1. Costi di avviamento – Le spese essenziali per la creazione di un’impresa comprendono i costi di avviamento come l’affitto, le forniture per ufficio, le spese legali e contabili e l’assicurazione.
2. Costi tecnologici – Investire nella giusta tecnologia è essenziale per qualsiasi piccola impresa. I costi includono computer, software e accesso a Internet.
3. Costi di marketing – Dovrete spendere soldi per far conoscere la vostra attività. I costi possono includere pubblicità, progettazione di siti web e materiali promozionali.
4. Stipendi e benefici – Per attrarre e trattenere dipendenti qualificati, è necessario pagare stipendi competitivi e offrire benefici come l’assicurazione sanitaria, le ferie e i bonus.
L’avvio di un’attività può essere un’impresa costosa, ma la comprensione delle spese essenziali può aiutare a preparare un budget. I costi di avviamento sono le spese principali che si dovranno sostenere al momento dell’apertura dell’attività. Esse comprendono l’affitto, le forniture per ufficio, le spese legali e contabili e l’assicurazione. Anche i costi tecnologici, come computer, software e accesso a Internet, sono essenziali per qualsiasi piccola impresa. Per far conoscere la vostra attività, dovrete stanziare un budget per il marketing, tra cui pubblicità, progettazione di siti web e materiale promozionale.
Stipendi e benefit sono costi aggiuntivi per le imprese. Per attrarre e trattenere dipendenti qualificati, è necessario pagare stipendi competitivi e offrire benefit come l’assicurazione sanitaria, le ferie e i bonus. Anche i viaggi di lavoro possono rappresentare una spesa importante, soprattutto per le organizzazioni con più uffici e team globali. Per quanto riguarda i costi correnti, le aziende pagano tipicamente le utenze, come l’elettricità e l’acqua, e i servizi come la raccolta dei rifiuti. Anche l’assicurazione è necessaria per proteggere i beni e i dipendenti dell’azienda. La manutenzione e le riparazioni sono un altro costo associato al funzionamento dell’azienda. Infine, a seconda del tipo di attività, potrebbe essere necessario acquistare materiali di consumo come carta e inchiostro da stampa.
Comprendendo tutti i costi essenziali per l’avvio di un’attività, è possibile preparare meglio il proprio budget e assicurarsi di avere fondi sufficienti per far decollare la propria attività.
Le spese sostenute per l’avvio e la gestione di un’impresa sono numerose, ma le cinque più significative sono in genere:
1. Affitti o mutui – per locali commerciali o uffici.
2. Salari e stipendi – per i dipendenti.
3. Utenze – tra cui gas, elettricità e acqua.
4. Assicurazioni – per proteggere l’azienda da rischi quali incendio, furto e responsabilità civile.
5. Tasse – tra cui l’imposta sul reddito, le tariffe aziendali e l’IVA.
Esistono alcune categorie di spese aziendali che possono essere dedotte dalle imposte: uso dell’abitazione, spese per i veicoli aziendali, costo dei beni venduti, spese per i dipendenti, interessi e imposte, spese legali e professionali, marketing e pubblicità, spese per l’ufficio, spese per l’affitto o il leasing, riparazioni e manutenzione. Dovrete tenere una buona registrazione delle vostre spese in modo da poter mostrare facilmente al fisco quanto avete speso per ogni categoria.
Le spese tipiche di una piccola impresa sono molteplici, tra cui:
– Pagamenti di affitti o mutui
– Assicurazioni
– Stipendi dei dipendenti
– Materiali e inventario
– Spese operative come utenze e pubblicità
Naturalmente, le spese specifiche variano a seconda del tipo di azienda e delle sue dimensioni.
Le spese che si possono sostenere quando si avvia una nuova attività sono molteplici. Ecco 10 esempi:
1. Affitti o mutui per i locali dell’attività
2. Bollette (ad es. elettricità, gas, acqua)
3. Spese di assicurazione (ad es. per l’azienda, per la responsabilità civile, per la proprietà)
4. Stipendi o salari per i dipendenti
5. Costo delle materie prime o dell’inventario
6. Spese per il personale
7. Spese per il personale
8. Spese per il personale Costo delle materie prime o dell’inventario
6. Costi di spedizione e di trasporto Spese di spedizione e trasporto
7. Spese di pubblicità e marketing
8. Onorari professionali (ad es. per servizi contabili, legali, di consulenza)
9. Imposte (ad es. sul reddito) Imposte (ad esempio, imposta sul reddito, imposta sulle vendite, imposta sulla proprietà)
10. Costi vari (ad esempio, spese per l’ufficio, tasse, ecc.) Spese varie (ad es. forniture per ufficio, spese di viaggio)
Ci sono alcune spese che non sono deducibili quando si apre una nuova attività. Queste includono:
-Il costo del leasing o dell’affitto di uffici
-Il costo di mobili e attrezzature
-Il costo della pubblicità e del marketing
-Il costo delle spese legali e professionali
-Il costo di permessi e licenze
-Il costo della formazione dei dipendenti
-Il costo dei viaggi d’affari