Il Clickthrough Rate, o CTR, è un modo per misurare l'efficacia di una campagna di marketing online o di una pubblicità. È il rapporto tra il numero di volte in cui un utente clicca su un annuncio o su un link rispetto al numero di volte in cui viene visualizzato o servito. Il CTR è una metrica importante nel marketing digitale perché fornisce indicazioni su come gli utenti interagiscono con i contenuti e aiuta a determinare il successo di una campagna.
Il tasso di click aiuta gli addetti al marketing a comprendere meglio il coinvolgimento degli utenti e può essere utilizzato per determinare il successo di una particolare pubblicità o campagna. Il CTR consente agli addetti al marketing di misurare l'efficacia di una campagna di marketing online e di determinare l'impatto della pubblicità sugli utenti.
Il calcolo del tasso di click-through è semplice e immediato. Per calcolare il CTR, occorre dividere il numero di clic su un annuncio o un link per il numero di volte in cui è stato servito o visualizzato. Da questa formula si ottiene il tasso di click-through, espresso in percentuale.
Esistono diversi fattori che possono influenzare il tasso di clic di una pubblicità o di una campagna. Tra questi, la qualità del contenuto, la rilevanza dell'annuncio per l'utente, il posizionamento dell'annuncio e la tempistica dell'annuncio.
I responsabili del marketing possono utilizzare diverse strategie per migliorare il tasso di clic delle loro campagne. Tra queste, l'ottimizzazione del contenuto dell'annuncio, il targeting del pubblico giusto e la sperimentazione di diversi posizionamenti e tempistiche degli annunci.
Quando si tratta di ottimizzare il clickthrough rate, ci sono diverse best practice che i marketer dovrebbero tenere a mente. Tra queste, assicurarsi che il contenuto dell'annuncio sia rilevante per il pubblico di destinazione, testare diversi posizionamenti e tempistiche degli annunci e utilizzare la segmentazione per indirizzare il pubblico giusto.
I vantaggi del tasso di clic includono la possibilità di misurare il coinvolgimento degli utenti, la possibilità di monitorare il successo delle campagne e la possibilità di ottimizzare le campagne per ottenere risultati migliori.
Nonostante i vantaggi del tasso di clickthrough, esistono alcune limitazioni. Il clickthrough rate misura solo i clic, non le conversioni. Inoltre, non misura la qualità del traffico e non fornisce informazioni sul motivo per cui gli utenti fanno clic sugli annunci.
Un CTR del 3% è considerato buono. Ciò significa che su 100 persone che vedono il vostro annuncio, 3 cliccano su di esso.
Un CTR del 10% è considerato molto buono. Il CTR medio dipende da una serie di fattori, tra cui il settore di appartenenza, l'oggetto della pubblicità e il pubblico di riferimento.
Una buona percentuale di clic su YouTube varia a seconda del tipo di canale e di contenuto. Ad esempio, un canale che si concentra sulle recensioni di prodotti può avere una percentuale di clic inferiore rispetto a un canale che si concentra sull'intrattenimento. La percentuale media di clic per tutti i canali YouTube si aggira intorno al 2%.
Dipende dal settore e dagli obiettivi generali della campagna. In generale, un tasso di clic del 50% è considerato buono. Tuttavia, in alcuni settori è necessario un tasso di clic più elevato per avere successo. Ad esempio, nel caso di una campagna di ricerca a pagamento, un tasso di click-through del 50% sarebbe probabilmente considerato basso.
Non esiste una risposta univoca a questa domanda, poiché può variare a seconda del settore, del prodotto o del servizio pubblicizzato. Tuttavia, un parametro di riferimento generalmente accettato per un buon CTR è circa il 2%. Ciò significa che ogni 100 persone che vedono il vostro annuncio, circa 2 faranno clic su di esso.