1. Cos'è l'ASCII?
ASCII è l'acronimo di American Standard Code for Information Interchange. È uno standard di codifica dei caratteri per la comunicazione elettronica. I codici ASCII rappresentano il testo nei computer, nelle apparecchiature di telecomunicazione e in altri dispositivi. La maggior parte dei moderni schemi di codifica dei caratteri si basano su ASCII, anche se supportano molti caratteri aggiuntivi.
2. Storia dell'ASCII
L'ASCII è stato sviluppato a partire dal codice telegrafico e pubblicato per la prima volta nel 1963. È stato progettato per mappare lettere e numeri in numeri binari per la trasmissione e l'archiviazione dei dati. L'ASCII ha sostituito standard precedenti, come il Codice Telegrafico, utilizzato per le stampanti telefoniche.
3. Set di caratteri ASCII
ASCII definisce un set di caratteri composto da 128 caratteri, tra cui le lettere inglesi maiuscole e minuscole (A-Z e a-z), i numeri (0-9), alcuni simboli comuni e i codici di controllo. I caratteri sono codificati utilizzando numeri a 7 bit, che rappresentano i numeri 0-127.
4. Codice ASCII
A ogni carattere ASCII viene assegnato un codice numerico di 7 o 8 bit. Questo codice è scritto come un numero binario, con ogni bit corrispondente a uno dei caratteri dell'insieme di caratteri ASCII. Ad esempio, il carattere "A" è rappresentato dal numero binario 01000001.
5. Caratteri di controllo ASCII
L'ASCII comprende anche una serie di caratteri di controllo, utilizzati per controllare la trasmissione dei dati su una rete. Questi caratteri di controllo sono rappresentati dai numeri 0-31. A ciascun carattere di controllo è assegnato uno scopo unico, come lo spostamento del cursore, la modifica delle dimensioni dei caratteri o l'impostazione del margine.
6. Sequenze di escape ASCII
Una sequenza di escape è una sequenza di caratteri che inizia con un carattere di escape (ESC) ed è seguita da uno o più altri caratteri. Le sequenze di escape vengono utilizzate per controllare la stampa o la visualizzazione su un terminale o una stampante.
7. Varianti ASCII
L'ASCII ha diverse varianti, tra cui l'ISO-8859-1 (noto anche come Latin-1), che aggiunge il supporto per caratteri aggiuntivi all'insieme di caratteri ASCII. Esistono anche diversi set di caratteri ASCII estesi, come Windows-1252, comunemente utilizzato nei computer Windows.
8. ASCII vs. Unicode
Unicode è uno standard di codifica dei caratteri più moderno che supporta un set di caratteri molto più ampio di ASCII. Unicode è utilizzato per rappresentare i caratteri della maggior parte delle lingue del mondo, mentre ASCII è utilizzato principalmente per l'inglese.
9. ASCII nella programmazione informatica
L'ASCII è ampiamente utilizzato nella programmazione informatica, in particolare nello sviluppo web. La maggior parte dei linguaggi di programmazione dispone di funzioni o metodi per la conversione tra ASCII e altri set di caratteri, come Unicode. L'ASCII è utilizzato anche negli URL, che vengono usati per identificare le pagine web.
Il valore ASCII di A-Z è compreso tra 65 e 90.
ASCII è un esempio di codice che rappresenta i caratteri come numeri.
ASCII, acronimo di American Standard Code for Information Interchange, è uno standard di codifica dei caratteri utilizzato per la comunicazione elettronica. I codici ASCII rappresentano il testo nei computer, nelle apparecchiature di telecomunicazione e in altri dispositivi. La maggior parte dei moderni schemi di codifica dei caratteri si basano su ASCII, anche se supportano molti altri caratteri. L'ASCII è stato sviluppato a partire dal codice telegrafico e il suo primo utilizzo commerciale è stato quello di un codice per telescriventi a sette bit promosso dalla Bell data services. La sua adozione come standard iniziò a metà degli anni '60, con la formazione del Sottocomitato ASCII sotto gli auspici dell'Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO).
ASCII è la codifica di caratteri più comune sul World Wide Web. L'ASCII definisce 128 caratteri, che comprendono l'alfabeto inglese standard, i numeri, vari segni di punteggiatura e alcuni caratteri di controllo. I caratteri di controllo comprendono i codici di controllo ASCII standard, come il line feed (LF) e il carriage return (CR). L'ASCII è utilizzato anche nella codifica dei caratteri EBCDIC (Extended Binary Coded Decimal Interchange Code), utilizzata nei mainframe IBM.
Sì, l'ASCII è ancora in uso. È la codifica standard dei caratteri per i file di testo ed è utilizzata anche da diversi linguaggi di programmazione.
ASCII è un codice che assegna valori numerici ai caratteri. In ASCII, il numero 256 è assegnato al carattere ÿ.