I circuiti integrati lineari (IC lineari) sono componenti elettrici ed elettronici utilizzati in varie applicazioni, come amplificatori, rivelatori, filtri e oscillatori. Sono progettati per produrre un'uscita desiderata da un dato ingresso. I circuiti integrati lineari sono diventati parte integrante dei moderni sistemi elettronici, in quanto offrono numerosi vantaggi, tra cui una maggiore efficienza, dimensioni ridotte e maggiore affidabilità rispetto ai componenti discreti.
I circuiti integrati lineari possono essere suddivisi in due categorie principali: circuiti integrati analogici e circuiti integrati digitali. I circuiti integrati analogici sono utilizzati per applicazioni che richiedono un segnale analogico, come l'elaborazione audio e video. I circuiti integrati digitali sono utilizzati per applicazioni che richiedono un segnale digitale, come computer e microcontrollori. Ogni tipo di circuito integrato lineare presenta vantaggi e svantaggi propri, per cui la scelta del tipo da utilizzare in una particolare applicazione dipende dalle esigenze specifiche del progettista.
I circuiti integrati lineari possono essere classificati in base a varie caratteristiche, come il consumo di energia, le prestazioni e la velocità. Il consumo di energia di un circuito integrato lineare è definito dalla corrente che assorbe da una fonte di alimentazione, mentre le prestazioni sono determinate dall'accuratezza e dalla precisione dell'uscita del circuito integrato. La velocità di un circuito integrato lineare è determinata dal tempo necessario all'uscita per rispondere a un ingresso.
Quando si progetta un circuito integrato lineare, è importante considerare gli obiettivi generali del progetto, come il consumo di energia, la velocità, le prestazioni e il costo. Inoltre, è necessario tenere conto della stabilità del circuito integrato, poiché un progetto instabile può portare a risultati imprevedibili. È anche importante considerare l'ambiente in cui il circuito integrato verrà utilizzato, poiché alcuni ambienti possono richiedere considerazioni speciali, come la protezione dalla temperatura o dall'umidità.
I circuiti integrati lineari sono utilizzati in una varietà di applicazioni, tra cui amplificatori, filtri, oscillatori e rilevatori. Sono utilizzati anche nel controllo dei motori, negli elettrodomestici e nei sistemi di comunicazione. Inoltre, i circuiti integrati lineari sono utilizzati nei dispositivi medici, come i monitor della pressione sanguigna, e nell'industria automobilistica, come i sistemi di controllo del motore.
I circuiti integrati lineari sono tipicamente confezionati in uno dei diversi tipi di package, come i package dual in-line (DIP), i package a montaggio superficiale (SMD) e i package a foro passante. Il tipo di contenitore scelto dipende dall'applicazione e dalla disponibilità di spazio sul circuito stampato (PCB). Inoltre, il contenitore deve garantire un'adeguata protezione del circuito integrato e sufficienti connessioni elettriche.
È importante testare i circuiti integrati lineari per assicurarsi che funzionino correttamente. A tale scopo si ricorre in genere a una serie di test, quali test funzionali, test di rumore e test di affidabilità. I test funzionali servono a verificare che il circuito integrato produca l'uscita prevista da un determinato ingresso. I test di rumore misurano la quantità di rumore elettrico prodotto dal CI, mentre i test di affidabilità misurano la durata e le prestazioni del CI.
I circuiti integrati lineari sono un componente importante dei moderni sistemi elettronici, in quanto offrono numerosi vantaggi, tra cui una maggiore efficienza, dimensioni ridotte e maggiore affidabilità rispetto ai componenti discreti. Possono essere utilizzati in una varietà di applicazioni, dagli amplificatori ai filtri, dai dispositivi medici ai sistemi automobilistici. Inoltre, nella progettazione di un circuito integrato lineare è importante considerare le caratteristiche e le considerazioni progettuali del circuito integrato, nonché il tipo di contenitore e il regime di test utilizzato.
Un circuito integrato lineare (IC lineare) è un circuito elettronico in cui la tensione applicata ai terminali di ingresso è proporzionale alla corrente che scorre attraverso i terminali di uscita. Il termine "lineare" si riferisce al fatto che la relazione ingresso-uscita è lineare; cioè, l'uscita è una funzione lineare dell'ingresso.
Esistono quattro tipi principali di circuiti integrati lineari: amplificatori operazionali, comparatori, regolatori di tensione e regolatori di corrente. Gli amplificatori operazionali sono utilizzati per amplificare segnali di tensione o di corrente, mentre i comparatori sono utilizzati per confrontare due tensioni o correnti. I regolatori di tensione servono a mantenere costante la tensione di uscita, mentre i regolatori di corrente servono a mantenere costante la corrente di uscita.
I circuiti integrati digitali sono circuiti integrati che eseguono operazioni digitali, mentre i circuiti integrati lineari sono circuiti integrati che eseguono operazioni lineari. La differenza principale tra i due è che i circuiti integrati digitali utilizzano un numero finito di stati digitali discreti, mentre i circuiti integrati lineari utilizzano una gamma continua di tensioni analogiche.
Un circuito integrato, o IC, è un piccolo dispositivo elettronico in grado di svolgere compiti complessi. I circuiti integrati lineari sono quelli che rispondono in modo lineare ai segnali di ingresso, mentre i circuiti integrati non lineari sono quelli che rispondono in modo non lineare ai segnali di ingresso. I circuiti integrati lineari sono utilizzati in un'ampia gamma di applicazioni, come amplificatori, filtri e oscillatori. I circuiti integrati non lineari sono utilizzati in applicazioni come i circuiti logici digitali e gli alimentatori.