Fondata in Germania, diventata grande negli USA: con Replex, il gigante della rete Cisco acquista uno specialista per l'amministrazione di applicazioni Kubernetes e la gestione dei costi degli ambienti cloud-native. Questa non è la prima acquisizione sulla strada verso mondi di rete dominati dal software.
Il software deciderà chi avrà il vantaggio nelle reti e nelle infrastrutture in futuro. Nel corso della digitalizzazione, stanno emergendo complessi mondi informatici. Gli ambienti cloud ibridi devono essere gestiti, monitorati e protetti, i flussi di dati e le applicazioni controllati e forniti in modo affidabile. Questi cambiamenti riguardano anche i grandi fornitori di rete che sono cresciuti con l'hardware. Uno di loro è Cisco. L'azienda californiana, che ha plasmato l'infrastruttura di rete in tutto il mondo con router e interruttori, da diversi anni sta facendo del software una componente sempre più importante.
Trasparenza per Kubernetes
Ora i californiani hanno annunciato l'acquisizione di Replex. L'azienda, fondata in Germania nel 2015, fornisce una piattaforma per la gestione delle applicazioni Kubernetes e dei costi in ambienti cloud-native. I cinque fondatori hanno riconosciuto presto che mentre Kubernetes accelera e semplifica lo sviluppo e la distribuzione delle applicazioni, aumenta la complessità sul lato tecnologico. Con la soluzione, le aziende possono portare trasparenza, prevedibilità ed efficienza agli ambienti Kubernetes.
Pezzi del puzzle per l'allineamento del software
Con l'acquisto previsto, Cisco aggiunge un altro blocco alla sua divisione software. L'azienda aveva fatto il primo passo nel 2017, quando ha acquisito la gestione delle prestazioni delle applicazioni (APM) e lo specialista di analisi delle operazioni IT AppDynamics. Replex si unisce ora a questa divisione commerciale, che è diretta da Linda Tong, così come Epsagon. Quest'ultima azienda è anche diventata recentemente parte di Cisco e si è concentrata sul monitoraggio di container, Kubernetes e applicazioni serverless.