La gestione delle scorte è essenziale per il successo di qualsiasi azienda. È importante prendersi il tempo necessario per analizzare e determinare le esigenze di inventario dell’azienda. Ciò significa considerare fattori quali il numero di prodotti necessari, la frequenza di riordino e il livello di scorte desiderato. Una volta determinati questi requisiti, è possibile pianificare la strategia di gestione dell’inventario di conseguenza.
I costi associati alle scorte devono essere presi in considerazione. Il calcolo dei costi di gestione delle scorte è una fase importante della gestione delle scorte. Questo comprende i costi di acquisto o di produzione dell’articolo, la sua conservazione ed eventuali costi aggiuntivi associati all’inventario. Calcolando questi costi, è possibile sviluppare un piano di gestione delle scorte più accurato.
L’impostazione dei parametri di inventario è una fase cruciale della gestione delle scorte. Si tratta di stabilire un limite massimo e minimo di scorte e di determinare quando ordinare le scorte. Questo aiuta a garantire che non ci siano scorte eccessive o insufficienti e consente di gestire meglio i livelli di inventario.
Il monitoraggio dei livelli di inventario è essenziale per una gestione efficace delle scorte. È importante tenere traccia degli attuali livelli di inventario, nonché della frequenza degli ordini e del momento in cui vengono effettuati. Questo vi aiuterà a garantire che i livelli di inventario rimangano entro i parametri stabiliti.
L’ottimizzazione del flusso di magazzino è una parte importante della gestione delle scorte. Si tratta di garantire che le scorte vengano ordinate in modo tempestivo e che vengano consegnate nel posto giusto al momento giusto. Si tratta anche di assicurarsi che l’inventario sia immagazzinato in modo da ridurre al minimo il rischio di danni o furti.
L’utilizzo di un software per la tracciabilità dell’inventario è un ottimo modo per gestire efficacemente i livelli di inventario e garantire che rimangano entro i parametri stabiliti. Questo software aiuta a monitorare gli attuali livelli di inventario e può aiutare a generare report sulle tendenze dell’inventario.
È importante essere consapevoli dei rischi associati alla gestione dell’inventario. Tra questi, il rischio di furto, danneggiamento o obsolescenza. Per ridurre al minimo questi rischi, è essenziale disporre di sistemi per proteggere l’inventario e monitorare i livelli di inventario per individuare eventuali irregolarità.
Infine, è importante puntare a una maggiore efficienza nella gestione dell’inventario. Ciò comporta la ricerca di modi per snellire il processo di gestione dell’inventario e ridurre i costi. Ciò può comportare qualsiasi cosa, dall’automazione dei processi all’utilizzo della tecnologia per monitorare meglio i livelli di inventario.
Seguendo questi consigli e dedicando il tempo necessario a stabilire e implementare una strategia efficace di gestione delle scorte, è possibile assicurarsi di avere i giusti livelli di scorte al momento giusto e ridurre al minimo il rischio di un eccesso di scorte o di un eccesso di scorte.
Se siete proprietari di una piccola impresa, vi starete chiedendo se dovete accantonare le scorte. La risposta è che dipende dal vostro metodo contabile. Se utilizzate il metodo della competenza, registrerete le scorte quando le acquistate, indipendentemente dal momento in cui le ricevete. Ciò significa che dovrete stimare il valore del vostro inventario alla fine dell’anno. Se si utilizza il metodo di cassa, si registrerà il magazzino solo quando lo si riceve effettivamente. Ciò significa che non si dovrà stimare il valore del magazzino alla fine dell’anno.
Ci sono alcune ragioni per cui si può scegliere di accumulare le rimanenze:
1. Per far coincidere le spese con le entrate: Se si accantona l’inventario, si fa coincidere le spese associate all’acquisizione dell’inventario con i ricavi generati dalla vendita dell’inventario. Questo è importante perché garantisce che il bilancio rifletta accuratamente il costo reale dei beni venduti.
2. Per attenuare il flusso di cassa: Se si accumulano le scorte, si può ritardare il pagamento delle stesse fino alla loro vendita. Questo può aiutare a rendere più fluido il flusso di cassa ed evitare di dover chiedere un prestito per pagare le scorte.
3. Evitare di pagare le tasse sulle scorte: Se si accumulano scorte, è possibile ritardare il pagamento delle imposte sulle scorte fino alla loro vendita. Questo può farvi risparmiare denaro nel breve periodo, in quanto non dovrete pagare le tasse sulle scorte che non avete ancora venduto.
Esistono diversi modi per contabilizzare il magazzino, ma il più comune è il metodo FIFO (First In, First Out). Con questo metodo, gli articoli che vengono inseriti per primi nell’inventario sono i primi a essere venduti. Ciò significa che gli articoli che sono in magazzino da più tempo sono di solito i primi a essere venduti.
Esistono tre metodi comuni per valutare il magazzino: il metodo del primo entrato, primo uscito (FIFO), il metodo dell’ultimo entrato, primo uscito (LIFO) e il metodo della media ponderata.
Il metodo FIFO presuppone che le scorte acquistate per prime siano le prime ad essere vendute. Il metodo LIFO presuppone che le rimanenze acquistate per ultime siano le prime ad essere vendute. Il metodo della media ponderata assegna un costo medio ponderato a ogni unità di magazzino.
I quattro metodi di inventario sono il sistema di inventario periodico, il sistema di inventario perpetuo, il metodo della rotazione dell’inventario e il metodo dell’inventario al dettaglio.