OpenStack è un progetto originariamente avviato dalla NASA e Rackspace per fornire una piattaforma di cloud computing e archiviazione. Oggi OpenStack è una collaborazione globale di sviluppatori e tecnologi che producono una piattaforma di cloud computing open source per cloud pubblici e privati.
La tecnologia consiste in una serie di progetti correlati che forniscono vari componenti per una soluzione di infrastruttura cloud. Il software OpenStack offre un sistema operativo cloud estremamente scalabile composto da tre componenti principali:
- Calcolare: software open source progettato per fornire e gestire grandi reti di macchine virtuali, creando una piattaforma di cloud computing ridondante e scalabile.
- Storage degli oggetti: software open source per la creazione di storage di oggetti ridondante e scalabile utilizzando cluster di server standardizzati per memorizzare petabyte di dati accessibili (nome in codice "Swift").
- Servizio immagini: fornisce servizi di rilevamento, registrazione e consegna per immagini di dischi virtuali (nome in codice "Glance").
OpenStack ha attratto più di 500 organizzazioni membri, tra cui Dell, Cisco, Citrix, HP, EMC, VMware, Red Hat, IBM e Intel, e il progetto è attualmente gestito dalla OpenStack Foundation senza scopo di lucro.
Dal suo sviluppo nel 2010, OpenStack è stato aggiornato con un ciclo di rilascio di circa ogni sei mesi. Le versioni di OpenStack dal 2010 sono state:
- Austin (ottobre 2010)
- Bexar (febbraio 2011)
- Cactus (aprile 2011)
- Diablo (settembre 2011)
- Essex (aprile 2012)
- Folsom (settembre 2012)
- Grizzly (aprile 2013)
- Havana (ottobre 2013)
- Icehouse (aprile 2014)
- Juno (ottobre 2014)
- Kilo (aprile 2015)
- Liberty (ottobre 2015)
- Mitaka (aprile 2016)
- Newton (ottobre 2016)
- Ocata (febbraio 2017)
- OpenStack Pike (previsto per metà 2017)
- OpenStack Queens (previsto per fine 2017 / inizio 2018)