Compagni di shopping pelosi: Le leggi che regolano i cani nei negozi di alimentari
In molte città, la legge consente agli animali di servizio di accompagnare le persone nei luoghi pubblici, compresi i negozi di alimentari. In generale, un animale di servizio è un cane addestrato a svolgere compiti che aiutano il suo conduttore con una disabilità. Questo può includere disabilità fisiche, sensoriali, psichiatriche, intellettuali o altre disabilità mentali. Secondo la legge, i proprietari dei negozi non devono negare l’ingresso a nessun animale di servizio.
I negozi di alimentari devono adottare determinate misure per garantire la sicurezza dei loro clienti. Ciò include la definizione di standard di pulizia e igiene. A seconda del negozio, i proprietari di animali domestici possono essere obbligati a tenere i loro cani al guinzaglio e a non portarli nelle aree di manipolazione degli alimenti. Possono anche essere tenuti a pulire i loro animali e a garantire che il loro animale non interferisca con l’esperienza di acquisto degli altri clienti.
I negozi di alimentari devono fornire determinati servizi ai proprietari di animali domestici. Ciò può includere aree designate per il soccorso degli animali domestici, nonché servizi per animali domestici come ciotole per l’acqua o stazioni per lo smaltimento dei rifiuti. I proprietari dei negozi devono anche adottare misure per garantire che i loro negozi siano accessibili ai proprietari di animali domestici e ai loro animali, ad esempio fornendo rampe o ascensori per il trasporto degli animali.
I negozi di alimentari possono avere regole proprie in materia di animali domestici, che i proprietari devono rispettare durante gli acquisti. In generale, i proprietari di animali domestici devono tenere sotto controllo i loro animali e non permettere loro di vagare per il negozio o di disturbare gli altri acquirenti. Può anche essere vietato portare i propri animali in alcune aree del negozio, come la sezione dei prodotti.
Molte città e comuni hanno leggi che impongono ai proprietari di animali domestici di tenerli al guinzaglio quando si trovano in luoghi pubblici. Ciò include i negozi di alimentari, che possono richiedere ai proprietari di tenere i loro animali al guinzaglio in ogni momento. Alcuni negozi possono anche richiedere che i guinzagli siano di una certa lunghezza e ai proprietari di animali domestici può essere chiesto di allontanare i loro animali dai locali se non si adeguano.
I negozi di alimentari possono richiedere ai proprietari di animali di addestrarli per garantire che siano adatti a fare la spesa. Ciò può includere l’insegnamento al cane di come comportarsi nel negozio e di come rispondere a comandi quali “seduto” e “resta”. Ai proprietari di animali domestici può anche essere chiesto di fornire una prova dell’addestramento del loro animale prima di poterlo portare in negozio.
Alcuni negozi di alimentari possono avere regolamenti specifici per le razze. Ciò significa che ad alcune razze di cani può essere vietato l’ingresso nel negozio, come ad esempio alcune razze di pitbull o rottweiler. È importante che i proprietari di animali domestici si informino presso il negozio locale prima di portare il proprio animale in negozio.
Nel caso in cui un animale provochi lesioni o danni a un’altra persona o alla sua proprietà, il proprietario dell’animale può essere ritenuto responsabile dei danni. Per questo motivo è importante che i proprietari di animali domestici si assicurino che i loro animali siano ben educati e che rispettino tutte le norme del negozio. In alcuni casi, i proprietari dei negozi possono essere ritenuti responsabili per eventuali lesioni causate da un animale nel loro negozio.
Ci sono alcuni motivi per cui gli animali non sono ammessi nei negozi di alimentari. In primo luogo, gli animali possono trasportare batteri e altri agenti patogeni che possono contaminare gli alimenti e causare malattie di origine alimentare. In secondo luogo, gli animali possono dare fastidio e causare problemi a clienti e dipendenti. Infine, alcune persone possono essere allergiche agli animali o avere altre sensibilità, quindi è importante avere una politica che tenga conto di queste persone.
In Massachusetts non esiste una legge statale che vieti la presenza di cani nei negozi, tuttavia i singoli negozi possono stabilire le proprie politiche in merito ai cani. È consigliabile informarsi presso il negozio prima di portare un cane all’interno.
In Pennsylvania non esiste una legge statale che vieti la presenza di cani nei negozi di alimentari. Tuttavia, i singoli negozi possono avere le proprie politiche in materia di cani. È sempre meglio verificare con la direzione del negozio prima di portare un cane all’interno.
Non esiste una risposta universale a questa domanda, poiché dipende dalla politica del supermercato specifico. Tuttavia, la maggior parte dei supermercati non ammette animali domestici all’interno del negozio. Questo per la sicurezza degli animali e dei clienti, oltre che per evitare di sporcare il negozio. Se un cliente porta un animale domestico in un supermercato, può essere invitato ad andarsene o può essere autorizzato a fare acquisti con l’animale solo se è ben educato e non causa problemi.