La separazione di Symantec e Veritas è stata amichevole. Da un anno si sono rimessi in piedi da soli. E per entrambi, il dolore della separazione è ovviamente limitato.
Nella nuova costellazione, Veritas continua a concentrarsi sulle soluzioni per la gestione professionale delle informazioni con il backup, la gestione dello storage, la continuità aziendale e la governance delle informazioni. Per il CEO tedesco Stefan Henke, sono anche destinati a sostenere una misura a cui si pensa troppo poco nelle aziende: la cancellazione dei dati. "I clienti sanno troppo poco dei loro dati per essere in grado di prendere una decisione di cancellazione."
Questo risultato è supportato dal Databerg Report, per il quale sono stati intervistati 1.400 CIO. Conclusione: sappiamo di sapere troppo poco. Ma non sappiamo come affrontarlo. "Dopo tutto, la crescita dei dati non riguarda solo i costi primari per lo stoccaggio", dice Henke. "Ci sono anche le spese che derivano dal fatto che i dati non sono classificati, per cui tutti sono trattati allo stesso modo".
Con Also come broadliner e Ingram Micro, TD Azlan e TIM come VAD, si vede ben posizionato. "Per noi è importante che i VAD abbiano la loro consulenza". La divisione dei compiti, per esempio, per quanto riguarda il supporto al progetto, è piuttosto regolata su base situazionale: "Più grande è il progetto, più siamo coinvolti. Questo scala senza soluzione di continuità, e noi discutiamo regolarmente l'allocazione delle risorse nelle revisioni trimestrali del business". Il numero di partner sarà aumentato nel corso dell'anno: "L'acquisizione della system house è facile per noi perché nessuno dei fornitori ha la nostra gamma di soluzioni. Inoltre, ottengono molti più margini e sconti con noi che altrove"
Addendum all'argomento
Information Management in the Enterprise
Veritas è di nuovo indipendente da Symantec - la stessa società che ha comprato la "vecchia Veritas" nel 2005 per 13,5 miliardi di dollari USA, e dieci anni dopo l'ha venduta di nuovo per otto miliardi a un gruppo di investitori intorno al Carlyle Group. Veritas proviene dal business B2B e pone la gestione delle informazioni aziendali al centro delle sue attività. Il portafoglio include software per:
- Backup (Backup Exec, Netbackup e le appliance di backup)
- Storage Management e Business Continuity (Infoscale e Resiliency Platform)
- Information Governance (Data Insight, Enterprise Vault, eDiscovery e Information Map).
100% canale
Symantec si basa anche completamente sulle vendite indirette. "Siamo al cento per cento un'azienda di canale", sottolinea il capo della Germania Christian Nern ed è sorpreso: "Eppure, alcune persone sorprendentemente non hanno nemmeno registrato che Symantec e Veritas stanno prendendo strade diverse. Per le domande su Veritas, per esempio, molti partner vengono ancora da noi". Ma questo non è il suo problema più grande: "Il nostro problema è piuttosto quello di comunicare tutte le innovazioni che stiamo spingendo - dai nuovi prodotti come Advanced Threat Protection al programma per i partner. E naturalmente i partner vogliono sapere cosa c'è dopo e cosa devono fare."
Vede le prospettive come positive: "Stiamo crescendo molto più velocemente del mercato delle soluzioni di sicurezza, che sta già crescendo di circa il dieci per cento, gli analisti ci valutano molto positivamente e stiamo ricevendo premi importanti. Vogliamo comunicarlo con più forza". Questo vale non solo per i distributori e i partner, ma anche per il lato cliente. "I clienti si aspettano da noi - e giustamente - un aiuto concreto per i loro problemi."
Il mercato della sicurezza è uno dei segmenti di soluzioni IT più frammentati di tutti. Ma per Nern, la tendenza va chiaramente nella direzione di soluzioni integrate da un'unica fonte: "Ci sono molte aziende nel settore della sicurezza che occupano una nicchia ristretta. Ma i clienti vogliono un consolidamento specifico per l'argomento, non considerazioni specifiche per il prodotto."
Per quanto riguarda i servizi di sicurezza gestiti, tre cose sono cruciali per Nern: "Primo, il numero di endpoint sta esplodendo. Questa è una sfida enorme. In secondo luogo, il tema ancora molto diffuso dell'Internet of Things e in terzo luogo, il know-how sul tema della minaccia o della cyber intelligence". Nern raccomanda che le case di sistema discutano le strategie di sicurezza non con gli acquirenti, ma con i responsabili delle decisioni nei dipartimenti IT e business. "I nostri studi di casi dimostrano che i partner che prendono a cuore questo aspetto hanno più successo". Insieme ai distributori, Symantec sta lavorando per ottimizzare il supporto territoriale per gli attuali 1.500 partner.