Panasonic lancia il soft PBX

Panasonic sta entrando nel business delle comunicazioni cloud. Con il KX-NSV300, l'azienda offre ora un soft PBX. Il software cloud è destinato principalmente ad aziende con un massimo di 300 utenti o 900 terminali.

Il portafoglio on-premises, precedentemente puro, del produttore giapponese Panasonic viene ora ampliato con un soft PBX. Con il KX-NSV300, l'azienda offre una soluzione per aziende con fino a 300 utenti o 900 dispositivi finali. La soluzione cloud può essere ospitata in loco sui server dell'azienda o in un data center esterno. Il sistema è compatibile con i noti terminali IP, le soluzioni DECT e le applicazioni software di Panasonic. Inoltre, il KX-NSV300 può essere acquistato con un pagamento una tantum o, in alternativa, pagato con un canone d'uso annuale.

Grazie alla funzione "Smart Desk", gli utenti possono essere raggiunti tramite un unico numero, indipendentemente da dove si trovano e se stanno comunicando tramite un terminale desktop, un cordless DECT, o tramite smartphone o softphone (PC-based o mobile).

Tutto può essere amministrato tramite l'interfaccia utente "My Portal" basata sul web. Lì, gli utenti possono personalizzare direttamente le impostazioni di comunicazione riguardanti la telefonia e la messaggistica unificata. Il sistema supporta l'applicazione aziendale "Panasonic UC Pro" e quindi permette la telefonia vocale e video, la messaggeria istantanea con chat di testo e audio, la pianificazione del tempo digitale e la gestione della presenza. L'applicazione "Panasonic Mobile Softphone" può combinare la comunicazione audio e video di un utente in un dispositivo finale mobile in modo che gli smartphone dei rispettivi utenti possano essere integrati come estensioni.


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