Lo studio internazionale "Securing the New Hybrid Workplace" di Entrust mostra che il 91% dei dipendenti sostiene gli ambienti di lavoro ibridi. Tuttavia, vedono difficoltà con la sicurezza e la produttività.
L'emergere di nuove varianti del coronavirus sta nuovamente causando incertezza per molte aziende. Ora si tratta di sviluppare un piano a lungo termine - un modello di lavoro che soddisfi le esigenze dei dipendenti e del management - sia che si tratti di posti di lavoro in ufficio, uffici domestici o concetti ibridi. Nello studio globale "Securing the New Hybrid Workplace", Entrust, un fornitore nel campo delle identità fidate, dei pagamenti e della protezione dei dati, indaga sui requisiti per la sicurezza degli ambienti di lavoro ibridi. Sono stati intervistati 1.500 manager e 1.500 impiegati di 10 paesi. Le cifre per la Germania sono sempre tra parentesi.
Le sfide
Lo studio mostra che nonostante le preoccupazioni per la sicurezza, i modelli di lavoro ibridi stanno diventando sempre più popolari: La maggior parte delle aziende si sta muovendo verso un approccio di lavoro ibrido a lungo termine, con l'80% (73%) dei manager e il 75% (85%) dei dipendenti che riferiscono che la loro azienda sta attualmente guidando un approccio ibrido - o lavorando completamente in remoto e considerando un modello di lavoro ibrido. Tuttavia, il 54% (51%) dei dipendenti ha riferito perdite significative di produttività a causa di problemi di accesso alla rete. Il 21% dei dirigenti a livello globale e in Germania cita la mancanza di sicurezza delle reti domestiche e il 20% (16%) cita la perdita di dati aziendali sensibili come le loro maggiori preoccupazioni.
Un'altra sfida è la gestione dei visitatori, che sta diventando sempre più importante: registrazioni dettagliate di chi è entrato e uscito dagli spazi dell'ufficio saranno una priorità assoluta nel 2021. Il 96% (88%) dei manager e il 93% (87%) dei dipendenti considerano importante un sistema per registrare e controllare il traffico di visitatori durante l'orario di lavoro.
La sicurezza dei dati nell'home office porta anche nuove sfide: i dipendenti ora lavorano in modo più decentralizzato che mai, quindi le aziende devono adattare i loro concetti di sicurezza dei dati. Ma mentre l'81% (84%) dei manager conferma che la loro azienda ha offerto una formazione sulla sicurezza dei dati ai suoi dipendenti, solo il 61% (57%) dei dipendenti ne ha preso atto - indicando un significativo gap di comunicazione.
Nuove opportunità
Molti datori di lavoro hanno abbracciato il lavoro ibrido ora. Il sessantotto per cento (61%) degli intervistati dice anche che sta considerando di assumere nuovi talenti che lavorano in luoghi geograficamente diversi. Sono necessari nuovi modi per assicurare e migliorare i processi di onboarding e di inserimento in un ambiente di lavoro ibrido.
Inoltre, il 53% (57%) dei capi reparto sta cercando di migliorare i propri metodi di formazione e il 47% (39%) sta introducendo nuovi strumenti di collaborazione. Inoltre, in relazione all'introduzione di modelli di lavoro ibridi, i manager stanno prendendo misure per controllare la sicurezza informatica interna. Il 51% (36%) sta implementando tecnologie di password monouso, il 40% (43%) sta usando l'autenticazione biometrica e il 36% (21%) sta usando la verifica dell'identità mobile per stare un passo avanti agli hacker e proteggere i dati interni.
Sicurezza IT
Oltre alla sicurezza fisica e IT, a causa della pandemia, le aziende devono anche includere la salute dei dipendenti nelle loro precauzioni sul posto di lavoro. Il sondaggio mostra un sostegno schiacciante per una gestione completa dei visitatori all'interno delle organizzazioni, con il 96% (89%) dei dirigenti e il 93% (87%) degli impiegati a favore di un sistema che registri e controlli i visitatori all'interno dell'edificio dell'ufficio.
Le ragioni di questo crescente desiderio di controllare i visitatori sono dovute principalmente alla prudenza Covid-19. L'83% (80%) dei manager e l'84% (79%) dei dipendenti citano il rischio di diffusione del virus come la ragione più importante per istituire un sistema di gestione dei visitatori. Altre ragioni includono la protezione delle informazioni confidenziali - il 65% (43%) dei dirigenti e il 55% (55%) dei dipendenti, e la prevenzione di danni fisici - il 61% (44%) dei dirigenti e il 62% (28%) dei dipendenti.
Sicurezza dei dati
Per molto tempo, è stato considerato difficile conciliare gli uffici domestici con le politiche di protezione dei dati a livello aziendale. Qui, le misure legate alla pandemia sembrano aver portato a un passo nella giusta direzione: l'81% (84%) dei manager riferisce che la loro azienda ha offerto ai dipendenti una formazione sulla sicurezza dei dati - per la maggior parte, questo è avvenuto come risultato della pandemia. Con l'aiuto della formazione, le aziende possono ridurre drasticamente il rischio di minacce alla sicurezza come gli attacchi di phishing e ransomware, che sfruttano la mancanza di consapevolezza dei loro destinatari.
Purtroppo, solo il 61% (57%) dei dipendenti era consapevole che la loro azienda offriva una formazione sulla sicurezza dei dati, indicando una mancanza di comunicazione in questo settore.
Dettagli dell'indagine dello studio
Securing the New Hybrid Workplace è uno studio su 1.500 dirigenti e 1.500 dipendenti di Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Australia, Germania, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Giappone e Singapore. I dati sono stati raccolti da Entrust durante il 2021. Lo studio esplora argomenti attuali come le migliori pratiche per il lavoro ibrido, la gestione dei visitatori negli edifici per uffici e l'impatto dei modelli di lavoro ibrido sulla sicurezza sul posto di lavoro.