Una panoramica completa dell’economia comportamentale

Introduzione all'economia comportamentale

L'economia comportamentale è un campo dell'economia che studia gli effetti dei fattori psicologici, sociali, cognitivi ed emotivi sul processo decisionale di un individuo o di un gruppo. Si tratta di un campo di studi interdisciplinare che combina intuizioni provenienti dalla psicologia, dalla sociologia e dall'economia, attingendo al lavoro di un'ampia gamma di teorici nei campi dell'economia, della psicologia, della filosofia e delle neuroscienze.

Pregiudizi comportamentali

I pregiudizi comportamentali sono scorciatoie mentali che le persone prendono quando prendono decisioni e possono portare a errori sistematici di giudizio. Esempi di questi pregiudizi sono l'overconfidence bias, l'anchoring bias, l'avversione alle perdite e il confirmation bias. La comprensione di questi pregiudizi può aiutare le persone a prendere decisioni migliori e a evitare errori costosi.

Euristiche

Le euristiche sono semplici regole empiriche o scorciatoie mentali che le persone utilizzano per prendere decisioni e risolvere rapidamente i problemi. Spesso sono utili e possono portare a soluzioni efficienti, ma possono anche portare a pregiudizi cognitivi e a conclusioni imprecise.

Teoria del prospetto

La teoria del prospetto è un modello ampiamente accettato nell'ambito dell'economia comportamentale che spiega come le persone prendono decisioni di fronte all'incertezza. Suggerisce che le persone sono avverse al rischio quando si trovano di fronte a potenziali guadagni e cercano il rischio quando si trovano di fronte a potenziali perdite.

Nudges

I nudges sono interventi progettati per influenzare il comportamento senza modificare gli incentivi o le punizioni associate a una particolare decisione. Possono essere utilizzati per incoraggiare le persone a fare scelte migliori e sono stati utilizzati con successo nelle applicazioni di politica pubblica.

Economia sperimentale

L'economia sperimentale è una branca dell'economia comportamentale che utilizza esperimenti controllati per studiare il comportamento economico. È diventata un metodo sempre più popolare per studiare il comportamento economico e ha portato a nuove intuizioni su come le persone prendono le decisioni.

Neuroeconomia

La neuroeconomia è un campo di studio relativamente nuovo che combina le neuroscienze e l'economia per studiare il processo decisionale economico. Utilizza tecniche come l'imaging cerebrale, la neurofisiologia e la biochimica per comprendere meglio il modo in cui le persone prendono le decisioni.

Applicazioni dell'economia comportamentale

L'economia comportamentale ha un'ampia gamma di applicazioni, dalle aziende private alle politiche pubbliche. Può essere utilizzata per informare le strategie di marketing, la progettazione dei prodotti, le strategie di prezzo e le decisioni di politica pubblica.

FAQ
Qual è l'obiettivo dell'economia comportamentale?

L'obiettivo dell'economia comportamentale è comprendere e prevedere le decisioni economiche di individui e gruppi. Ciò include la comprensione di come le persone prendono le decisioni, di come valutano le cose e di come rispondono agli incentivi.

L'economia comportamentale fa parte della microeconomia?

L'economia comportamentale fa parte della microeconomia. È lo studio di come le persone prendono le decisioni, tenendo conto delle loro preferenze, vincoli e convinzioni individuali. Comprende concetti sia psicologici che economici.

L'economia comportamentale è morta?

Non esiste una risposta univoca a questa domanda, poiché il campo dell'economia comportamentale è in continua evoluzione. Tuttavia, alcuni esperti ritengono che il campo sia in uno stato di evoluzione, con nuove ricerche e teorie in continuo sviluppo. Altri ritengono che l'economia comportamentale sia destinata a rimanere e che sia uno strumento importante per comprendere il comportamento umano.

Quanto guadagnano gli economisti comportamentali?

Non esiste una risposta definitiva a questa domanda, poiché gli stipendi degli economisti comportamentali possono variare a seconda di fattori quali l'esperienza, l'istruzione e la posizione geografica. Tuttavia, secondo un rapporto del 2017 della National Association of Colleges and Employers (NACE), lo stipendio iniziale mediano per i laureati in economia era di 56.000 dollari. Pertanto, si può affermare che gli economisti comportamentali probabilmente guadagnano stipendi che rientrano in questa fascia.

Quanto guadagnano gli economisti comportamentali?

Non esiste una risposta univoca a questa domanda, poiché gli stipendi degli economisti comportamentali possono variare notevolmente in base a una serie di fattori, tra cui l'esperienza, la posizione geografica e l'industria o il settore specifico in cui lavorano. Tuttavia, secondo i dati del Bureau of Labor Statistics, il salario annuale mediano per gli economisti era di 104.340 dollari nel maggio 2018, con il 10% più alto che guadagnava più di 187.199 dollari. Pertanto, si può affermare che gli economisti comportamentali sono generalmente ben remunerati per le loro capacità e competenze.