La globalizzazione è un fenomeno storico ben noto. Ma è solo attraverso la rivoluzione digitale, lo sviluppo di nuove tecnologie di trasporto e la fine della guerra fredda che si è messa in moto una vera rete globale.
Il termine globalizzazione è apparso per la prima volta a metà del XX secolo. È entrato nell'uso comune negli anni 1990. Rappresenta la rete mondiale della politica, dell'economia e della cultura. Anche l'ambiente è ora considerato parte del processo di globalizzazione.
La globalizzazione è una tendenza storica fondamentale
La globalizzazione può essere interpretata come un processo storicamente progressivo. Mentre il termine è più recente, la tendenza a crescere insieme è esistita economicamente, politicamente e culturalmente durante tutta la storia umana. Gli esempi includono i sindacati dell'antico Mediterraneo, importanti rotte economiche come la Via della Seta e l'era coloniale del XIX secolo. La globalizzazione è stata davvero stimolata dalle possibilità tecnologiche del 20° e 21° secolo.
Pietre miliari della globalizzazione
Un'importante pietra miliare storica sulla via della vera globalizzazione è stata la fine della guerra fredda con la caduta del muro di Berlino. Nello stesso periodo, è iniziata l'era della digitalizzazione con la sua prima fase di evoluzione dal 1990 al 2000. Oggi, le persone, le loro attività, le loro relazioni culturali ed economiche sono inserite in un'infrastruttura di sistemi di informazione in rete. Lo scambio di dati è diventato possibile per quasi tutti su scala globale.
I mercati si stanno aprendo
Al passo con queste possibilità tecniche, i mercati nazionali si stanno aprendo a livello globale. Le vecchie restrizioni all'importazione sono state allentate o eliminate del tutto. Le grandi organizzazioni politiche ed economiche come l'ONU, l'UE o il G-20 si stanno avvicinando. Le aziende agiscono a livello transnazionale. Allo stesso tempo, la concorrenza internazionale sta aumentando con la globalizzazione. I giocatori globali si stabiliscono in luoghi di produzione a basso costo in tutto il mondo. A causa dei salari nazionali corrispondentemente bassi, i prezzi dei beni rimangono ad un livello favorevole. Nel contesto della globalizzazione, i paesi industrializzati guadagnano sempre più potere e denaro. Anche le economie emergenti, come i paesi industrializzati, stanno beneficiando della ricerca globale di località. Anche la cultura occidentale sta diventando sempre più diffusa in questo processo - a scapito delle tradizioni specifiche dei paesi più piccoli.
Nazioni finanziariamente forti in vantaggio
Le nuove tecnologie nel contesto della digitalizzazione sono i più forti motori della globalizzazione. Le reti di dati che coprono la terra, la comunicazione via satellite e la logistica supportata dal computer stanno rendendo le sedi nazionali più indipendenti. Lo scambio di dati senza barriere accelera le transazioni in tutto il mondo e le rende più economiche. Tuttavia, i benefici della globalizzazione sono ancora nelle mani delle nazioni finanziariamente forti. In effetti, solo il 30% circa di tutte le persone sono integrate nell'economia globale finora.