simmetrica sviluppato all'inizio degli anni Settanta. RC è un cifrario a chiave pubblica sviluppato alla fine degli anni Settanta. AES è un cifrario a chiave simmetrica sviluppato alla fine degli anni '90.
La crittografia è un processo di trasformazione di dati leggibili in un formato non leggibile. Per farlo si utilizza una chiave di crittografia, ovvero un'informazione che controlla il processo crittografico e permette di ritrasformare i dati nel loro formato originale. Il testo cifrato è il dato illeggibile che risulta dal processo di crittografia.
Esistono diversi tipi di testo cifrato, tra cui:
1. Cifrari a sostituzione: In un cifrario di sostituzione, le lettere del testo in chiaro vengono sostituite con altre lettere, numeri o simboli.
2. Cifrari a trasposizione: In un cifrario a trasposizione, le lettere del testo in chiaro vengono riorganizzate, ma l'ordine delle lettere rimane lo stesso.
3. Cifrari di Vigenere: In un cifrario di Vigenere, le lettere del testo in chiaro vengono sostituite con lettere diverse in base a una parola chiave.
4. Cifrari polialfabetici: In un cifrario polialfabetico si utilizzano più alfabeti cifranti e l'alfabeto del testo in chiaro può cambiare durante il processo di cifratura.
5. Cifrari a flusso: In un cifrario a flusso, il testo in chiaro viene cifrato una lettera alla volta e l'ordine delle lettere non viene modificato.
6. Cifrari a blocchi: In un cifrario a blocchi, il testo in chiaro viene crittografato in pezzi, o blocchi, di dimensioni fisse.
Il testo cifrato è un testo criptato che può essere letto solo da chi possiede la chiave di decifrazione. Per leggere il testo cifrato, è necessario prima decifrarlo utilizzando la chiave appropriata.
Esistono diversi modi per decifrare il testo cifrato, a seconda del tipo di cifratura utilizzata. Ad esempio, se si utilizza un cifrario a chiave simmetrica, per decifrare i dati è necessaria la stessa chiave utilizzata per la cifratura. In alternativa, se si utilizza un cifrario a chiave asimmetrica, è necessaria la chiave privata corrispondente alla chiave pubblica utilizzata per crittografare i dati. Una volta ottenuta la chiave appropriata, è possibile utilizzare uno strumento di decodifica del testo cifrato per decifrare i dati.