Cos’è l’IP?

Ogni dispositivo che ha bisogno di comunicare in una rete di dati richiede un indirizzo IP. Permette di identificare in modo univoco ogni partecipante alla rete. L'indirizzo IP è quindi un requisito fondamentale della comunicazione digitale.

L'abbreviazione IP significa Internet Protocol. È uno standard di rete utilizzato a livello mondiale che permette a due dispositivi digitali di comunicare tra loro, cioè di inviare e ricevere dati. IP assicura che ogni partecipante alla rete sia identificabile in modo univoco e che i pacchetti di dati raggiungano il destinatario corretto. Lo standard IP è usato sia in Internet che nelle intranet aziendali o nelle piccole reti domestiche. All'interno di una rete IP, i dati vengono sempre inviati come i cosiddetti pacchetti IP (Internet Protocol Datagram). Sono gli elementi di base della comunicazione dei dati. Ognuno di essi inizia con un'area informativa in cui vengono inseriti gli indirizzi IP del mittente e del destinatario. Gli indirizzi IP sono utilizzati per formare delle sottoreti all'interno di Internet o di un'altra rete, che servono all'indirizzamento logico dei dati. IP è quindi anche la base per il routing digitale, cioè la selezione del percorso ottimale per la trasmissione dei dati.

Due standard per gli indirizzi IP

Ad ogni computer viene assegnato un indirizzo IP non appena esiste una connessione di rete. Gli indirizzi IP sono assegnati dal provider internet o da un router, che poi serve come gateway verso internet o un'altra rete. A questo scopo, il router riceve un indirizzo IP esterno per l'accesso a Internet, e allo stesso tempo assegna indirizzi IP interni per i singoli dispositivi all'interno della rete.

Come funziona un indirizzo IP?

Gli indirizzi IP sono generati oggi sulla base di due diversi standard. Il vecchio standard IPv4 definisce quattro numeri per ogni indirizzo, che sono separati l'uno dall'altro da un punto e possono consistere in tutti i numeri tra 0 e 255. Tuttavia, visto il numero sempre crescente di dispositivi connessi a Internet, questo sistema ha raggiunto i suoi limiti. Il nuovo standard IPv6, che genera indirizzi composti da blocchi di otto caratteri che possono contenere non solo numeri ma anche lettere, offre molte più combinazioni possibili.

Un indirizzo IP è di solito assegnato nuovamente per ogni sessione internet o ogni accesso alla rete. Tuttavia, agli internet provider, alle autorità e anche alle grandi aziende vengono assegnati determinati intervalli di indirizzi. La posizione di un computer può anche essere determinata con relativa precisione sulla base del nodo dial-up più vicino a Internet. Attraverso l'indirizzo IP di un computer, il provider può determinare senza problemi quali siti web un utente visita e quali dati scarica nel processo. L'uso e la conservazione di questi dati sono regolati dalla legge.

Che cos'è All-IP?

All-IP è un nuovo standard del protocollo Internet. Permette di trasmettere tutti i tipi d'informazione - voce, video e dati - in un protocollo d'informazione comune. Con All-IP, l'informazione trasmessa è divisa in piccoli pacchetti di dati che raggiungono il loro destinatario attraverso diversi nodi e percorsi di dati. Le chiamate telefoniche si fanno anche esclusivamente via VoIP (Voice over IP), cioè come telefonia IP via internet.

Per i fornitori, questo si traduce in vantaggi tecnici e possibilità di scalare. Per esempio, le larghezze di banda che erano disponibili esclusivamente per la telefonia ISDN possono ora essere utilizzate per i dati integrati a monte. All-IP permette anche di ridurre il numero di scambi e i vari componenti della rete. Le connessioni All-IP stanno diventando sempre più lo standard generale.


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