L'International Standard Musical Work Code (ISWC) è un identificativo unico riconosciuto a livello internazionale per le opere musicali, simile all'International Standard Book Number (ISBN) per i libri. Si tratta di un codice composto da caratteri che identifica in modo univoco un'opera musicale.
L'ISWC è stato introdotto per la prima volta nel 1994 dalla Confederazione Internazionale delle Società di Autori e Compositori (CISAC). Da allora è stato adottato da numerose organizzazioni musicali e utilizzato come identificatore standard per le opere musicali.
L'ISWC è uno strumento utile per identificare le opere musicali e tracciarne l'utilizzo in vari contesti. Consente alle organizzazioni di tracciare e monitorare con precisione l'uso delle opere musicali e di garantire che i creatori ricevano l'attribuzione e le royalties adeguate.
L'ISWC è composto da quattro parti distinte: il prefisso, il codice del Paese, il codice del registrante e il codice dell'opera. Ogni parte è composta da caratteri e numeri. Il prefisso è sempre una "T" maiuscola e il codice del Paese è un codice ISO 3166-1 alpha-2 a due lettere. Il codice del registrante è un codice univoco assegnato al titolare dei diritti, mentre il codice dell'opera è un codice univoco assegnato all'opera stessa.
Le aziende e le organizzazioni musicali utilizzano l'ISWC per identificare, tracciare e monitorare l'utilizzo delle opere musicali. Ciò consente loro di controllare le licenze e i pagamenti delle royalties per le loro opere, nonché di tracciare con precisione l'utilizzo delle loro opere.
L'ISWC offre molti vantaggi alle aziende e alle organizzazioni musicali, tra cui una maggiore accuratezza nel tracciare l'uso delle opere musicali, un migliore controllo sulle licenze e sulle royalties e un modo più efficiente di cercare le opere musicali.
Nonostante i numerosi vantaggi, l'ISWC presenta anche degli svantaggi. Tra questi, la difficoltà di ottenere un ISWC e il costo del suo mantenimento. Inoltre, non è sempre affidabile nel tracciare con precisione l'utilizzo delle opere musicali.
Esistono diversi metodi alternativi per tracciare le opere musicali, come l'International Standard Recording Code (ISRC) e il Digital Object Identifier (DOI). Ognuno di questi metodi presenta vantaggi e svantaggi, per cui è importante ricercare l'opzione migliore per le proprie esigenze.
No, ISWC e ISRC non sono la stessa cosa. ISWC è l'acronimo di International Standard Work Code e viene utilizzato per identificare le opere musicali, mentre ISRC è l'acronimo di International Standard Recording Code e viene utilizzato per identificare le singole registrazioni di opere musicali.
L'International Standard Music Work Code (ISWC) è un identificativo unico per le opere musicali. Viene utilizzato dalle organizzazioni per i diritti di esecuzione per identificare le opere e riscuotere le royalties per conto di compositori e autori di canzoni. Non è necessario un codice ISWC per registrare la propria opera presso un'organizzazione di diritti di esecuzione, ma averne uno può rendere più facile rintracciare la propria opera e riscuotere le royalties.
Secondo il loro sito web, DistroKid non fornisce codici ISWC.
Il codice di lavoro standard internazionale è un codice che viene utilizzato per identificare il tipo di lavoro che viene eseguito. Questo codice viene utilizzato dai datori di lavoro e dai dipendenti per comunicare il tipo di lavoro che viene svolto. Il codice viene utilizzato per identificare il tipo di lavoro, le ore lavorate, la retribuzione e il luogo di lavoro.
Il codice ISWC di una canzone è un identificativo unico che viene assegnato a una canzone per distinguerla dalle altre. Il codice viene utilizzato dalle organizzazioni che si occupano di copyright per rintracciare il brano e per facilitarne la concessione in licenza.