La difesa in profondità è una strategia di sicurezza che prevede l'implementazione di diversi livelli di sicurezza per proteggere le risorse digitali di un'organizzazione da soggetti malintenzionati. Stratificando diversi tipi di controlli di sicurezza, le organizzazioni possono mitigare efficacemente il rischio di un attacco e ridurne l'impatto potenziale.
La difesa in profondità fornisce alle organizzazioni più livelli di sicurezza, consentendo loro di difendersi da una varietà di minacce. Questo approccio consente inoltre alle organizzazioni di rilevare e rispondere rapidamente a qualsiasi attività sospetta, riducendo le probabilità di successo di un attacco. Inoltre, la difesa in profondità può aiutare le organizzazioni a mitigare l'impatto di qualsiasi attacco che si verifichi.
I controlli di sicurezza utilizzati nella difesa in profondità possono essere suddivisi in tre categorie: preventivi, investigativi e correttivi. I controlli preventivi sono progettati per evitare che si verifichi un attacco in primo luogo, mentre i controlli investigativi sono progettati per rilevare qualsiasi attività sospetta. I controlli correttivi sono progettati per rispondere alle minacce rilevate e limitarne l'impatto.
La sicurezza della rete è una componente fondamentale della difesa in profondità. Le organizzazioni devono implementare una serie completa di controlli di sicurezza per proteggere le proprie reti da soggetti malintenzionati, come firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni e software antivirus.
La sicurezza delle applicazioni è un'altra componente importante della difesa in profondità. Le organizzazioni devono implementare misure per proteggere le loro applicazioni da soggetti malintenzionati, come la convalida degli input, l'autenticazione e l'autorizzazione.
La sicurezza dei dati è un'altra componente importante della difesa in profondità. Le organizzazioni devono implementare misure per proteggere i dati da soggetti malintenzionati, come la crittografia, il controllo degli accessi e la prevenzione della perdita di dati.
La formazione degli utenti è una componente critica della difesa in profondità. Le organizzazioni devono istruire i propri utenti sulle migliori pratiche di sicurezza, come password forti, autenticazione a due fattori ed evitare link o download sospetti.
La difesa in profondità è una strategia di sicurezza che prevede l'implementazione di più livelli di sicurezza per proteggere le risorse digitali di un'organizzazione da soggetti malintenzionati. Stratificando diversi tipi di controlli di sicurezza, le organizzazioni possono mitigare efficacemente il rischio di un attacco e ridurne l'impatto potenziale.
I 3 livelli chiave della strategia di sicurezza di difesa in profondità sono:
1. Sicurezza fisica: Questo livello si concentra sulla protezione dell'infrastruttura fisica e delle risorse di un'organizzazione, come edifici, attrezzature e strutture del centro dati.
2. Sicurezza di rete: Questo livello si concentra sulla protezione dell'infrastruttura di rete e delle risorse di un'organizzazione, come router, switch e firewall.
3. Sicurezza delle applicazioni: Questo livello si concentra sulla protezione delle applicazioni e dei dati di un'organizzazione, come applicazioni web, database e server di posta elettronica.
In generale, per difesa in profondità si intende una strategia di sicurezza che impiega più livelli di controlli di sicurezza per proteggere le risorse critiche. L'obiettivo della difesa in profondità è quello di rendere più difficile per gli aggressori trovare e sfruttare le vulnerabilità creando più barriere che devono essere superate.
Alcuni esempi comuni di difesa in profondità includono:
-Misure di sicurezza perimetrale come firewall e sistemi di rilevamento/prevenzione delle intrusioni
-Misure di controllo dell'accesso come autenticazione e autorizzazione
-Misure di sicurezza dei dati come crittografia e prevenzione delle fughe di dati
-Misure di sicurezza delle applicazioni come convalida degli input e sanitizzazione degli output
-Misure di sicurezza operativa come registrazione e monitoraggio degli eventi di sicurezza
Le 4 D della difesa dei dati sono:
1. Determinare quali dati sono più importanti per l'organizzazione e devono essere protetti.
2. Sviluppare politiche e procedure per la protezione dei dati.
3. Formare il personale su tali politiche e procedure.
4. Applicare le politiche e le procedure per garantire la sicurezza dei dati.
Le tre fasi della difesa sono la linea di difesa avanzata, la seconda linea di difesa e la linea di difesa posteriore. La linea di difesa avanzata è la prima linea di difesa contro un attacco nemico. In genere è la linea più pesantemente fortificata e difesa. La seconda linea di difesa è la seconda linea di difesa contro un attacco nemico. In genere è meno fortificata e difesa della linea di difesa avanzata, ma è comunque una linea di difesa critica. La linea di difesa posteriore è la terza e ultima linea di difesa contro un attacco nemico. In genere è la linea meno fortificata e difesa, ma è comunque una linea di difesa critica.
Il National Institute of Standards and Technology (NIST) definisce la difesa in profondità come "una strategia di sicurezza che applica più livelli di controlli di sicurezza in punti diversi di un sistema informativo per proteggere la riservatezza, l'integrità e la disponibilità dei dati". Questa strategia è progettata per fornire un livello di sicurezza più elevato, rendendo più difficile per un attaccante penetrare in un sistema informativo.