L’Activity-Based Costing è uno strumento efficace per le aziende per allocare accuratamente i costi a specifiche attività e reparti. Suddividendo i costi in attività distinte, le aziende possono misurare con precisione l’efficacia dei costi di tali attività e reparti. Questo articolo illustra le due fasi dell’Activity-Based Costing e i vantaggi e le sfide che le aziende devono affrontare quando lo implementano.
1. Introduzione all’Activity-Based Costing: L’Activity-Based Costing (ABC) è un metodo contabile che consente alle aziende di identificare e assegnare i costi a specifiche attività correlate ai prodotti e ai servizi dell’organizzazione. Questo metodo di allocazione dei costi è vantaggioso per le aziende in quanto fornisce una rappresentazione accurata dei costi associati alle diverse attività, consentendo alle aziende di valutare l’efficacia dei costi di ciascuna attività.
2. Fase 1: identificazione delle attività coinvolte nell’allocazione dei costi: Il primo passo del metodo Activity-Based Costing consiste nell’identificare le attività associate ai costi da allocare. Queste attività possono includere la produzione, il marketing, il servizio clienti e la ricerca e sviluppo. Una volta identificate le attività, il passo successivo consiste nell’assegnare i costi alle attività.
3. Fase 2: assegnazione dei costi all’attività appropriata: I costi associati a ciascuna attività vengono quindi assegnati all’attività appropriata. Questo processo prevede l’analisi delle attività e l’assegnazione dei costi in base alla quantità di tempo e di risorse necessarie per completare ciascuna attività. Una volta assegnati i costi a ciascuna attività, il passo successivo consiste nell’identificare i benefici associati a ciascuna attività.
4. Vantaggi del calcolo dei costi basato sulle attività: L’Activity-Based Costing fornisce alle aziende una rappresentazione accurata dei costi associati a ciascuna attività, consentendo alle aziende di prendere decisioni informate sulle proprie risorse e sui propri costi. Questo processo consente inoltre alle aziende di individuare le aree in cui è possibile risparmiare sui costi e di identificare le aree che non sono efficaci dal punto di vista dei costi.
5. Sfide del calcolo dei costi basato sulle attività: Sebbene l’Activity-Based Costing offra molti vantaggi, può anche essere impegnativo da implementare. Questo processo richiede alle aziende una conoscenza approfondita delle attività e dei costi, nonché delle risorse necessarie per completare ogni attività. Inoltre, le aziende devono essere in grado di allocare accuratamente i costi a ciascuna attività e devono essere in grado di analizzare i risultati dell’allocazione dei costi.
6. Sviluppare strategie per un’allocazione efficace: Per garantire l’efficacia del calcolo dei costi basato sulle attività, le aziende devono sviluppare strategie per assicurare che i costi siano accuratamente allocati a ciascuna attività. Ciò include l’identificazione delle attività appropriate da includere nel processo di allocazione dei costi, nonché delle risorse necessarie per completare ciascuna attività. Inoltre, le aziende devono assicurarsi che i costi assegnati a ciascuna attività siano accurati e che i risultati dell’allocazione dei costi siano rivisti regolarmente.
7. Analizzare i risultati del calcolo dei costi basato sulle attività: Una volta completato il processo di determinazione dei costi in base alle attività, le aziende devono analizzare i risultati per determinare se l’allocazione dei costi è accurata e se è necessario apportare modifiche. L’analisi deve comprendere l’esame dei risultati per individuare eventuali discrepanze o imprecisioni, nonché l’identificazione delle aree in cui è possibile risparmiare sui costi.
8. Conclusioni: L’Activity-Based Costing è uno strumento efficace per le aziende per allocare accuratamente i costi a specifiche attività e reparti. Suddividendo i costi in attività distinte, le aziende possono misurare con precisione l’efficacia dei costi di tali attività e reparti. Inoltre, le aziende devono assicurarsi di disporre delle risorse e delle strategie necessarie per garantire un’allocazione accurata dei costi e un’analisi regolare dei risultati.
Le fasi del costing basato sulle attività sono le seguenti:
1. Identificare le attività che compongono l’oggetto di costo.
2. Identificare i driver di costo per ciascuna attività.
3. Allocare il costo di ogni attività all’oggetto di costo in base al driver di costo.
4. Determinare il costo totale dell’oggetto di costo.
Le due fasi di contabilizzazione dei costi nel sistema dei costi sono i costi diretti e indiretti. I costi diretti sono quelli che possono essere facilmente ricondotti a uno specifico prodotto o servizio. I costi indiretti sono quelli che non possono essere facilmente ricondotti a un prodotto o servizio specifico.
Le due fasi di allocazione nel calcolo dei costi per attività sono:
1. Assegnazione delle risorse alle attività
2. Assegnazione delle attività agli oggetti di costo Allocazione delle attività agli oggetti di costo
I due metodi di allocazione comuni sono top-down e bottom-up. L’allocazione top-down parte dal budget di marketing complessivo e poi assegna i fondi a ciascuna attività di marketing in base a una percentuale del budget totale. L’allocazione bottom-up inizia con la stima dei costi di ogni attività di marketing e poi aggrega il totale per arrivare al budget di marketing complessivo.