Quando si scrive una lettera a un’azienda, è importante innanzitutto identificare l’azienda e la sua ragione sociale. Se il destinatario è sconosciuto, la lettera deve essere indirizzata al reparto o alla posizione che più probabilmente è il destinatario.
Quando ci si rivolge a un’azienda, è importante stabilire se è opportuno un saluto formale o informale. In generale, il saluto formale è il migliore quando ci si rivolge a un’azienda, in quanto trasmette un senso di professionalità e rispetto. Tuttavia, un saluto informale può essere utilizzato quando l’azienda è nota o il destinatario è un contatto stretto.
Quando si indirizza una lettera a un’azienda, è importante utilizzare i titoli appropriati per i diversi ruoli. Ad esempio, rivolgersi a un dirigente o a un manager come “signor” o “signora” è appropriato, mentre rivolgersi a un medico o a un professore come “dottor” o “prof.” è più appropriato.
Quando si scrive a un’azienda, è importante considerare il ruolo del genere nei saluti. A seconda della cultura, può essere appropriato indirizzare una lettera a una donna con il suo titolo o con il suo nome di battesimo, mentre a un uomo ci si rivolge in genere con il suo titolo.
5. Quando si indirizza una lettera a un’azienda, è importante usare il nome dell’azienda nel saluto. Questo trasmette un senso di rispetto e professionalità e permette al destinatario di identificare facilmente il mittente della lettera.
In alcuni casi, può essere appropriato usare il nome di una persona come saluto quando si scrive a un’azienda. Questo avviene di solito quando il destinatario è conosciuto e si è instaurato un rapporto personale.
7. Se non si conosce il nome del destinatario, è opportuno usare un saluto invece del nome. Ad esempio, “Egregio signore o signora” o “A chi di dovere” sono entrambi saluti accettabili.
8. Quando si scrive a un’azienda, è importante evitare saluti non professionali. Ciò include l’uso di espressioni gergali o di soprannomi, nonché l’uso di un linguaggio troppo informale. È importante mantenere un tono professionale anche quando si utilizza un saluto informale.
Quando si indirizza una lettera a un’azienda, la lettera deve essere indirizzata al nome dell’azienda e non al nome della persona. Ad esempio, se si scrive una lettera a John Smith della XYZ Company, la si indirizza come segue:
XYZ Company
Care of John Smith
123 Main Street
Anytown, USA
Ci sono alcune cose da tenere a mente quando si inizia una lettera a un’azienda. Innanzitutto, assicuratevi di includere la data e l’indirizzo dell’azienda all’inizio della lettera. Poi, presentatevi e spiegate perché state scrivendo all’azienda. Infine, nel primo paragrafo si deve indicare lo scopo per cui si scrive. Dopo il paragrafo iniziale, fornite qualsiasi informazione o dettaglio aggiuntivo che possa essere rilevante per la vostra richiesta. Assicuratevi di chiudere la lettera con un saluto professionale e con le vostre informazioni di contatto.
Se non sapete a chi indirizzare la lettera, potete provare con un saluto generico come “Egregio signore o signora” o “A chi di dovere”.
Il saluto più professionale è “Caro [nome]”. Seguono “Rispettato signore/signora”, “A chi di dovere” e “Egregio signor/signora [cognome]”.
Un saluto professionale è un’apertura di e-mail o di lettera formale e cortese. Ad esempio, un saluto professionale potrebbe essere “Caro signor Smith”, “Cara signora Jones” o “Caro dottor Brown”.