Cos’è la containerizzazione?

La containerizzazione è un'alternativa leggera alla virtualizzazione completa della macchina che prevede l'incapsulamento di un'applicazione in un contenitore con il proprio ambiente operativo. Ciò fornisce molti dei vantaggi del caricamento di un'applicazione su una macchina virtuale, poiché l'applicazione può essere eseguita su qualsiasi macchina fisica adatta senza alcuna preoccupazione per le dipendenze.

La containerizzazione ha recentemente acquisito importanza con il Docker open source. I container Docker sono progettati per essere eseguiti su qualsiasi cosa, dai computer fisici alle macchine virtuali, ai server bare-metal, ai cluster cloud OpenStack, alle istanze pubbliche e altro ancora.


Containerizzazione e virtualizzazione tramite hypervisor tradizionali

La base per la containerizzazione risiede nel formato LinuX Containers (LXC), che è un'interfaccia dello spazio utente per le funzionalità di contenimento del kernel Linux. Di conseguenza, la containerizzazione funziona solo in ambienti Linux e può eseguire solo applicazioni Linux.

Ciò è in contrasto con gli hypervisor tradizionali come ESXi, Xen o KVM di VMware, in cui le applicazioni possono essere eseguite su Windows o qualsiasi altro sistema operativo che supporti l'hypervisor.

Un'altra differenza fondamentale con la containerizzazione rispetto agli hypervisor tradizionali è che i contenitori condividono il kernel Linux utilizzato dal sistema operativo che esegue la macchina host, il che significa che anche qualsiasi altro contenitore in esecuzione sulla macchina host utilizzerà lo stesso kernel Linux.


Docker non è l'unica opzione di containerizzazione

Docker potrebbe essere stato il primo a portare l'attenzione sulla containerizzazione, ma non è più l'unica opzione del sistema di container. CoreOS ha recentemente rilasciato un'alternativa semplificata a Docker chiamata Rocket.

E Canonical, sviluppatori del sistema operativo basato su Ubuntu Linux, ha annunciato il motore di containerizzazione LXD per Ubuntu, che sarà anche integrato con OpenStack.

Microsoft sta lavorando alla propria tecnologia di containerizzazione chiamata Drawbridge, che sarà probabilmente presente in Windows Server e Azure in futuro. E Spoon è un'altra alternativa a Windows che consentirà di eseguire applicazioni containerizzate su qualsiasi macchina Windows su cui è installato Spoon, indipendentemente dall'infrastruttura sottostante.


Pagine utili:

Informazioni sul formato .ai

Lascia un commento