Introduzione a Quando si avvia una nuova attività, è importante acquisire familiarità con i principi contabili generalmente accettati (GAAP) per la gestione dei crediti inesigibili. Per crediti inesigibili si intende il denaro dovuto a un’azienda che non si prevede venga pagato. La comprensione delle regole GAAP per i crediti inesigibili aiuterà gli imprenditori a gestire le proprie finanze e a ridurre al minimo i debiti.
Per identificare correttamente i crediti inesigibili, gli imprenditori devono innanzitutto determinare l’accuratezza dei crediti verso i clienti. I crediti comprendono tutto il denaro dovuto all’azienda dai clienti. I titolari d’impresa devono esaminare regolarmente i loro crediti e utilizzare il metodo dell’invecchiamento per identificare i debiti scaduti da più di 90 giorni. Questi sono considerati crediti inesigibili e devono essere gestiti secondo le regole GAAP.
Una volta identificati i crediti inesigibili, l’azienda deve calcolare l’importo dei crediti inesigibili. A tal fine, si sottrae l’importo totale dei crediti al totale dei crediti in contanti. Il risultato è l’ammontare dei crediti inesigibili dell’azienda.
Una volta calcolato l’ammontare dei crediti inesigibili, l’azienda deve riportare l’importo dei crediti inesigibili nel proprio bilancio. Questo aiuterà l’azienda a tracciare in modo accurato e corretto le proprie finanze.
Quando si segnalano i crediti inesigibili, le aziende devono tenere conto anche degli accantonamenti per crediti inesigibili. L’accantonamento per crediti inesigibili è una stima dell’ammontare dei crediti inesigibili che un’azienda prevede di dover sostenere in futuro. Questo accantonamento aiuta le imprese a riportare con precisione i crediti inesigibili nei loro bilanci.
Quando si tratta di crediti inesigibili, le aziende devono capire la differenza tra spese per crediti inesigibili e cancellazioni di crediti inesigibili. La spesa per crediti inesigibili è l’importo che un’azienda deve stornare a causa di crediti inesigibili. La cancellazione dei crediti inesigibili è l’importo che un’azienda deve stornare a causa di crediti inesigibili che sono già stati cancellati.
Quando le aziende riportano i crediti inesigibili sui loro bilanci, ciò può avere un impatto significativo sulla loro performance finanziaria complessiva. I crediti inesigibili riducono la quantità di denaro che un’azienda ha a disposizione per investire in altre aree. Possono anche ridurre i profitti e aumentare le spese.
Le aziende possono utilizzare una serie di strategie per gestire i crediti inesigibili. Queste strategie includono l’implementazione di politiche di credito per i clienti, la revisione periodica dei crediti e l’utilizzo di servizi di recupero crediti. Inoltre, le aziende possono utilizzare software di credit scoring per identificare i clienti che hanno maggiori probabilità di pagare i loro debiti.
Comprendendo le regole GAAP per i crediti inesigibili e implementando strategie efficaci per la gestione dei crediti inesigibili, le aziende possono assicurarsi di mantenere una posizione finanziaria sana.
I GAAP non prevedono un termine specifico per l’eliminazione dei crediti inesigibili, ma le imprese devono agire in modo ragionevole e tempestivo per eliminare i crediti inesigibili. In generale, le aziende dovrebbero cancellare i crediti inesigibili quando hanno stabilito che il credito è inesigibile e non c’è una ragionevole aspettativa di riscuotere il pagamento.
La regola dei crediti inesigibili stabilisce che un’azienda può dedurre solo l’importo di un credito inesigibile pari alla percentuale del totale dei crediti considerati inesigibili. Ad esempio, se un’azienda ha 100 dollari di crediti e 10 dollari di questi sono considerati crediti inesigibili, l’azienda può dedurre dalle tasse solo 10 dollari.
Esistono due metodi comuni per la contabilizzazione dei crediti inesigibili: il metodo della cancellazione diretta e il metodo dell’accantonamento.
Con il metodo della cancellazione diretta, i crediti inesigibili non vengono registrati come spesa finché non vengono effettivamente cancellati. Ciò significa che i crediti inesigibili non sono inclusi nel calcolo dell’utile netto dell’azienda. Vengono invece riportati come voce separata nel conto economico.
Con il metodo dell’accantonamento, i crediti inesigibili vengono stimati e registrati come costo nel periodo in cui vengono sostenuti. Ciò significa che i crediti inesigibili sono inclusi nel calcolo dell’utile netto dell’azienda.
Le tre violazioni GAAP più comuni sono:
1) Mancata tenuta di libri e registri contabili adeguati: Ogni azienda deve tenere libri e registri accurati per essere conforme ai GAAP. Ciò significa tenere traccia di entrate e uscite, nonché di attività e passività.
2) Mancata osservanza di metodi contabili corretti: I GAAP richiedono alle aziende di utilizzare metodi contabili specifici per produrre bilanci accurati. Ciò include l’utilizzo di una contabilità per competenza, piuttosto che di una contabilità per cassa.
3) Mancata divulgazione di informazioni rilevanti: Le aziende devono divulgare tutte le informazioni che potrebbero avere un impatto sul bilancio. Ciò include informazioni su operazioni con parti correlate, accordi fuori bilancio e passività potenziali.