La quarantena è una forma di isolamento utilizzata per proteggere il pubblico dalla diffusione di malattie infettive. Consiste nel separare le persone che potrebbero essere state esposte a una malattia contagiosa da quelle che non lo sono. La quarantena avviene di solito in un ospedale o in un ambiente simile e le persone in quarantena vengono monitorate per individuare i sintomi della malattia.
La pratica della quarantena può essere fatta risalire a tempi antichi. La prima quarantena di cui si abbia notizia risale al XIV secolo, quando la città di Dubrovnik, in Croazia, impose una quarantena di 40 giorni alle navi provenienti da porti infetti. Si riteneva che questo periodo di tempo fosse sufficiente a prevenire la diffusione della malattia. Nel corso dei secoli, la quarantena è stata utilizzata per prevenire la diffusione di malattie infettive come la peste, il vaiolo e il colera.
Esistono diversi tipi di quarantena, a seconda della situazione. Si tratta della quarantena volontaria, della quarantena obbligatoria e della quarantena da contatto. La quarantena volontaria viene solitamente applicata quando un individuo decide di autoisolarsi per proteggere gli altri da una possibile esposizione. La quarantena obbligatoria è utilizzata quando una persona è obbligata per legge a isolarsi per un certo periodo di tempo al fine di proteggere il pubblico. La quarantena per contatto è utilizzata per isolare coloro che sono entrati in contatto con una persona infetta da una malattia contagiosa.
Negli Stati Uniti, la quarantena è autorizzata dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) in base all'autorità del Public Health Service Act. Il CDC ha l'autorità di ordinare una quarantena se è necessario proteggere il pubblico da una malattia contagiosa. In altri Paesi, la base legale per la quarantena è determinata dal governo.
La durata della quarantena dipende dal tipo di malattia e dal rischio di trasmissione. Il CDC raccomanda un periodo di quarantena di 14 giorni per le persone che potrebbero essere state esposte al coronavirus. Per altre malattie infettive, la durata della quarantena può variare da pochi giorni a diverse settimane.
Le regole della quarantena variano a seconda del tipo di quarantena e della situazione. In generale, le persone in quarantena sono tenute a rimanere in un luogo e ad astenersi dal contatto con gli altri. Può anche essere vietato l'uso di mezzi di trasporto pubblici, la partecipazione a raduni pubblici o l'esercizio di attività che potrebbero diffondere la malattia.
La quarantena è un'importante misura di salute pubblica che può contribuire a ridurre la diffusione delle malattie infettive. Può contribuire a proteggere la popolazione impedendo a coloro che possono essere stati esposti a una malattia contagiosa di entrare in contatto con altre persone. La quarantena dà inoltre agli operatori sanitari il tempo di identificare e trattare le persone infette.
La quarantena e l'isolamento sono simili in quanto entrambi prevedono la separazione delle persone che potrebbero essere infette da una malattia contagiosa da quelle che non lo sono. La differenza principale è che la quarantena viene utilizzata per separare le persone che potrebbero essere state esposte a una malattia, mentre l'isolamento viene utilizzato per separare le persone che sono notoriamente infette. La quarantena viene solitamente utilizzata per prevenire la diffusione della malattia, mentre l'isolamento viene utilizzato per trattare la malattia.
Non si sa ancora molto sulla COVID-19 e sulle sue modalità di diffusione. Tuttavia, il consenso generale è che gli individui sono più contagiosi quando sono sintomatici. Ciò significa che se si risulta positivi al test della COVID-19, è probabile che si sia più contagiosi durante il periodo in cui si manifestano i sintomi. Una volta guariti dalla malattia, è probabile che si sia meno contagiosi.
Non esiste una risposta univoca a questa domanda, poiché la durata della quarantena varia a seconda della situazione specifica. Tuttavia, in generale, si raccomanda alle persone che sono state esposte a una sostanza potenzialmente infettiva (come un virus) di rimanere in quarantena per almeno 14 giorni. In questo modo si garantisce che qualsiasi potenziale infezione venga presa e trattata tempestivamente, prima che abbia la possibilità di diffondersi.
Attualmente non è disponibile un vaccino per la COVID-19, quindi il modo migliore per proteggersi è quello di mettersi in quarantena se si pensa di essere stati esposti al virus. Ciò significa rimanere a casa e lontano da altre persone, oltre ad adottare misure per evitare di diffondere il virus, come lavarsi spesso le mani e indossare una maschera.
Quando si isola un dispositivo, lo si rimuove fisicamente dalla rete. Ciò significa che il dispositivo non può più comunicare con altri dispositivi della rete. Mettere in quarantena un dispositivo significa limitarne l'accesso alla rete. Il dispositivo può ancora comunicare con altri dispositivi della rete, ma le sue funzioni sono limitate.
La quarantena è importante perché aiuta a prevenire la diffusione delle infezioni. Quando qualcuno è infettato da un virus o da un batterio, può diffonderlo ad altre persone. La quarantena aiuta a fermare la diffusione delle infezioni tenendo le persone infette lontane da altre persone.