Database nazionale delle vulnerabilità – Una panoramica dettagliata

Introduzione al National Vulnerability Database (NVD)

Il National Vulnerability Database (NVD) è un database completo delle vulnerabilità di sicurezza informatica pubblicamente note. È gestito dal National Institute of Standards and Technology (NIST), un'agenzia non regolamentare del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. L'NVD fornisce una fonte unica e unificata di informazioni standardizzate e strutturate sulle vulnerabilità e sulle esposizioni alla sicurezza informatica.

Che cos'è la NVD e il suo scopo?

La NVD è un archivio di informazioni sulle vulnerabilità e le esposizioni note di vari software, hardware e altri prodotti e servizi. Il suo scopo è fornire un'unica fonte di informazioni standardizzate e strutturate sulle vulnerabilità e sulle esposizioni alla sicurezza informatica. È una fonte di informazioni fondamentale per gli operatori della sicurezza, i ricercatori, gli amministratori di sistema, gli sviluppatori e altri utenti di NVD.

In che modo la NVD aiuta la sicurezza informatica?

La NVD fornisce un'unica fonte di informazioni sulle vulnerabilità e sulle esposizioni alla sicurezza informatica. Aiuta le organizzazioni a identificare, valutare e gestire le vulnerabilità dei loro sistemi e delle loro reti. La NVD fornisce un elenco completo delle vulnerabilità e delle esposizioni alla sicurezza informatica, nonché una documentazione dettagliata dei rischi correlati e delle strategie di mitigazione.

Quali informazioni sono disponibili nella NVD?

La NVD fornisce informazioni sulle vulnerabilità e sulle esposizioni di vari prodotti e servizi. Include descrizioni dettagliate dei prodotti interessati, delle versioni interessate, delle configurazioni interessate, dei componenti interessati, dei fornitori interessati, dei prodotti interessati e dei rischi associati. L'NVD include anche collegamenti ai relativi avvisi, patch e correzioni.

Qual è il formato dell'NVD?

I dati NVD sono presentati in due formati: il formato Common Vulnerabilities and Exposures (CVE) e il formato Security Content Automation Protocol (SCAP). Il formato CVE fornisce una descrizione dettagliata della vulnerabilità e dei rischi associati, mentre il formato SCAP fornisce una descrizione strutturata e leggibile dal computer della vulnerabilità.

Come viene aggiornato il NVD?

La NVD viene aggiornata costantemente. Il NIST aggiorna la NVD con le nuove vulnerabilità ed esposizioni non appena vengono rese note. Il NIST rilascia inoltre aggiornamenti periodici alla NVD per garantire che i dati siano aggiornati e accurati.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di NVD?

La NVD fornisce un elenco completo e aggiornato delle vulnerabilità e delle esposizioni note alla sicurezza informatica. Aiuta le organizzazioni a identificare, valutare e gestire i rischi per la sicurezza informatica. Inoltre, NVD fornisce una documentazione dettagliata dei rischi correlati e delle strategie di mitigazione.

Quali sono i limiti della NVD?

La NVD non include tutte le vulnerabilità e le esposizioni conosciute. Si limita inoltre alle vulnerabilità e alle esposizioni di prodotti e servizi pubblicamente noti. Inoltre, la NVD non fornisce informazioni dettagliate sulla gravità della vulnerabilità o sul suo potenziale impatto.

Come accedere alla NVD?

La NVD è disponibile pubblicamente e può essere consultata online attraverso il sito web del NIST. È possibile accedervi anche attraverso siti di terze parti, come il NIST National Vulnerability Database Search. Inoltre, la NVD può essere scaricata per l'uso offline.

FAQ
Che cos'è il NIST National Vulnerability Database?

Il National Vulnerability Database (NVD) del NIST è un database completo delle vulnerabilità note della sicurezza informatica. È sponsorizzato dal National Institute of Standards and Technology (NIST) del governo statunitense e fa parte del National Cybersecurity and Communications Integration Center (NCCIC). L'NVD include le voci relative alle vulnerabilità a cui è stato assegnato un identificatore Common Vulnerabilities and Exposures (CVE). Gli identificatori CVE sono codici alfanumerici univoci assegnati a ciascuna voce del NVD. L'NVD include anche informazioni descrittive su ciascuna vulnerabilità, come la descrizione del software interessato, la gravità della vulnerabilità e i collegamenti a voci correlate in altri database.

Cosa significa NVD nella sicurezza informatica?

NVD è l'acronimo di National Vulnerability Database. È un archivio di vulnerabilità della sicurezza informatica gestito dal governo degli Stati Uniti. NVD contiene informazioni sulle vulnerabilità dei prodotti software e hardware e su altri tipi di minacce alla sicurezza informatica.

Chi gestisce il National Vulnerability Database?

Il National Vulnerability Database (NVD) è un archivio di dati sulla gestione delle vulnerabilità basato su standard. È sponsorizzato dal National Cybersecurity and Communications Integration Center (NCCIC) / United States Computer Emergency Readiness Team (US-CERT) del Department of Homeland Security (DHS). L'NVD comprende database di riferimenti a liste di controllo di sicurezza, difetti del software legati alla sicurezza, configurazioni errate, nomi di prodotti e metriche di impatto.

Quante vulnerabilità sono presenti in NVD?

Al 12 marzo 2019, il National Vulnerability Database (NVD)

Al 12 marzo 2019, il National Vulnerability Database (NVD) conteneva 129.438 vulnerabilità.

Quando si usa uno scanner di vulnerabilità?

Uno scanner di vulnerabilità è uno strumento utilizzato per identificare le vulnerabilità di sicurezza nei sistemi informatici. Gli scanner di vulnerabilità possono essere utilizzati per la scansione di vulnerabilità sia note che sconosciute. Possono essere utilizzati per analizzare i sistemi alla ricerca di vulnerabilità quali patch mancanti, porte aperte e password deboli. Gli scanner di vulnerabilità possono anche essere utilizzati per scansionare le applicazioni web alla ricerca di vulnerabilità quali SQL injection e cross-site scripting.