Le conseguenze inattese dell’outsourcing
1. Diminuzione delle opportunità di lavoro – La diminuzione delle opportunità di lavoro è dovuta al fatto che i dipendenti sono stati esternalizzati. Diminuzione delle opportunità di lavoro – L’esternalizzazione di posti di lavoro in altri Paesi ha comportato una diminuzione del numero di posti di lavoro disponibili sul mercato nazionale, con conseguente perdita di posti di lavoro significativi per i lavoratori dei Paesi sviluppati. Le aziende sono state costrette a ridurre la loro forza lavoro per rimanere competitive con le loro controparti globali, portando a una diminuzione complessiva delle opportunità di lavoro per le persone.
2. Diminuzione della fedeltà organizzativa – Molte organizzazioni hanno segnalato una diminuzione della fedeltà dei dipendenti come risultato dell’outsourcing. I dipendenti sono spesso distribuiti in più sedi e Paesi, il che può portare a una mancanza di legame con l’organizzazione. Questo può portare a una diminuzione della produttività e delle prestazioni complessive dell’organizzazione.
3. Diminuzione della qualità del lavoro – Quando le aziende si concentrano sulla riduzione dei costi esternalizzando i lavori a lavoratori meno esperti e meno pagati, la qualità del lavoro prodotto può risentirne. Lavoratori scarsamente formati e inesperti possono produrre un lavoro di qualità inferiore, con conseguente diminuzione della qualità complessiva dei beni e dei servizi prodotti.
4. Aumento della dipendenza da fornitori terzi – Le aziende che esternalizzano lavori spesso dipendono da fornitori per i loro servizi. Questo può portare a un aumento dei costi e a una diminuzione del livello di controllo sulla qualità di beni e servizi.
5. Potenziale perdita di dati riservati – Le aziende che esternalizzano lavori rischiano spesso di perdere dati riservati se il fornitore non li protegge correttamente. In assenza di misure di sicurezza adeguate, le informazioni riservate possono trapelare ed essere utilizzate per scopi dannosi.
6. Rischio di incomprensioni culturali – Le aziende che esternalizzano lavori devono spesso affrontare il rischio di incomprensioni culturali. Paesi e culture diverse hanno valori, credenze e modi di fare affari differenti, che possono portare a incomprensioni e a comunicazioni errate tra l’organizzazione e il fornitore.
7. Costo della formazione dei dipendenti in outsourcing – Le aziende possono incorrere in costi aggiuntivi per la formazione e la gestione dei dipendenti in outsourcing. Il fornitore può richiedere una formazione aggiuntiva per garantire che il lavoro venga svolto secondo gli standard previsti.
8. Riduzione della flessibilità e dell’agilità – Le aziende che esternalizzano i lavori possono limitare la loro flessibilità e agilità. Poiché il fornitore è responsabile del lavoro, l’azienda potrebbe non essere in grado di apportare modifiche e aggiustamenti rapidi ai propri processi.
9. Difficoltà a trattenere le conoscenze e le competenze critiche – Le aziende che esternalizzano i lavori spesso hanno difficoltà a trattenere le conoscenze e le competenze critiche. Con le conoscenze e le competenze esternalizzate, l’azienda può avere difficoltà a tornare al livello di prestazioni originario.
1. Perdita di controllo: Quando si esternalizza una funzione aziendale, si cede essenzialmente il controllo di quella funzione a qualcun altro. Questo può portare a problemi se la qualità del lavoro non è all’altezza dei vostri standard o se le scadenze non vengono rispettate.
2. Costi: L’outsourcing può essere costoso, soprattutto se si ricorre a un fornitore esterno per una funzione critica.
3. Dipendenza: Affidarsi a un fornitore esterno può creare dipendenze difficili da gestire. Ad esempio, se il vostro fornitore in outsourcing fallisce, potreste essere piantati in asso.
Gli effetti dell’outsourcing su un’organizzazione sono sia positivi che negativi. L’esternalizzazione può portare a un risparmio di costi per l’organizzazione, che non deve più pagare il personale, i locali e altre spese generali associate a quella particolare area dell’azienda. Tuttavia, può anche verificarsi una perdita di controllo sulla qualità del prodotto o del servizio, nonché la potenziale perdita di posti di lavoro all’interno dell’organizzazione.
Ci sono alcuni rischi da considerare quando si ricorre all’outsourcing in azienda. In primo luogo, è necessario avere ben chiaro quali sono i compiti da esternalizzare e quelli da mantenere all’interno dell’azienda. Occorre una chiara delimitazione delle responsabilità, in modo che tutti sappiano cosa ci si aspetta da loro. In secondo luogo, è necessario considerare attentamente il rapporto costi-benefici dell’esternalizzazione. A volte può essere più costoso esternalizzare alcuni compiti piuttosto che mantenerli all’interno dell’azienda. Infine, dovete essere consapevoli delle differenze culturali tra la vostra azienda e quella a cui state esternalizzando. Assicuratevi di avere ben chiare le vostre aspettative e di lavorare con un’azienda di cui vi potete fidare.
Ci sono alcuni pro e contro dell’outsourcing che vale la pena considerare. L’aspetto positivo è che l’outsourcing può far risparmiare l’azienda sul costo del lavoro. Inoltre, può aiutare l’azienda ad accedere a competenze ed esperienze che potrebbe non avere al suo interno. L’aspetto negativo è che l’esternalizzazione può comportare una perdita di controllo su alcuni aspetti dell’attività e può creare problemi di comunicazione e coordinamento.