Una classe di indirizzi IPv4 è un modo per definire un insieme di regole per l'assegnazione degli indirizzi IP. Consente una gestione e un monitoraggio più semplici degli indirizzi IP ed è una parte importante del protocollo Internet.
Esistono cinque tipi di classi di indirizzi IPv4: Classe A, Classe B, Classe C, Classe D e Classe E. Ogni classe ha una gamma diversa di indirizzi IP validi e viene utilizzata per scopi diversi.
Gli indirizzi di classe A sono il tipo più generale di indirizzo IPv4. Sono assegnati a reti di grandi dimensioni e possono contenere fino a 16 milioni di indirizzi host. Il primo ottetto (i primi 8 bit) di un indirizzo di classe A va da 0 a 127.
Gli indirizzi di classe B sono utilizzati per reti di medie dimensioni e possono contenere fino a 6
Gli indirizzi di classe C sono assegnati a reti di piccole dimensioni e possono contenere fino a 254 indirizzi host. Il primo ottetto di un indirizzo di classe C è compreso tra 192 e 223.
Gli indirizzi di classe D sono utilizzati per applicazioni multicast e non possono contenere indirizzi host. Il primo ottetto di un indirizzo di Classe D va da 224 a 239.
Gli indirizzi di classe E sono riservati per uso sperimentale e non possono contenere indirizzi di host. Il primo ottetto di un indirizzo di classe E va da 240 a 255.
In sintesi, le classi di indirizzi IPv4 sono utilizzate per facilitare la gestione e il tracciamento degli indirizzi IP. Esistono cinque tipi di classi di indirizzi IPv4: Classe A, Classe B, Classe C, Classe D e Classe E. Ogni classe ha una gamma diversa di indirizzi IP validi e ha uno scopo diverso.
Esistono 5 classi di indirizzi IPv4: Classe A, Classe B, Classe C, Classe D e Classe E.
Gli indirizzi di Classe A sono per reti molto grandi e sono definiti come aventi un prefisso di rete (il primo byte dell'indirizzo) pari a 0. Gli indirizzi di Classe A possono avere un massimo di 126 host sulla loro rete.
Gli indirizzi di classe B sono destinati alle reti di medie dimensioni e sono definiti come aventi un prefisso di rete pari a 10. Gli indirizzi di classe B possono avere un massimo di 16.382 host sulla loro rete.
Gli indirizzi di classe C sono destinati alle reti di piccole dimensioni e sono definiti come aventi un prefisso di rete pari a 110. Gli indirizzi di classe C possono avere un massimo di 2.097.150 host sulla loro rete.
Gli indirizzi di classe D sono per i gruppi multicast e sono definiti come aventi un prefisso di rete di 1110. Gli indirizzi di classe D possono avere un massimo di 268.435.456 host sulla loro rete.
Gli indirizzi di classe E sono per uso sperimentale e sono definiti come aventi un prefisso di rete di 1111. Gli indirizzi di classe E possono avere un massimo di 268.435.456 host sulla loro rete.
Ci sono in totale quattro classi nello spazio degli indirizzi IPv4. Si tratta di Classe A, Classe B, Classe C e Classe D.
Gli indirizzi IP di Classe A sono utilizzati per le reti di grandi dimensioni, mentre gli indirizzi IP di Classe C sono utilizzati per le reti di piccole dimensioni.
La classe di un indirizzo IPv4 è determinata dal valore del primo ottetto. La tabella seguente mostra gli intervalli del primo ottetto e le classi corrispondenti:
Classe A: 1-126
Classe B: 128-191
Classe C: 192-223
Classe D: 224-239
Classe E: 240-255
Gli indirizzi IPv4 di classe C sono indirizzi di rete assegnati ai dispositivi di una rete. Gli indirizzi di classe C sono divisi in due parti: la parte di rete e la parte di host. La parte di rete è il primo ottetto dell'indirizzo, mentre la parte host è costituita dai tre ottetti rimanenti. Gli indirizzi di classe C sono normalmente rappresentati in notazione decimale punteggiata, con ogni ottetto separato da un punto.