Advanced Program-to-Program Communication (APPC) è un protocollo proprietario IBM progettato per consentire la comunicazione tra due programmi in rete. Viene anche chiamato LU 6.2. È stato progettato per consentire alle applicazioni distribuite di comunicare tra loro in modo simile a quanto avviene in una rete locale. È basato sul protocollo Systems Network Architecture (SNA) ed è ancora ampiamente utilizzato nelle applicazioni mainframe.
APPC è un protocollo orientato alla connessione che utilizza un modello client/server per stabilire la comunicazione tra due programmi. Il client avvia la connessione e il server la accetta. Una volta stabilita la connessione, i dati possono essere scambiati tra i due programmi. I dati vengono inviati sotto forma di messaggi, suddivisi in segmenti. I segmenti vengono poi trasmessi in rete e il programma ricevente riassembla il messaggio e lo elabora.
APPC è composto da diversi componenti, tra cui l'Application Program Interface (API), il Network Service Provider (NSP) e la Logical Unit (LU). L'API è responsabile di fornire all'applicazione l'accesso ai servizi APPC, mentre l'NSP è responsabile della connessione fisica alla rete. La LU fornisce all'applicazione l'accesso all'NSP e fornisce anche l'interfaccia di comunicazione tra i due programmi.
Uno dei principali vantaggi di APPC è la sua flessibilità. Può essere utilizzato per comunicare tra due programmi in esecuzione su piattaforme diverse, come mainframe e personal computer. Permette anche applicazioni distribuite, che possono essere utilizzate per creare sistemi distribuiti in cui più applicazioni possono comunicare tra loro.
APPC è utilizzato in una varietà di applicazioni, tra cui quelle bancarie, sanitarie e di vendita al dettaglio. Nel settore bancario, viene utilizzato per facilitare il trasferimento di fondi tra conti bancari. Nel settore sanitario, viene utilizzato per trasferire i dati dei pazienti tra ospedali e cliniche. Nella vendita al dettaglio, viene utilizzato per trasferire i dati dell'inventario tra negozi e magazzini.
Una delle principali sfide dell'APPC è la sua complessità. Può essere difficile da configurare, poiché richiede più componenti per essere configurato correttamente. Inoltre, si tratta di un protocollo vecchio, superato da protocolli più recenti come il TCP/IP.
APPC è un protocollo vecchio e non ha lo stesso livello di sicurezza dei protocolli più recenti. Non prevede la crittografia, il che significa che i dati trasmessi in rete possono essere intercettati. Inoltre, non fornisce l'autenticazione, il che significa che è possibile per i malintenzionati impersonare gli utenti legittimi.
Sebbene l'APPC sia ancora ampiamente utilizzato nelle applicazioni mainframe, protocolli più recenti come il TCP/IP lo hanno ampiamente sostituito. Tuttavia, è ancora un'opzione valida per i sistemi distribuiti. Inoltre, sono stati sviluppati protocolli più recenti, come il protocollo IBM Advanced Program-to-Program Communication (APPC) Plus, per fornire maggiore sicurezza e prestazioni.
Advanced Program-to-Program Communication (APPC) è un protocollo proprietario IBM progettato per consentire la comunicazione tra due programmi in rete. È basato sul protocollo Systems Network Architecture (SNA) ed è ancora ampiamente utilizzato nelle applicazioni mainframe. È un protocollo orientato alla connessione che utilizza un modello client/server per stabilire la comunicazione tra due programmi. Inoltre, offre flessibilità, in quanto può essere utilizzato per comunicare tra due programmi in esecuzione su piattaforme diverse. Nonostante la sua età, è ancora un'opzione valida per i sistemi distribuiti e i protocolli più recenti offrono sicurezza e prestazioni migliori.