Il Communications Act del 1934 è una legge completa che regola le comunicazioni via radio, televisione, filo, cavo e satellite. È stata la prima legge completa che regolamenta le comunicazioni radiotelevisive e costituisce la base legale per la regolamentazione di tutti i mezzi di comunicazione negli Stati Uniti. In questo articolo esploreremo lo scopo, la portata e la storia del Communications Act del 1934.
Lo scopo del Communications Act del 1934 era quello di consolidare tutte le leggi esistenti in materia di comunicazione in un unico atto legislativo. In tal modo, la legge mirava a garantire l'uniformità della regolamentazione, il diritto del pubblico ad accedere ai media e a promuovere la concorrenza.
L'ambito di applicazione del Communications Act del 1934 è ampio. Copre tutte le comunicazioni via radio, televisione, filo, cavo e satellite. Include la regolamentazione delle stazioni di trasmissione, dei sistemi televisivi via cavo e delle comunicazioni via satellite. Inoltre, comprende la regolamentazione della pubblicità e della vendita di servizi di radiodiffusione.
Il Communications Act del 1934 è stato approvato dal Congresso nel 1934 in risposta alla rapida crescita delle trasmissioni radiotelevisive. All'epoca esistevano molte leggi diverse che disciplinavano la regolamentazione delle comunicazioni, ma tutte non erano coordinate e mancavano di uniformità. Il Congresso riconobbe la necessità di una legge unica e completa che regolasse tutti i mezzi di comunicazione.
La Commissione Federale per le Comunicazioni (FCC) è stata creata come parte del Communications Act del 1934 per far rispettare la legge. La FCC è responsabile della regolamentazione di tutti i mezzi di comunicazione, compresi i servizi di radiodiffusione, via cavo e via satellite. Ha l'autorità di rilasciare licenze, stabilire standard e garantire la conformità alla legge.
6. La legge sulle comunicazioni del 1934 prevede che tutte le forme di comunicazione siano autorizzate e regolamentate. Ciò include le stazioni di trasmissione, i sistemi televisivi via cavo e i servizi satellitari. Le licenze sono rilasciate dalla FCC e devono essere rinnovate ogni tre anni. I regolamenti stabiliti dalla FCC comprendono norme che regolano i contenuti, la pubblicità e gli standard tecnici.
La legge sulle comunicazioni del 1934 ha anche istituito il sistema di gestione dello spettro negli Stati Uniti. La gestione dello spettro è il processo di assegnazione delle frequenze per l'uso dei diversi mezzi di comunicazione. La FCC è responsabile dell'assegnazione delle frequenze e di garantire che siano utilizzate in modo efficiente e senza causare interferenze.
La neutralità della rete è il principio secondo cui tutto il traffico Internet deve essere trattato allo stesso modo, indipendentemente dalla sua origine o destinazione. La legge sulle comunicazioni del 1934 non tratta esplicitamente la neutralità della rete, ma la FCC ha usato la sua autorità per adottare regole che promuovono la neutralità della rete.
Il Communications Act del 1934 è una legge completa che regolamenta le comunicazioni via radio, televisione, filo, cavo e satellite. È stata la prima legge completa a disciplinare le comunicazioni radiotelevisive e costituisce la base giuridica per la regolamentazione di tutti i mezzi di comunicazione negli Stati Uniti. È stata utilizzata per promuovere la concorrenza, garantire il diritto del pubblico ad accedere ai media e gestire le risorse dello spettro.
Il Federal Communications Act del 1934 è stato attuato per regolare il commercio interstatale ed estero delle comunicazioni via filo e via radio. La legge ha creato la Federal Communications Commission (FCC), incaricata di rilasciare licenze, regolare le frequenze radio e supervisionare lo sviluppo di nuove tecnologie di comunicazione.
Il Communications Act del 1934 impone alle emittenti di operare nell'interesse pubblico e di fornire pari accesso a tutti i punti di vista. Le emittenti devono inoltre evitare una programmazione indecente o offensiva e non devono usare il turpiloquio.
Il Communications Act del 1934 si applica ai "vettori comuni", definiti come "persone che si occupano a titolo professionale di comunicazioni interstatali o estere via filo o via radio". 47 U.S.C. 153. Il termine "vettore comune" è stato interpretato in modo da includere le società che forniscono servizi di telecomunicazione, come le compagnie telefoniche e i fornitori di servizi Internet (ISP). Inoltre, la Federal Communications Commission (FCC) ha dichiarato che il Communications Act si applica ai fornitori di servizi Internet.
La legge sulle comunicazioni riguarda la regolamentazione delle comunicazioni interstatali e internazionali via radio, televisione, filo, satellite e cavo. La legge istituisce inoltre la Commissione federale per le comunicazioni (FCC) per la supervisione di queste comunicazioni.
Il Communications Act è un insieme di norme che regolano la gestione delle comunicazioni elettroniche. Chi infrange il Communications Act può essere multato o addirittura incarcerato.