Lo storage at the edge è un concetto emerso di recente nel mondo IT. Si tratta di un'architettura che consente di archiviare i dati più vicino al punto di utilizzo, invece di affidarsi a un sistema di archiviazione centralizzato. Ciò consente un accesso più rapido ai dati e può aiutare le organizzazioni a ridurre la latenza e a migliorare le prestazioni.
Uno dei principali vantaggi dello storage on the edge è che consente un accesso più rapido ai dati. Questo perché i dati sono archiviati più vicino all'utente, riducendo così la latenza. Inoltre, l'archiviazione dei dati ai margini può migliorare le prestazioni, in quanto riduce la quantità di traffico che passa attraverso il sistema di archiviazione centralizzato.
Sebbene lo storage on the edge possa offrire molti vantaggi, può anche presentare alcune sfide. Ad esempio, poiché i dati sono archiviati più vicino al punto di utilizzo, sono più vulnerabili ai problemi di sicurezza. Inoltre, la gestione di più sistemi di storage in più sedi può essere complessa e costosa.
Il tipo più comune di storage ai margini è lo storage flash. La memoria flash è un tipo di memoria non volatile veloce e affidabile. Altri tipi di archiviazione sul bordo sono le unità a stato solido, i dischi rigidi e l'archiviazione in-the-cloud.
La sicurezza è un aspetto fondamentale quando si utilizza lo storage on the edge. Poiché i dati sono archiviati più vicino al punto di utilizzo, sono più vulnerabili ai problemi di sicurezza. Le organizzazioni devono implementare misure di sicurezza, come la crittografia e l'autenticazione, per proteggere i dati.
Poiché le organizzazioni continuano ad adottare tecnologie come il cloud e l'Internet of Things (IoT), si prevede che lo storage on the edge diventi sempre più importante. In futuro, un numero sempre maggiore di organizzazioni potrebbe affidarsi allo storage on the edge per migliorare le prestazioni e ridurre la latenza.
L'utilizzo dello storage on the edge può essere costoso, in quanto le organizzazioni dovranno investire nell'hardware e nel software necessari. Inoltre, la gestione di più sistemi di storage in più sedi può essere complessa e costosa.
Lo storage on the edge è un concetto emergente che può offrire molti vantaggi, come un accesso più rapido ai dati e migliori prestazioni. Tuttavia, presenta anche alcune sfide, come l'aumento dei rischi per la sicurezza e dei costi. Poiché le aziende continuano ad abbracciare tecnologie come il cloud e l'IoT, si prevede che lo storage on the edge diventerà sempre più importante.
Operare in edge significa gestire le risorse di calcolo e di archiviazione dei dati più vicino ai dispositivi e ai sensori che generano i dati, piuttosto che in una posizione centrale. In questo modo, le aziende possono ridurre la latenza, migliorare le prestazioni e ottenere maggiori informazioni sui dati.
Il cloud si riferisce a una rete di server remoti a cui si accede tramite Internet, mentre l'edge si riferisce a dispositivi situati ai margini della rete, come router e switch. La differenza principale tra i due è che il cloud è più flessibile e scalabile, mentre l'edge si concentra maggiormente sulla fornitura di una connessione diretta ai dispositivi.
Nel contesto della cybersecurity, l'edge si riferisce ai limiti più esterni di una rete. Può trattarsi del perimetro di una rete aziendale, del confine tra una rete privata e Internet pubblica o del bordo di una piattaforma di cloud computing. Il termine viene spesso utilizzato nel contesto delle tecnologie di sicurezza progettate per proteggere questi limiti esterni, come i firewall e i sistemi di rilevamento delle intrusioni.
Ci sono alcuni potenziali motivi per cui i dati potrebbero indicare EDGE invece di LTE:
-Il vostro dispositivo potrebbe non essere compatibile con l'LTE.
-Potreste trovarvi in un'area con copertura LTE limitata.
- Il vostro operatore potrebbe non offrire il servizio LTE nella vostra zona.
-Potreste avere il servizio LTE, ma potrebbe essere disattivato sul vostro dispositivo.
Ci sono alcune possibili ragioni per cui i dati potrebbero indicare EDGE invece di LTE. Una possibilità è che ci si trovi in una zona con scarsa copertura LTE. Un'altra possibilità è che il telefono non sia compatibile con il servizio LTE. Infine, il telefono potrebbe essere impostato per passare automaticamente al servizio EDGE quando la copertura LTE non è disponibile.