Una query DNS iterativa è un metodo utilizzato per interrogare un server DNS al fine di ottenere informazioni su un nome di dominio. Viene utilizzata per risolvere un nome di dominio a un indirizzo IP.
Le query DNS iterative vengono inviate al server DNS per ottenere una risposta. Il server risponde con le informazioni richieste. Se le informazioni non sono disponibili, il server può fornire l'indirizzo di un altro server DNS che potrebbe disporre delle informazioni.
Esistono due tipi di query DNS iterative: ricorsive e iterative. Le query DNS ricorsive richiedono che il server DNS cerchi le informazioni e restituisca direttamente la risposta. Le query DNS iterative richiedono al server DNS di restituire l'indirizzo di un altro server che potrebbe disporre delle informazioni.
La differenza principale tra le query ricorsive e quelle iterative è che le query ricorsive richiedono al server DNS di cercare le informazioni e di restituire direttamente la risposta, mentre le query iterative richiedono al server DNS di restituire l'indirizzo di un altro server che potrebbe avere le informazioni.
Le query DNS iterative offrono diversi vantaggi. Sono più efficienti delle query ricorsive perché richiedono l'invio di un minor numero di richieste. Offrono inoltre un maggiore controllo sul processo, in quanto il client è in grado di specificare quale server DNS desidera interrogare.
Lo svantaggio principale delle query DNS iterative è che possono essere vulnerabili ad attacchi dannosi, come lo spoofing DNS. Inoltre, le query iterative possono essere più lente di quelle ricorsive, poiché il client deve attendere che il server DNS risponda con l'indirizzo del server successivo.
Esistono diverse best practice per migliorare le prestazioni delle query DNS iterative. Tra queste vi sono: l'impostazione di un valore TTL (time to live) per le query, la memorizzazione nella cache delle risposte e l'utilizzo di server DNS con tempi di attività e affidabilità elevati.
Le query DNS iterative sono uno strumento utile per la risoluzione dei nomi di dominio agli indirizzi IP. Offrono diversi vantaggi, come un maggiore controllo sul processo e una maggiore efficienza. Tuttavia, possono anche essere vulnerabili agli attacchi malevoli e più lente delle query ricorsive. Seguendo le migliori pratiche, come l'impostazione di un valore TTL e la memorizzazione nella cache delle risposte, è possibile migliorare le prestazioni delle query DNS iterative.
Una query iterativa è una query DNS che consente a un server DNS di restituire la migliore risposta che può trovare per una determinata query, senza interrogare altri server DNS. Una query ricorsiva è una query DNS che consente a un server DNS di interrogare altri server DNS per conto del cliente, al fine di restituire la migliore risposta possibile per una determinata query.
1. Le query ricorsive sono il tipo più comune di query DNS. Queste query vengono inviate dai client DNS ai server DNS per risolvere un nome host a un indirizzo IP.
2. Le query iterative sono meno comuni delle query ricorsive e sono in genere utilizzate dai server DNS solo quando non sono in grado di risolvere un nome host a un indirizzo IP utilizzando i propri dati nella cache.
3. Le query inverse sono il tipo meno comune di query DNS. Queste query sono utilizzate per risolvere un indirizzo IP in un hostname e sono tipicamente utilizzate dai server DNS solo per la risoluzione dei problemi.
Le query DNS ricorsive sono migliori di quelle iterative perché sono più veloci ed efficienti. Le query DNS ricorsive consentono a un server DNS di interrogare altri server DNS per conto di un client, eliminando così la necessità che il client interroghi singolarmente ogni server DNS. Questo rende le query ricorsive molto più veloci ed efficienti delle query iterative.
Le tre fasi del processo iterativo sono: 1) Inizializzazione: In questa fase, la tabella di routing viene inizializzata con percorsi noti. Di solito ciò avviene inserendo manualmente i percorsi statici o utilizzando un protocollo di routing per apprendere i percorsi da altri router. 2) Convergenza: In questa fase, il router utilizza la tabella di routing per determinare il percorso migliore per ogni destinazione. Ciò avviene confrontando il costo di ogni percorso e scegliendo quello con il costo più basso. 3) Prevenzione dei loop: In questa fase, il router verifica la presenza di loop nella tabella di routing e ne impedisce la formazione. Ciò avviene esaminando il percorso di ogni pacchetto e confrontandolo con il percorso della tabella di routing. Se viene trovato un loop, il router scarta il pacchetto.
Il termine "iterativo" si riferisce al processo di ripetizione di un'attività o di un'azione per ottenere un risultato desiderato. Nel contesto del routing e dello switching, l'iterazione si riferisce al processo di invio ripetuto di pacchetti di dati attraverso una rete per raggiungere una destinazione specifica. Per garantire che i pacchetti di dati siano instradati correttamente attraverso una rete, i router e gli switch utilizzano un processo chiamato "routing table lookup". Questo processo comporta la ricerca dell'indirizzo di destinazione di ogni pacchetto di dati in una tabella di routing, e quindi l'inoltro del pacchetto all'hop successivo nel percorso verso la destinazione. In alcuni casi, il processo di ricerca della tabella di routing può richiedere molto tempo e potrebbe non essere possibile determinare il percorso verso la destinazione senza inviare ripetutamente pacchetti di dati attraverso la rete. In questi casi, l'uso del routing iterativo può aiutare a velocizzare il processo di raggiungimento della destinazione.