La gestione del rischio della catena di fornitura (SCRM) è un approccio completo alla gestione dei rischi associati alle operazioni della catena di fornitura. Comporta l'identificazione, il monitoraggio e la gestione dei rischi all'interno della catena di fornitura. Il SCRM viene utilizzato per ridurre l'impatto delle interruzioni della catena di fornitura e per garantire la continuità delle operazioni.
Quando si parla di SCRM, il primo passo è identificare i rischi potenziali associati alla catena di fornitura. Questo include tutte le potenziali interruzioni che potrebbero verificarsi, come colli di bottiglia nella catena di fornitura, interruzioni dei fornitori o disastri naturali. È importante identificare questi rischi per mitigarne l'impatto.
Una volta identificati i rischi, il passo successivo è il loro monitoraggio. Questo può essere fatto attraverso l'uso di analisi predittive e algoritmi di apprendimento automatico. Questi algoritmi possono aiutare a identificare i rischi potenziali e ad avvisare il team della supply chain in tempo reale.
Una volta identificati e monitorati i rischi, è importante disporre di un'efficace strategia di gestione dei rischi. Ciò comporta lo sviluppo e l'implementazione di politiche e procedure volte a mitigare i rischi. Ciò include lo sviluppo di piani di emergenza e l'uso di strumenti di mitigazione del rischio.
Il SCRM può contribuire a ridurre l'impatto delle interruzioni della catena di fornitura e a migliorare l'efficienza della catena di fornitura. Identificando e gestendo i rischi potenziali, può contribuire a ridurre i costi delle operazioni e a migliorare la soddisfazione dei clienti.
Sebbene il SCRM possa essere vantaggioso, può anche essere impegnativo da implementare. Richiede un grande impegno e può essere difficile tenere il passo con il panorama in continua evoluzione dei rischi della supply chain.
Per garantire il successo del SCRM, è importante sviluppare e implementare le best practice. Ciò include lo sviluppo di politiche e procedure per garantire che i rischi siano identificati e gestiti in modo efficace.
Esiste una serie di strumenti e tecnologie disponibili per il SCRM. Tra questi, l'analisi predittiva, gli algoritmi di apprendimento automatico e il software di gestione del rischio. Questi strumenti possono aiutare a identificare i rischi potenziali e ad avvisare il team della supply chain in tempo reale.
L'SCRM è una parte importante di qualsiasi operazione di successo della supply chain. È essenziale disporre di un'efficace strategia di gestione del rischio per ridurre l'impatto di potenziali interruzioni e garantire la continuità delle operazioni. Sfruttando gli strumenti e le tecnologie giuste, nonché sviluppando e implementando le best practice, è possibile garantire il successo del SCRM.
Esistono quattro tipi di rischi nella catena di fornitura:
1. Rischio di domanda: È il rischio che la domanda di un prodotto o di un servizio diminuisca, con conseguente perdita di vendite e ricavi.
2. Rischio di fornitura: È il rischio che un fornitore non sia in grado di soddisfare la domanda di un prodotto o servizio.
3. Rischio di costo: È il rischio che il costo di un prodotto o servizio aumenti, con conseguente aumento dei prezzi e riduzione dei profitti.
4. Rischio normativo: È il rischio che le normative governative cambino, determinando un aumento dei costi o una riduzione dei ricavi.
Lo scopo del SCRM è quello di gestire le relazioni con i clienti in modo da migliorarne la soddisfazione e la fedeltà, riducendo al contempo i costi. Gestendo i dati e le interazioni dei clienti in modo centralizzato, le aziende possono identificare e risolvere più facilmente i problemi che possono portare alla rinuncia dei clienti. Inoltre, l'SCRM può aiutare le aziende a sviluppare e implementare campagne di marketing mirate, progettate per aumentare il valore della vita del cliente.
L'ICT-SCRM (Integrated Customer Relationship Management) è una metodologia che consente alle organizzazioni di gestire le relazioni con i clienti in modo più olistico e integrato. Prende in considerazione l'intero percorso del cliente, dal primo contatto al follow-up post-acquisto. C-SCRM (Collaborative SCRM) è un approccio più collaborativo alla gestione delle relazioni con i clienti. Coinvolge tutti gli stakeholder dell'organizzazione, compresi clienti, partner e dipendenti. Si concentra sulla creazione di un'esperienza più continua e personalizzata per il cliente.
I sette processi di gestione del rischio sono:
1. Identificazione
2. Analisi
3. Valutazione
3. Valutazione
1. Identificazione
2. Analisi Analisi
3. Valutazione
4. Trattamento
5. Monitoraggio Monitoraggio
6. Comunicazione
7. Revisione
Le 5 fasi del ciclo di gestione del rischio sono:
1. Identificazione del rischio
2. Valutazione del rischio
3. Controllo del rischio
4. Finanziamento del rischio
5. Monitoraggio del rischio e revisione Monitoraggio e revisione del rischio