La virtualizzazione annidata si riferisce alla virtualizzazione eseguita all'interno di un ambiente già virtualizzato. In altre parole, è la capacità di eseguire un hypervisor all'interno di una macchina virtuale (VM), che a sua volta gira su un hypervisor.
Con la virtualizzazione annidata, stai effettivamente annidando un hypervisor all'interno di un hypervisor. L'hypervisor che esegue la macchina virtuale principale è considerato un hypervisor di livello 0, o LO, e l'hypervisor iniziale in esecuzione all'interno della macchina virtuale è indicato come un hypervisor di livello 1 o L1. Un'ulteriore virtualizzazione nidificata comporterebbe un hypervisor di livello 2 (L2) all'interno della VM nidificata, quindi un hypervisor di livello 3 (L3) all'interno di quella VM nidificata e così via.
Quali hypervisor supportano la virtualizzazione annidata e casi d'uso per la virtualizzazione annidata
Non tutti gli hypervisor e i sistemi operativi supportano la virtualizzazione annidata. Gli hypervisor che supportano la virtualizzazione annidata includono gli hypervisor KVM e VMware ESXi (chiamati Nested ESXi). Nested ESXi supporta anche hypervisor guest Hyper-V, Xen e KVM a partire dalla versione 6.0 di ESXi.
Microsoft ha introdotto il supporto per la virtualizzazione annidata con Hyper-V in Windows Server 2016.
La virtualizzazione annidata può essere utilizzata per scopi di sviluppo e test, formazione sulla virtualizzazione, fornitura di virtualizzazione guest agli utenti finali, test di implementazione di "cloud virtuali", configurazioni di test e altri casi in cui potrebbe essere necessario eseguire più hypervisor sullo stesso server host.