1. Capire le basi delle obbligazioni – Le obbligazioni sono strumenti di debito emessi da società e governi per raccogliere capitali. Sono tipicamente emessi per investimenti a lungo termine, con scadenze che vanno da uno a 30 anni. Gli obbligazionisti ricevono un tasso di interesse fisso, pagato annualmente o semestralmente. Le obbligazioni sono considerate un investimento a minor rischio rispetto alle azioni, ma offrono un rendimento inferiore.
2. Analizzare i tassi di interesse delle obbligazioni – Il tasso di interesse di un’obbligazione è determinato dall’affidabilità creditizia dell’emittente, dai tassi di interesse correnti e dalla durata della scadenza dell’obbligazione. I tassi di interesse obbligazionari si muovono generalmente nella stessa direzione dei tassi di interesse a breve termine, ma possono differire in termini di entità.
3. Gli effetti dei pagamenti obbligazionari sul flusso di cassa – I pagamenti obbligazionari possono avere un effetto significativo sul flusso di cassa di una società. I pagamenti dei prestiti obbligazionari sono in genere effettuati semestralmente. Questi pagamenti possono avere un effetto positivo sul flusso di cassa se l’obbligazione genera rendimenti positivi, o un effetto negativo se i rendimenti sono negativi.
4. Analisi delle date di scadenza delle obbligazioni – Le date di scadenza delle obbligazioni sono la data in cui l’emittente dell’obbligazione deve rimborsare il capitale all’obbligazionista. È importante capire la data di scadenza di un’obbligazione per poter proiettare con precisione il flusso di cassa.
5. Contabilità delle transazioni obbligazionarie – Le transazioni obbligazionarie di una società devono essere registrate nei libri contabili della società stessa. Ciò include gli acquisti e le vendite di obbligazioni, nonché i pagamenti degli interessi e del capitale. Gli effetti di queste transazioni si rifletteranno sullo stato patrimoniale e sul conto economico della società.
6. Analisi dei premi obbligazionari – Il premio obbligazionario è un pagamento effettuato all’obbligazionista in cambio dell’emissione dell’obbligazione a un tasso superiore a quello di mercato. Il premio obbligazionario viene ammortizzato nel corso della durata dell’obbligazione e deve essere preso in considerazione nel calcolo del flusso di cassa generato dall’obbligazione.
7. Capire le clausole di richiamo delle obbligazioni – Le clausole di richiamo delle obbligazioni sono un accordo tra l’emittente e l’obbligazionista che dà all’emittente il diritto di richiamare (o rimborsare) l’obbligazione prima della sua scadenza. Se un’obbligazione viene richiamata, l’emittente deve pagare all’obbligazionista l’importo nominale dell’obbligazione più gli interessi maturati.
8. Analisi degli sconti obbligazionari – Gli sconti obbligazionari sono un pagamento effettuato all’obbligazionista in cambio dell’emissione dell’obbligazione a un tasso inferiore a quello di mercato. Lo sconto obbligazionario viene ammortizzato nel corso della durata dell’obbligazione e deve essere preso in considerazione nel calcolo del flusso di cassa generato dall’obbligazione.
L’impatto finale delle obbligazioni sul rendiconto finanziario dipenderà dal tasso di rendimento e dai costi associati all’obbligazione. La contabilizzazione delle transazioni obbligazionarie e l’analisi del tasso di interesse, della data di scadenza, delle clausole di richiamo, dei premi e degli sconti possono aiutare le aziende a prevedere con precisione i flussi di cassa generati dalle obbligazioni.
I flussi di cassa di un’obbligazione sono i pagamenti degli interessi che l’emittente dell’obbligazione fa agli obbligazionisti, più il capitale che viene rimborsato alla scadenza dell’obbligazione.
Sì, l’emissione di obbligazioni è un flusso di cassa di investimento. Quando una società emette obbligazioni, infatti, sta essenzialmente chiedendo un prestito agli investitori. L’azienda utilizzerà poi il denaro ricavato dalle obbligazioni per finanziare vari progetti o investimenti.
Sì, l’emissione di obbligazioni è un’attività di finanziamento. Infatti, l’emissione di obbligazioni fa sì che la società riceva liquidità che può essere utilizzata per finanziare le proprie attività. La liquidità ricevuta dalle obbligazioni viene tipicamente utilizzata per finanziare progetti a lungo termine o per finanziare il capitale circolante.
Le obbligazioni sono tipicamente inserite nel rendiconto finanziario come parte della sezione delle passività a lungo termine. Questo perché le obbligazioni sono tipicamente strumenti di debito a lungo termine.
Le obbligazioni sono strumenti di debito emessi da società e governi per raccogliere capitali. I proventi della vendita delle obbligazioni vengono utilizzati per finanziare le operazioni dell’entità, per espandere la sua attività o per finanziare altri progetti.
Le obbligazioni sono tipicamente registrate come passività nel bilancio dell’emittente. L’importo principale dell’obbligazione, ovvero l’importo preso in prestito, è tipicamente registrato come passività a lungo termine. Gli interessi pagati agli obbligazionisti sono generalmente registrati come passività a breve termine.