In media, i cyber-attaccanti hanno lanciato da 500 a 800 attacchi DDoS al giorno alle aziende di tutto il mondo nel secondo trimestre del 2021, riferisce Kaspersky. Per gli analisti, questa è una buona notizia, in quanto significa che il numero di attacchi è sceso dal Q1.
Buona notizia: Il numero di attacchi DDoS in tutto il mondo è diminuito. Questo è ciò che gli analisti del produttore di sicurezza Kaspersky hanno scoperto nel rapporto DDoS per il secondo trimestre del 2021. Rispetto allo stesso periodo del 2020, gli attacchi DDoS sono diminuiti del 38,8%. E rispetto al primo trimestre del 2021, ci sono il 6,5% di attacchi in meno.
Denial of Service, o DoS in breve, significa mettere qualcosa fuori servizio. Negli attacchi DoS, un criminale informatico attacca specificamente i server con così tante richieste che il sistema non può far fronte ai compiti e crolla.
Secondo il BSI, i programmi utilizzati per gli attacchi DoS sono ora molto sofisticati e gli attaccanti sono difficili da identificare perché mascherano il percorso dei dati.
In un attacco DoS distribuito, chiamato Distributed Denial of Service (DDoS), gli attaccanti non usano sistemi individuali ma li raggruppano in un attacco su larga scala. A causa del gran numero di computer che attaccano i server, questi attacchi sono particolarmente pericolosi. Un attacco DDoS utilizza molte più risorse di rete del normale traffico di dati.
Nel frattempo, i criminali informatici usano l'intelligenza artificiale (AI) e l'apprendimento automatico (ML) per lanciare attacchi DDoS intelligenti. Per fare questo, usano algoritmi di autoapprendimento che riconoscono quale soluzione di sicurezza sta usando l'obiettivo e selezionano i metodi di attacco appropriati.
Tuttavia, questo sviluppo era da aspettarsi, come spiega Kaspersky nel rapporto. Il calo degli attacchi è tipico di questo periodo e viene osservato dagli analisti ogni anno. "Tradizionalmente, lo associamo all'inizio delle vacanze e alla stagione delle vacanze in generale. Per il terzo trimestre del 2021, non vediamo alcun presupposto per un forte aumento o diminuzione dell'attività di attacco DDoS", ha detto Alexey Kiselev, business development manager di Kaspersky.
In media, il numero di attacchi DDoS giornalieri ha oscillato tra 500 e 800. Come nei rapporti dell'anno precedente, la maggior parte degli attacchi registrati da Kaspersky ha avuto luogo negli Stati Uniti (36%). Un totale del 10,2% degli attacchi proveniva dalla Cina. E al terzo posto c'è la Polonia con il 6,3% degli attacchi DDoS.
Si può leggere il rapporto DDoS completo di Kaspersky qui.