Gli scanner di impronte digitali sostituiranno le password e i numeri PIN? Il produttore Dermalog di Amburgo presume così e si riferisce a progetti di riferimento in Brasile e Nigeria.
La prima impressione: un piccolo accendino Zippo con un cavo attaccato e luci lampeggianti a LED. In realtà, è il "più piccolo scanner ottico di impronte digitali", secondo il produttore Dermalog, presentato al CeBIT (Padiglione 12, Stand B39).
Mini scanner per il mondo mobile
Lo scanner di impronte digitali Dermalog LF1 misura 29 per 43 per 14 millimetri e pesa 19 grammi. La finestra di cattura delle impronte digitali misura 13 per 17 millimetri. Inoltre, la funzione "life detection", che secondo il produttore rileva automaticamente le dita contraffatte o di plastica, protegge dall'identificazione fraudolenta. Lo scanner è stato progettato, per esempio, per l'identificazione biometrica mobile per i passaporti elettronici o e-passaporti e per l'integrazione in sistemi di controllo dell'accesso, bancomat e terminali di pagamento. Il software auto-sviluppato funziona con smartphone e tablet con il sistema operativo Android.
Primi progetti
In un progetto in Brasile, il dispositivo viene già utilizzato per prelevare denaro ed effettuare pagamenti tramite impronta digitale. Dermalog sta anche lavorando con le banche in Nigeria, dove l'identificazione e l'autorizzazione delle impronte digitali renderanno superflue le password e i numeri PIN ai bancomat o alle casse dei supermercati. □