La modulazione differenziale a codice di impulsi adattativa in sottobanda (SB-ADPCM) è una forma avanzata di codifica audio utilizzata nei formati audio digitali. È una forma di modulazione differenziale a codice di impulsi (DPCM) ottimizzata per alcuni tipi di segnali audio, adattandosi alle caratteristiche del segnale. SB-ADPCM viene spesso utilizzato in supporti come l'audio e il video, dove è necessaria una codifica di alta qualità.
La modulazione differenziale a codice di impulsi (DPCM) è una forma di codifica audio che utilizza un segnale sorgente per generare un segnale di differenza. Questo segnale di differenza viene poi codificato con una tecnica di modulazione a codice di impulsi. L'uscita del DPCM è una sequenza di valori che rappresentano le differenze tra campioni adiacenti del segnale sorgente.
La modulazione differenziale adattiva sottobanda (SB-ADPCM) è una forma di DPCM ottimizzata per alcuni tipi di segnali audio. Utilizza un banco di filtri a sub-banda per dividere il segnale di ingresso in più sub-bande. In ogni sottobanda, il segnale di ingresso viene convertito in una sequenza di valori di differenza, che vengono poi codificati con una tecnica di modulazione a codice di impulsi.
SB-ADPCM presenta diversi vantaggi rispetto ad altre forme di DPCM. Presenta una maggiore efficienza e una migliore qualità audio, oltre a una velocità di trasmissione ridotta. Il processo di codifica è anche più flessibile, in quanto il banco di filtri può essere regolato per adattarsi alle caratteristiche del segnale di ingresso.
L'SB-ADPCM è utilizzato in molte applicazioni, tra cui l'audio digitale, il video e le telecomunicazioni. Viene utilizzato in un'ampia gamma di supporti, come DVD, Blu-ray Disc, servizi di streaming e radio digitali. Viene utilizzato anche nella telefonia digitale e nelle applicazioni VoIP.
SB-ADPCM utilizza un banco di filtri per dividere il segnale di ingresso in più bande di frequenza. In ciascuna banda, il segnale di ingresso viene convertito in una sequenza di valori di differenza. Questi valori vengono poi codificati con una tecnica di modulazione a codice di impulsi. L'uscita del codificatore è una sequenza di campioni digitali che rappresentano le differenze tra campioni adiacenti del segnale di ingresso.
Esistono diversi standard che definiscono il processo di codifica SB-ADPCM, tra cui gli standard ITU G.722 e G.726. Questi standard definiscono i parametri e gli algoritmi utilizzati per la codifica e la decodifica SB-ADPCM, nonché la velocità di trasmissione e i formati dei dati.
SB-ADPCM è una forma avanzata di codifica audio utilizzata in molti formati audio digitali. Presenta diversi vantaggi rispetto ad altre forme di DPCM, tra cui una maggiore efficienza e una migliore qualità audio, oltre a un bitrate ridotto. Viene utilizzato anche in molte applicazioni, come l'audio e il video digitali, i servizi di streaming e la radio digitale. Esistono diversi standard che definiscono il processo di codifica SB-ADPCM, tra cui gli standard ITU G.722 e G.726.
L'ADPCM è una forma di PCM che utilizza la modulazione delta adattativa. L'ADPCM è utilizzato per codificare la differenza tra campioni successivi, piuttosto che i valori assoluti dei campioni. Questo lo rende adatto a comprimere il parlato o altri dati di forma d'onda che presentano molti spazi vuoti tra i campioni. L'ADPCM è anche molto efficace per comprimere i dati audio digitali.
L'ADPCM è un tipo di compressione dei dati che viene tipicamente utilizzato per comprimere i dati audio.
L'ADPCM è un tipo di codifica audio utilizzato per comprimere l'audio digitale. È comunemente utilizzato nelle applicazioni multimediali, come i lettori MP3, i lettori video digitali e i lettori audio digitali. L'ADPCM codifica il segnale audio utilizzando un algoritmo di codifica predittiva per prevedere l'ampiezza del campione successivo in base al campione precedente. L'ampiezza prevista viene quindi quantizzata e codificata in un codice a 4 bit.
L'ADPCM è una forma di compressione audio considerata con perdita. Ciò è dovuto al fatto che alcune informazioni vengono perse durante il processo di compressione, il che può comportare un file audio di qualità leggermente inferiore.
DPCM è l'acronimo di Differential Pulse Code Modulation (modulazione differenziale di codice a impulsi), mentre ADPCM è l'acronimo di Adaptive Differential Pulse Code Modulation (modulazione differenziale adattiva di codice a impulsi). Entrambi sono tipi di modulazione a codice di impulsi (PCM), che è una rappresentazione digitale di un segnale analogico. La differenza principale tra DPCM e ADPCM è che DPCM è un metodo di compressione con perdita, mentre ADPCM è un metodo di compressione senza perdita. Il DPCM codifica la differenza tra campioni successivi, mentre l'ADPCM codifica la differenza tra campioni previsti.