FMLA Denial: When, How, and Why
1. Cos’è l’FMLA?
Il Family and Medical Leave Act (FMLA) è una legge federale che garantisce ai dipendenti il diritto di prendere fino a dodici settimane di congedo non retribuito per determinati motivi di assistenza medica e familiare. L’FMLA prevede anche la tutela del posto di lavoro per i dipendenti che prendono il congedo per questi motivi, il che significa che il datore di lavoro non può licenziarli per essersi assentati.
2. Per poter beneficiare del congedo FMLA, è necessario essere stati impiegati dal proprio datore di lavoro per almeno 12 mesi e aver lavorato almeno 1.250 ore nei 12 mesi precedenti il congedo. Inoltre, il datore di lavoro deve avere almeno 50 dipendenti in un raggio di 75 miglia.
3. Sebbene sia illegale per un datore di lavoro negare il congedo FMLA a un dipendente, vi sono alcune circostanze in cui il datore di lavoro può negare il congedo. Tra queste, se il dipendente non soddisfa i requisiti di idoneità, se non fornisce una documentazione medica o di assistenza familiare sufficiente o se non comunica tempestivamente il proprio congedo.
4. Comprendere le conseguenze del rifiuto dell’FMLA
I datori di lavoro non possono licenziare o intraprendere altre azioni negative contro un dipendente per aver usufruito del congedo FMLA. Tuttavia, se il datore di lavoro nega ingiustamente il congedo FMLA al dipendente, quest’ultimo può intraprendere un’azione legale contro di lui. Ciò può includere la richiesta di risarcimento per la perdita di salario e altre perdite finanziarie, nonché per lo stress emotivo.
5. I datori di lavoro hanno la responsabilità di informare i propri dipendenti dei loro diritti e obblighi ai sensi della FMLA. Ciò include l’informazione ai dipendenti su quando hanno diritto al congedo FMLA e sulle conseguenze del mancato rispetto dei loro obblighi. I datori di lavoro devono inoltre fornire ai dipendenti una comunicazione scritta sui loro diritti e obblighi FMLA.
6. Se un dipendente ritiene che il suo congedo FMLA sia stato ingiustamente negato, deve innanzitutto contattare il proprio datore di lavoro per discutere il problema. Se la questione non può essere risolta, il dipendente può presentare un reclamo alla U.S. Department of Labor’s Wage and Hour Division.
7. Come fare ricorso contro il diniego dell’FMLA
Se il congedo FMLA è stato negato, il dipendente può fare ricorso contro la decisione. Il dipendente deve innanzitutto contattare il proprio datore di lavoro per discutere il problema e poi può presentare un ricorso al Dipartimento del Lavoro del proprio Stato. Il dipendente dovrebbe anche contattare un avvocato per avere consigli su come procedere.
8. Se il congedo FMLA viene negato, il dipendente deve innanzitutto parlare con il proprio datore di lavoro per discutere il problema. Se la questione non può essere risolta, il dipendente deve rivolgersi a un legale professionista per determinare i propri diritti e assicurarsi che il datore di lavoro sia conforme all’FMLA.
9. I datori di lavoro devono assicurarsi di essere in regola con le norme FMLA. Ciò include il dovere di fornire ai dipendenti una comunicazione scritta sui loro diritti e responsabilità in materia di FMLA, nonché la responsabilità di non terminare o intraprendere azioni negative nei confronti di un dipendente per aver usufruito del congedo FMLA. I datori di lavoro devono anche essere consapevoli di eventuali modifiche alle normative FMLA e assicurarsi di essere aggiornati sui loro obblighi.
Sì, l’FMLA può essere negato per ansia. Il Family and Medical Leave Act (FMLA) non copre il congedo per condizioni di salute mentale, compresa l’ansia. Tuttavia, alcuni Stati hanno leggi proprie che tutelano i dipendenti con problemi di salute mentale. Dovreste verificare con il dipartimento del lavoro del vostro stato se ci sono leggi che si applicano a voi.
Sì, un datore di lavoro può negare il congedo intermittente FMLA se il dipendente non è in grado di fornire un motivo valido per il congedo o se il congedo interrompe indebitamente le operazioni del datore di lavoro.
Se l’FMLA viene negato, significa che non si ha diritto al congedo. Ci sono alcuni motivi per cui questo può accadere, ad esempio se non lavorate per un datore di lavoro coperto o se non avete abbastanza ore di lavoro.
È possibile che il vostro capo non approvi il vostro congedo, ma ci sono alcune cose da tenere a mente. In primo luogo, se avete un contratto con il vostro datore di lavoro, assicuratevi di controllare il testo per vedere se ci sono disposizioni specifiche relative al congedo. In secondo luogo, anche se non esiste un contratto, il vostro capo può approvare o negare la vostra richiesta di congedo in base alle esigenze dell’azienda. Se il vostro capo nega la richiesta di congedo, assicuratevi di chiedere un feedback per migliorare le vostre possibilità di essere approvati in futuro.
Non esiste una risposta definitiva a questa domanda, poiché la situazione di ogni individuo è diversa. Tuttavia, alcuni possibili motivi per richiedere il congedo FMLA possono essere l’assistenza a un familiare malato, la gestione di una propria grave condizione di salute o la gestione della morte di un parente stretto. In ognuno di questi casi, il dipendente deve fornire la documentazione di un medico o di una terza parte a sostegno della sua richiesta di congedo.