A quanto pare, Hewlett-Packard (HP) sta lavorando a un cambio di nome. Gli scatti del nuovo logo con la scritta "dy" sono emersi dal 1° aprile di quest'anno. Il mulino delle voci sullo sfondo sta ribollendo.
Nei forum underground sulla Darknet, sono emerse immagini di computer portatili e tablet che assomigliano fortemente ai dispositivi HP, ma con un nuovo tipo di logo.
Il disprosio come simbolo di esclusività
Gli addetti ai lavori speculano sullo sfondo: Potrebbe essere il simbolo chimico del disprosio, una terra rara con il numero atomico 66, che dal punto di vista del marketing sottolineerebbe il carattere esclusivo dei dispositivi.
Dong Yong: l'investitore sullo sfondo
Un'altra voce nel mercato ruota intorno a un'acquisizione amichevole da parte di una holding finanziaria del settore bancario ombra cinese che è stata preparata in silenzio per mesi. Poco si sa finora di "Dong Yong", l'unico proprietario. Presumibilmente, ha già acquistato alcuni fornitori di tecnologia leader per essere l'unico al mondo a poter utilizzare i prodotti. Per esempio, si dice che tutti i brevetti Betamax siano passati in suo possesso, dato che voleva usare questo sistema a nastro magnetico esclusivamente per registrare le sue serie preferite sulla TV cinese.
Dyson entra nel mercato IT
La mossa più plausibile finora sembra agli osservatori di mercato l'entrata del produttore di aspirapolvere Dyson nel mercato IT, che vuole succhiare quote di mercato rilevando il gruppo insieme alle sue strutture di distribuzione. Gli effetti sinergici sono ovvi: con la tecnologia di aspirazione brevettata, potrebbe essere possibile ridurre massicciamente l'inquinamento da polveri sottili delle particelle di toner delle stampanti in ufficio, al fine di aggirare i divieti sulle stampanti in stanze chiuse che sono in discussione a Bruxelles.