Chi conquista i lavoratori delle Generazioni Y e Z può aspettarsi entrate extra, secondo uno studio di Citrix. Tuttavia, i manager spesso non sanno come attrarre e trattenere questi gruppi di età.
I lavoratori della conoscenza delle generazioni Y e Z hanno un grande impatto sui profitti delle aziende, come dimostra un recente studio di Citrix. L'azienda ha esaminato la connessione tra la quota di nativi digitali di un paese (lavoratori ben istruiti e digitalmente esperti della generazione Y o Z) e la redditività delle aziende. Lo studio mostra che un aumento di un punto percentuale della proporzione di nativi digitali in un paese è associato a un aumento di 0,9 punti percentuali della redditività (in termini di EBITDA), che corrisponde a 1,9 trilioni di dollari in più di entrate globali all'anno.
Al tempo stesso, però, i dirigenti aziendali spesso non sanno nemmeno come sono le aspettative di questo importante gruppo di età, come mostra un'altra indagine di Citrix. Per questo sondaggio sono stati intervistati 1.000 manager e 2.000 giovani lavoratori della conoscenza (tra i 18 e i 39 anni) che lavorano in grandi e medie imprese negli Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Francia, Paesi Bassi, Cina, India, Giappone, Emirati Arabi Uniti e Messico.
Le generazioni Y e Z vogliono essere flessibili
Per esempio, la stabilità del lavoro (87%) e l'equilibrio tra lavoro e vita privata (sempre 87%) sono tra i criteri lavorativi più importanti per entrambe le generazioni. Questo è solo parzialmente realizzato dai manager, che sono più propensi a credere che i loro dipendenti più giovani apprezzino l'accesso alle nuove tecnologie sul posto di lavoro e le opportunità di formazione.
Per quanto riguarda il posto di lavoro, i manager sopravvalutano l'attrattiva degli uffici. Il 90% dei nativi digitali non vuole tornare al lavoro d'ufficio a tempo pieno dopo la pandemia. Questo gruppo è composto dal 51% che vorrebbe lavorare per lo più o sempre da casa e dal 39% che preferirebbe un modello di lavoro ibrido che gli permetta di scegliere in modo flessibile tra ufficio e ufficio a casa. Solo il 10% preferirebbe lavorare di nuovo a tempo pieno in ufficio. Tuttavia, il 58% dei dirigenti crede che i giovani lavoratori vorrebbero lavorare per lo più o sempre in ufficio.
Inoltre, i giovani lavoratori e i dirigenti intervistati vivono in diversi mondi digitali. Solo il 21% dei dirigenti usa app di messaggistica istantanea come Slack o Whatsapp per scopi lavorativi, rispetto all'81% dei nativi digitali. Solo il 26% dei dirigenti ama usare queste app per lavoro, rispetto all'82% dei dipendenti più giovani.
Gli intervistati hanno anche opinioni diverse quando si tratta di priorità. Mentre il 90% dei dirigenti di oggi dice che migliorare la redditività della loro azienda è la loro priorità principale, l'83% dei nativi digitali dice che darebbe la priorità al benessere dei dipendenti quando raggiunge il livello esecutivo.
Inoltre, più di due terzi (67%) dei nativi digitali credono che la pandemia abbia dimostrato che la loro azienda ha bisogno di investire di più nella tecnologia digitale, mentre solo il 22% dei dirigenti la pensa così.
E questo è come appare in Germania
Per i nativi digitali tedeschi, l'attenzione è particolarmente sulla sicurezza del lavoro e sulle opportunità di carriera (88%) così come sulla soddisfazione lavorativa (86%). Per loro è importante anche una remunerazione adeguata per i loro servizi (82%) e un modo di lavorare autonomo (78%). Il 57% degli intervistati pensa che lavorare da casa sia la cosa migliore per il proprio benessere. Tuttavia, lavorare completamente in ufficio è considerato ottimale solo dal 17%. Il 26% crede che un modello di lavoro flessibile sia il più adatto a loro. Il benessere sul posto di lavoro è generalmente al primo posto tra i nativi digitali: essi vedono il benessere dei dipendenti come una priorità assoluta nel caso in cui essi stessi diventino responsabili della gestione.
Per i manager tedeschi intervistati, tuttavia, le priorità sono diverse; per loro, investire nella tecnologia moderna sul posto di lavoro e aumentare i profitti della loro azienda sono fondamentali. Il benessere dei dipendenti segue solo dopo. Un confronto internazionale mostra che gli investimenti in tecnologia hanno una priorità particolarmente alta in questo paese - in nessun altro paese questo punto ha avuto un peso così alto.
Per quanto riguarda il modo di lavorare, la maggior parte dei manager tedeschi intervistati (46%) considera un posto di lavoro flessibile come il modo migliore per promuovere il benessere dei dipendenti più giovani. Seguito dal lavoro in ufficio (43,5%); l'ufficio a casa è considerato la migliore alternativa solo dal 10,5% degli intervistati in questo gruppo. Qui, la percezione differisce significativamente da quella dei dipendenti più giovani.
"Per attrarre e mantenere con successo i nativi digitali, le aziende devono investire nel loro modello di lavoro e negli strumenti per creare l'ambiente di lavoro flessibile ed efficiente che la prossima generazione di leader si aspetta", afferma Oliver Ebel, Area Vice President Central Europe di Citrix. "Ci sono chiare ragioni commerciali per questo: I nativi digitali sono la C-suite del futuro ed entro il 2035 il successo o il fallimento delle aziende sarà nelle loro mani. Per assicurare il loro futuro, le aziende devono promuovere in modo specifico i dipendenti più giovani e adattare i luoghi di lavoro e i processi alle loro esigenze."
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