La gente parla sempre, ma come?

Che si tratti di riunioni di squadra o di una serata di gioco con la famiglia: nell'ultimo anno, sia le cose professionali che quelle private si sono svolte prevalentemente tramite piattaforme virtuali. "Le comunicazioni unificate e gli strumenti di collaborazione fanno ormai parte della vita quotidiana. E il mercato per loro è in piena espansione.

Tutti li hanno già visti: i "mangiatori di biscotti". Persone che tengono il loro smartphone davanti alla faccia come se stessero addentando un biscotto, ma registrando un messaggio vocale nel processo. Il gesto originale di fare una telefonata - con il dispositivo all'orecchio - probabilmente non è più usato da questa nuova generazione. Che si tratti di voicemail, videochiamata o telefonata, le persone stanno sicuramente parlando, e le chiamate vocali in particolare hanno ripreso a crescere nell'ultimo anno a causa delle restrizioni di contatto. Secondo il rapporto Mobile Consumer Survey 2020 di Deloitte, il 14% degli intervistati ha fatto più chiamate di prima la scorsa primavera, e più della metà vuole continuare a farlo allo stesso ritmo. Secondo Deloitte, questa non è un'istantanea, poiché il rapporto ha registrato una tendenza all'aumento delle chiamate vocali per due anni. È interessante notare che le videochiamate non hanno ancora preso piede nella sfera privata, secondo lo studio, anche se l'accettazione nel settore aziendale è ora alta.

Quello che Whatsapp e Skype sono nella vita privata, Unified Communications and Collaboration (UCC) è nel business. E il business con moderne soluzioni di comunicazione per la collaborazione si è affermato, come confermano i risultati del pannello IT BUSINESS. Per l'84% dei rivenditori specializzati ICT / integratori di sistema intervistati, il tema dell'UCC è "importante" per il loro business. Di questi, ben il 49% lo considera "molto importante". Anche l'altra parte la vede così: per l'88% dei distributori e produttori intervistati, l'UCC è "molto importante" per il loro business.

Tuttavia, i clienti finali hanno bisogno di molto aiuto, soprattutto quando si introducono nuovi strumenti di comunicazione. Questa mancanza di know-how e di risorse da parte dell'azienda fa sì che i servizi gestiti acquistino importanza. Anche se le "Unified Communications as a Service" (UCaaS), cioè i servizi di comunicazione dal cloud, offrono un grande potenziale di guadagno, non sono ancora arrivati completamente nel commercio specializzato. Anche se il 59 per cento dei rivenditori specializzati ICT e degli integratori di sistemi intervistati offre UCaaS, il 41 per cento non lo fa ancora. Una tendenza al servizio è certamente percepibile.

Guardando al futuro

Alla domanda su quali fattori si prevede che saranno i futuri motori di reddito nel mercato UCC, gli operatori di canale intervistati concordano su una sola cosa: il Modern Workplace (rivenditori ICT / system integrator 86%; distributori / produttori 93%). Il 60% dei rivenditori ICT / system integrator intervistati si aspetta la seconda crescita più forte nei servizi cloud gestiti. Questo punto di vista è condiviso dal 56% dei distributori e produttori intervistati. Questi ultimi, d'altra parte, si aspettano una grande crescita nel settore della sicurezza. Questa è anche l'opinione del 54% dei rivenditori specializzati ICT / integratori di sistema, il loro terzo posto. Il video occupa il terzo posto tra i futuri driver di vendita dei distributori / produttori. Il quarto posto va ai partner (53%).

Top tre innovazioni

Oggi le tecnologie si sviluppano più rapidamente che mai e spesso comportano un ripensamento. Per il mercato UCC, i partecipanti al sondaggio sono costantemente unanimi. Al primo posto tra le tecnologie più promettenti ci sono i messenger e le app mobili (rivenditori ICT / integratori di sistema 66%; distributori / produttori 68%). Al secondo posto ci sono 5G e WiFi 6 (rivenditori ICT / integratori di sistema 57%; distributori / produttori 62%). Non c'è da stupirsi, dopo tutto, le soluzioni UCC hanno bisogno di una buona infrastruttura. Il terzo posto va all'intelligenza artificiale (AI) (rivenditori ICT / integratori di sistema 55%; distributori / produttori 60%). L'AI è già in uso in molti prodotti UCC, come la soppressione automatica del rumore o la trascrizione.

Cosa vogliono i clienti

I clienti si aspettano molto dall'uso degli strumenti di comunicazione, compresa una maggiore efficienza o un risparmio sui costi. Per i clienti dei rivenditori specializzati TC e degli integratori di sistema intervistati, la funzionalità delle soluzioni UCC è la priorità assoluta. Questa è l'opinione del 93% dei partner. Il secondo posto, con il 71%, va all'usabilità. Il terzo posto, con il 58%, va alla sicurezza della soluzione. Altri requisiti per le soluzioni UCC sono la compatibilità per il 56% e l'interoperabilità con altri sistemi come la telefonia per il 36%.


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