La restrizione delle sostanze pericolose (RoHS) è un'iniziativa internazionale che mira a ridurre l'uso di sostanze pericolose presenti nei prodotti elettrici ed elettronici. La RoHS limita l'uso di piombo, cadmio, mercurio e altre sostanze pericolose in un'ampia gamma di prodotti, tra cui computer, televisori, telefoni cellulari e altri prodotti elettronici.
L'iniziativa RoHS interessa sia i produttori che i consumatori. I produttori di prodotti elettrici ed elettronici devono rispettare le normative RoHS, che impongono l'utilizzo di materiali approvati e sicuri nei loro prodotti. Anche i consumatori possono trarre vantaggio dalla RoHS, in quanto l'iniziativa garantisce che tutti i prodotti acquistati che sono conformi alla RoHS saranno privi di sostanze pericolose.
L'iniziativa RoHS presenta numerosi vantaggi per i consumatori e i produttori. Per i consumatori, la RoHS garantisce che i prodotti acquistati siano sicuri e privi di sostanze pericolose, proteggendoli da potenziali rischi per la salute. Per i produttori, la RoHS contribuisce a ridurre i costi eliminando la necessità di utilizzare materiali pericolosi e rendendo i loro prodotti più competitivi sul mercato.
I produttori devono attenersi ai requisiti della RoHS per garantire che i loro prodotti siano conformi all'iniziativa. Tali requisiti comprendono l'utilizzo di soli materiali approvati, l'etichettatura corretta dei prodotti, la documentazione di eventuali sostanze pericolose utilizzate e l'esecuzione di test e valutazioni periodiche dei prodotti.
Sebbene la RoHS sia un'iniziativa di ampio respiro, esistono alcune esenzioni. Queste esenzioni comprendono i prodotti che non sono destinati all'uso da parte della popolazione generale, i prodotti che contengono sostanze pericolose per scopi specifici e i prodotti utilizzati per la ricerca e lo sviluppo.
L'iniziativa RoHS ha avuto un impatto positivo sull'ambiente. Riducendo l'uso di sostanze pericolose nei prodotti elettrici ed elettronici, la RoHS contribuisce a ridurre l'inquinamento e a proteggere l'ambiente.
Esistono diverse alternative alla RoHS, come l'uso di materiali riciclati e l'adozione di pratiche di produzione ecologiche. I materiali riciclati possono rappresentare una soluzione economicamente vantaggiosa, mentre le pratiche di produzione ecologica possono contribuire a ridurre l'impatto ambientale della produzione.
L'iniziativa RoHS è applicata dalla Commissione europea e dai governi nazionali. I produttori devono garantire che i loro prodotti soddisfino i requisiti della RoHS per essere conformi.
L'iniziativa RoHS è in continua evoluzione, con nuovi sviluppi per garantire che i prodotti siano privi di sostanze pericolose. In futuro, la RoHS potrebbe essere estesa a un maggior numero di prodotti, come abbigliamento e giocattoli, e potrebbero essere introdotti requisiti più severi per garantire la conformità.
RoHS 2 e RoHS 3 sono due dei più recenti standard per la restrizione delle sostanze pericolose. La RoHS 2 è un aggiornamento dello standard RoHS originale, rilasciato nel 2003, mentre la RoHS 3 è un aggiornamento ancora più recente, rilasciato nel 2013. Questi standard sono stati concepiti per limitare l'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettroniche ed elettriche e sono obbligatori in molti Paesi del mondo. La RoHS 2 e la RoHS 3 sono entrambe norme volontarie negli Stati Uniti, ma molte aziende scelgono di aderirvi per rimanere conformi alle normative internazionali.
La direttiva 2002/95/CE sulla restrizione delle sostanze pericolose, spesso abbreviata in RoHS, è stata adottata nel febbraio 2003 dall'Unione Europea. La direttiva RoHS è entrata in vigore il 1° luglio 2006 e deve essere pienamente attuata dagli Stati membri dell'UE. La direttiva limita l'uso di sei materiali pericolosi nella produzione di vari tipi di apparecchiature elettroniche ed elettriche. Si tratta di piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, bifenili polibromurati ed eteri di difenile polibromurati.
La direttiva è strettamente legata alla direttiva 2002/96/CE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, che stabilisce obiettivi di raccolta, riciclaggio e recupero per i prodotti elettrici e fa parte della strategia dell'UE per affrontare il crescente problema dei rifiuti elettronici.
Ci sono diverse differenze fondamentali tra la RoHS 1 e la RoHS 2. La RoHS 1 si applica solo ad alcuni tipi di apparecchiature elettroniche, mentre la RoHS 2 copre una gamma più ampia di prodotti. Inoltre, la RoHS 1 richiede ai produttori di fornire una documentazione che dimostri la conformità dei loro prodotti alla direttiva, mentre la RoHS 2 non prevede questo requisito. Infine, la RoHS 1 prevede esenzioni per alcune sostanze, mentre la RoHS 2 non prevede alcuna esenzione.
La Direttiva 2002/95/CE sulla restrizione delle sostanze pericolose (RoHS 1), abbreviazione di Direttiva sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, è stata adottata nel febbraio 2003 dall'Unione Europea. La direttiva RoHS 1 è entrata in vigore il 1° luglio 2006 e doveva essere applicata e diventare legge in ogni Stato membro. Il campo di applicazione originario della direttiva era costituito da tutte le nuove apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato dopo il 1° luglio 2006. Tuttavia, la direttiva è stata successivamente modificata nel 2008 e nel 2011. Dall'8 giugno 2011, la direttiva si applica ai prodotti immessi sul mercato dopo il 1° gennaio 2013.
La direttiva limita l'uso di sei materiali pericolosi nella fabbricazione di vari tipi di apparecchiature elettroniche ed elettriche:
Piombo (Pb)
Mercurio (Hg)
Cadmio (Cd)
Cromo esavalente (Cr VI)
Bifenili polibromurati (PBB)
Eteri di difenile polibromurato (PBDE)
Ad eccezione del cadmio, che è limitato allo 0,01%, la concentrazione massima delle altre sostanze è dello 0,1%.
La RoHS non prevede un obbligo specifico di etichettatura dei prodotti, anche se i produttori possono farlo volontariamente.
La direttiva riguarda due tipi di apparecchiature elettroniche ed elettriche:
Apparecchiature immesse sul mercato all'interno dell'Unione Europea
Apparecchiature esportate dall'Unione Europea
La direttiva RoHS non è richiesta per i prodotti venduti negli Stati Uniti.