Con la funzione di recupero dati, Kaspersky fornisce un aggiornamento alla soluzione Endpoint Security Cloud. Questo permette agli amministratori di garantire che i dati siano stati memorizzati in conformità con le politiche aziendali e i requisiti legali.
Patenti di guida, carte d'identità, passaporti, permessi di soggiorno, numeri di assicurazione nazionale e informazioni fiscali: Tutte queste informazioni fanno parte dei dati personali in un'azienda. Poiché è particolarmente interessante per gli hacker, vale ancora di più la pena di proteggerli per i team di sicurezza.
Con la funzione Data Discovery, Kaspersky sta espandendo la "Endpoint Security Cloud" e mettendo così l'accento sulla sicurezza di questi dati. Perché con esso, il produttore offre ai manager IT e ai responsabili una maggiore trasparenza sui dati personali memorizzati nel cloud.
Kaspersky esegue una scansione automatica nel tenant cloud Microsoft 365 del cliente in modo che nessun documento o dato lasci l'ambiente tecnologico del cliente. Poi i manager ricevono un elenco di file memorizzati nelle applicazioni cloud di Microsoft che contengono informazioni personali o dati di carte bancarie, tra cui SharePoint Online, OneDrive e Teams.
Per ogni documento, l'amministratore può controllare chi è l'autore, dove si trova nelle applicazioni Microsoft 365, chi vi ha accesso internamente o se c'è un potenziale accesso al di fuori dell'azienda. Può anche contattare i proprietari dei file e chiedere loro di regolare e ottimizzare le impostazioni di accesso di conseguenza.