I protocolli stateless sono protocolli di comunicazione di rete che non richiedono al server di conservare informazioni sullo stato o sul contesto del client. In altre parole, il server non ha bisogno di tenere traccia dei dati o delle attività del client per poter comunicare con quest'ultimo.
I protocolli stateless offrono una serie di vantaggi, tra cui scalabilità, robustezza e sicurezza. Quando i server non hanno bisogno di tenere traccia dei dati o delle attività del client, possono facilmente scalare verso l'alto o verso il basso a seconda delle esigenze del sistema. Inoltre, poiché il server non deve mantenere informazioni sullo stato, le richieste possono essere facilmente bilanciate e distribuite tra i server. Inoltre, poiché il server non deve mantenere informazioni sullo stato per ogni client, i protocolli stateless sono più sicuri di quelli stateful.
Gli esempi più comuni di protocolli stateless sono HTTP e DNS. HTTP è il protocollo utilizzato per la navigazione sul Web e DNS è il protocollo utilizzato per la risoluzione dei nomi di dominio in indirizzi IP. Entrambi questi protocolli sono stateless, ovvero il server non deve tenere traccia dei dati o delle attività del client per poter comunicare con il server.
I protocolli statful richiedono che il server tenga traccia dei dati o delle attività del client per poter comunicare con il server. Al contrario, i protocolli stateless non richiedono che il server tenga traccia dei dati o delle attività del client. I protocolli stateful sono più sicuri di quelli stateless, ma possono anche essere più difficili da scalare e mantenere.
I protocolli stateless sono alla base della moderna Internet. La stragrande maggioranza del traffico web viene trasmessa attraverso protocolli stateless come HTTP e DNS. Inoltre, molte delle applicazioni e dei servizi più diffusi su Internet, come la posta elettronica e lo streaming video, si basano su protocolli stateless per funzionare.
I protocolli stateless sono una parte importante della sicurezza della rete. Poiché il server non ha bisogno di tenere traccia dei dati o delle attività del client, il server non è vulnerabile a certi tipi di attacchi, come gli attacchi denial of service. Inoltre, i protocolli stateless sono meno vulnerabili a certi tipi di attività dannose, come il dirottamento di sessione.
Una delle sfide dell'implementazione dei protocolli stateless è che possono essere difficili da debuggare e risolvere i problemi. Poiché il server non deve tenere traccia dei dati o delle attività del client, può essere difficile determinare la causa di un problema o di un guasto. Inoltre, poiché i protocolli stateless non mantengono informazioni sullo stato, possono essere più vulnerabili ad alcuni tipi di attacchi, come gli attacchi man-in-the-middle.
Una delle alternative ai protocolli stateless è rappresentata dai protocolli stateful. I protocolli stateful richiedono che il server tenga traccia dei dati o delle attività del client per poter comunicare con quest'ultimo. Questo rende i protocolli stateful più sicuri dei protocolli stateless, ma possono anche essere più difficili da scalare e mantenere. Inoltre, alcune applicazioni e servizi possono richiedere l'uso di protocolli stateful per funzionare correttamente.
HTTP è stateless perché ogni richiesta è trattata come una transazione indipendente che non è legata a nessun'altra richiesta. Ciò significa che il server non tiene traccia di alcuna informazione sulle richieste precedenti dello stesso client. Questo può essere uno svantaggio, perché rende difficile tracciare l'attività dell'utente o mantenere dati persistenti, ma ha anche alcuni vantaggi. Ad esempio, la statelessness facilita la scalabilità di un sito web, perché il server non deve tenere traccia delle informazioni sui singoli utenti.
UDP è stateless, mentre TCP è stateful. Ciò significa che UDP non tiene traccia delle connessioni, mentre TCP sì.
Stateless significa che non c'è connessione tra i diversi pacchetti, mentre stateful significa che ogni pacchetto è collegato al precedente. Il TCP è un protocollo stateful, perché utilizza un handshake a tre vie per stabilire una connessione tra due dispositivi prima che possano essere trasferiti i dati.
SMTP è un protocollo stateless, ovvero non esiste una connessione persistente tra il mittente e il destinatario. Ogni messaggio viene inviato in modo indipendente e il destinatario deve inviare un messaggio di conferma (ACK) affinché il mittente sappia che il messaggio è stato ricevuto.
La risposta a questa domanda è un po' complicata. In breve, REST è stateless, ma il protocollo sottostante (di solito HTTP) è stateful. Ciò significa che ogni richiesta viene trattata come un'operazione isolata, senza alcuna conoscenza delle richieste precedenti. Tuttavia, il protocollo HTTP stesso mantiene uno stato (ad esempio tramite i cookie), il che significa che è possibile costruire servizi REST che siano statici.